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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3129 del 17 maggio 2010
«Ai sensi dell'art. 21-septies, L. 7 agosto 1990 n. 241 deve ritenersi nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2713 del 27 maggio 2014
«Le decisioni del ricorso straordinario al Capo dello Stato pronunciate prima dell'entrata in vigore dell'art. 69 L. 18 giugno 2009 n. 69 e del codice del processo amministrativo vanno distinte tra quelle emesse nel regime della alternatività, da...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5786 del 5 dicembre 2013
«L'istituto della carenza di potere in concreto - configurato come ulteriore ipotesi di vizio conoscibile dal giudice ordinario, in tutti i casi di atto amministrativo emanato in difetto di suoi presupposti essenziali - non può trovare più...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 890 del 4 marzo 2008
«La nullità dell'atto amministrativo non si riscontra solo nel caso di carenza di potere dell'amministrazione, ma anche nelle altre ipotesi previste dall'art. 21-septies L. 7 agosto 1990 n. 241, tra le quali occorre comprendere anche la mancanza...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 28 del 3 gennaio 2018
«Il potere dell'amministrazione preposta a tutela di un interesse sensibile quale quello paesaggistico resta imbrigliato all'interno del modulo della conferenza di servizi, potendo essere esercitato solo in seno alla stessa, sicché quest'ultima non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1331 del 8 marzo 2010
«...di sgomberare il locale di proprietà del Comune, con espressa avvertenza che, in caso di mancata ottemperanza, il Comune avrebbe provveduto allo sgombero coatto attraverso la Polizia Locale, eventualmente coadiuvata dalla Polizia di Stato.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5097 del 5 aprile 2018
«Con l'art. 21 septies, L. 7 agosto 1990, n. 241 il legislatore, nell'introdurre in via generale la categoria normativa della nullità del provvedimento amministrativo, ha ricondotto a tale radicale patologia il solo difetto assoluto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 15 gennaio 2013
«La conversione dell'azione ex art. 32, comma 2, primo periodo, c.p.a. può essere disposta dal giudice dell'ottemperanza e non viceversa, perché solo questo giudice, per effetto degli artt. 21 septies L. 7 agosto 1990, n. 241 e 114, comma 4, lett....»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Torino, Sez. I, sentenza n. 438 del 16 maggio 2018
«La spesa relativa alle prestazioni di “ginnastica personalizzata atte al recupero mobilità arti inferiori” sostenute da un genitore per un figlio affetto da una documentata forma di nanismo acondroplastico, accertato come handicap grave dalla...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Lazio, Sez. I, sentenza n. 1509 del 8 marzo 2018
«Il beneficio relativo alla detrazione degli interessi sul mutuo contratto per l’acquisto della prima abitazione trova applicazione anche nel caso in cui l’originario contratto è stato estinto e ne viene stipulato uno nuovo di importo non superiore...»
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Commissione Tributaria Di Secondo Grado Di Bolzano, Sez. II, sentenza n. 67 del 29 giugno 2018
«Di conseguenza è corretto l’operato dell’Ufficio che riconosca la detrazione, prevista dalle disposizioni della Convenzione con lo Stato estero, nei limiti della percentuale di reddito che concorre a formare la base imponibile per le imposte sul...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Torino, Sez. VI, sentenza n. 538 del 14 giugno 2018
«La normativa pattizia convenzionale (Convenzione tra l’Italia e la Spagna per evitare le doppie imposizioni), la quale non prevede l’effettuazione, da parte del percipiente di redditi prodotti all’estero, di alcun adempimento formale ai fini del...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Cuneo, Sez. II, sentenza n. 127 del 12 marzo 2018
«...Entrate, mentre la compilazione è utile per monitorare il transito di capitali tra Stato italiano e paesi esteri al fine di evitare che imponibili soggetti a tassazione in Italia siano sottratti ad imposizione mediante il trasferimento all’estero.»
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Commissione Tributaria Provinciale Bergamo, Sez. I, sentenza n. 127 del 8 marzo 2018
«...banca svizzera al soggetto che non ha indicato i redditi prodotti all’estero nella propria dichiarazione dei redditi e che non ha autorizzato l’agente pagatore svizzero a comunicare allo Stato italiano i capitali detenuti nello Stato extra UE.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 362 del 30 gennaio 2007
«L'annullamento degli atti restaura la chance che si assume pregiudicata e funge da strumento di tutela in forma specifica, allo stato satisfattorio in assenza di un accertamento amministrativo sulla spettanza del bene della vita.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3431 del 21 giugno 2007
«L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non comporta l'invalidità del relativo provvedimento ove il contributo partecipativo del privato non sarebbe stato comunque idoneo a determinare un esito diverso.»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Milano, sentenza n. 6814 del 6 dicembre 2017
«La certificazione di residenza rilasciata dalle autorità fiscali dello Stato membro in cui si trova la società presunta esterovestita (nel caso di lite, l’Olanda) ha validità probatoria e non può essere disconosciuta. Pertanto, alla luce dei...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. II, sentenza n. 1741 del 10 luglio 2017
«L’inerenza e la competenza di un costo all’attività dell’impresa sussistono qualora il costo sia stato sostenuto nell’interesse economico dell’impresa stessa.
(Nel caso di specie, la spesa riguardava le spese legali sostenute dall’azienda per un...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 714 del 10 febbraio 2015
«Il diritto di accesso agli atti amministrativi non è stato configurato dal legislatore con carattere meramente strumentale rispetto alla difesa in giudizio, avendo un carattere autonomo, nel senso che il collegamento tra l'interesse giuridicamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 aprile 2012
«Fin dalle prime pronunce del Consiglio di Stato sull'interpretazione dell'art. 22, L. n. 241/1990, è stata riconosciuta la legittimazione del Codacons ad esercitare il diritto di accesso ai documenti dell'Amministrazione in relazione ad interessi...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 28 aprile 1999
«Il soggetto nei cui confronti sia stato emesso un provvedimento sanzionatorio ha titolo ad accedere alla documentazione che lo riguarda, anche al fine di un sindacato "a posteriori" sulla legittimità del comportamento tenuto dall'amministrazione e...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4638 del 4 settembre 2007
«L'accesso agli atti non può riguardare documenti allo stato non esistenti e da formare per dare risposta alla richiesta ostensiva poiché oggetto dell'accesso sono i documenti amministrativi e non generiche informazioni sull'attività della p.a....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6472 del 9 dicembre 2011
«Infatti, ciò che osta all'accesso è l'appartenenza di tale documento alla categoria degli atti acquisiti da Autorità di altro Stato, con le conseguenti limitazioni derivanti dalla cooperazione internazionale: il diritto di difesa (comunque in...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 1882 del 13 gennaio 2016
«Fatti salvi i casi di opposizione del segreto di stato, il diritto di accesso prevale sulle esigenze di riservatezza soltanto nel caso in cui sia necessario per l'utilizzo difensivo, diritto che il Costituente ha inteso garantire con una nutrita...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 139 del 11 gennaio 2018
«In tema di accesso ai documenti amministrativi le necessità difensive, riconducibili all'effettività della tutela di cui all'art. 24 Cost., devono ritenersi, di regola, prevalenti rispetto a quelle della riservatezza. Ciò nonostante,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4411 del 10 agosto 2007
«Il diritto di accesso ai documenti della PA, introdotto dalle leggi n. 15 e 80 del 2005, è un diritto soggettivo e non un interesse legittimo, come era stato interpretato inizialmente dall'Adunanza Plenaria pur potendo, questo diritto, essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1220 del 2 marzo 2010
«Pertanto, in relazione all'azione prevista dall'art. 389 c.p.c., in sede interpretativa il a.g.a. deve adottare tutte le misure che diano effettiva tutela al ricorrente la cui pretesa risulti fondata (nella specie, il Consiglio di Stato, in sede...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1983 del 31 marzo 2011
«In via generale, il rispetto dei principi di parità di trattamento ed effettività non osta a che lo Stato membro assoggetti la tutela di una posizione giuridica di diritto comunitario derivato ad un termine di decadenza, a condizione che la...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 2 dicembre 2010
«In base all'art. 131, 2° comma, cod. proc. amm. - D.Lgs. n. 104/2010, che rinvia alle norme che regolano il giudizio d'appello al Consiglio di Stato, nel giudizio d'appello relativo a ricorsi in materia di operazioni elettorali di comuni, province...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, sentenza n. 266 del 1 febbraio 2007
«...pregiudizio alla tutela dell'interesse pubblico, in ordine alla sicurezza pubblica, alla difesa e alle questioni militari, alle relazioni internazionali od alla politica finanziaria, monetaria o economica della Comunità o di uno Stato membro.»