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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4589 del 23 settembre 2008
«L'art. 6, lett. e), L. n. 241 del 1990, infatti, configura la possibilità che ad adottare il provvedimento sia un soggetto diverso dal responsabile del procedimento. A quest'ultimo spetta l'accertamento dei fatti e la responsabilità...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28684 del 9 novembre 2018
«Con l'art. 1, 8° comma, del cit. d.l., tale ente è autorizzato ad avvalersi del c.d. patrocinio autorizzato dell'Avvocatura dello Stato, ai sensi dell'art. 43, r.d. n. 1611 del 1933 e l'alternativa all'esercizio di detta facoltà consiste, quanto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17188 del 28 giugno 2018
«...del suo recepimento in Italia, trattandosi di direttiva non immediatamente esecutiva, ma da attuarsi entro il termine di recepimento dalla stessa previsto (18 aprile 2016), rispettato dallo Stato italiano con l'adozione del d.lgs. n. 50 del 2016.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3980 del 22 giugno 2010
«Con particolare riferimento alle procedure di aggiudicazione di appalti pubblici, non vi è incompatibilità tra le funzioni di presidente della commissione di gara e quella di responsabile del procedimento; analogamente deve ritenersi nel caso in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 235 del 14 dicembre 2018
«Non vi è dubbio che, come evidenzia anche il Consiglio di Stato nel proprio parere n. 855 del 1° aprile 2016 sullo schema di D.Lgs recante "Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione", il dibattito pubblico sia "uno strumento...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 435 del 17 gennaio 119
«Il principio di rotazione costituisce uno dei precipitati del principio di non discriminazione richiamato all'ultimo periodo del c. 1 della L. n. 281 del 1991 trova eco nella giurisprudenza. E' stato infatti affermato che "anche nell'art. 30, 1...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1038 del 22 febbraio 2010
«Occorre distinguere l'attività di regolarizzazione documentale da quella di integrazione: la prima consiste in un chiarimento, ovvero nel completamento marginale di un documento, che è stato già prodotto nel suo documento essenziale, mentre la...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5456 del 5 novembre 2014
«Così come non vi è incompatibilità tra le funzioni di presidente della commissione di gara e quella di responsabile del procedimento, analogamente deve ritenersi che non vi sia incompatibilità nel caso in cui al dirigente di un ente locale che ha...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 25 febbraio 2014
«Nelle procedure di gara non disciplinate dal codice dei contratti pubblici, il "potere di soccorso" sancito dall'art. 6 comma 1 lett. b) L. 7 agosto 1990 n. 241, costituisce parametro per lo scrutinio della legittimità della legge di gara che, in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 609 del 27 gennaio 2011
«Sulla scorta del dettato di cui aLl'art. 21-octies e del principio dei cc.dd. vizi non invalidanti, l'obbligo di comunicazione assume una connotazione di tipo sostanziale e sussiste ogni qualvolta l'amministrazione possa effettivamente beneficiare...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5155 del 3 agosto 2010
«Allo stesso modo, la comunicazione di avvio del procedimento non è necessaria nel caso di approvazione del progetto preliminare di un'opera pubblica, occorrendo solo nel caso in cui sia stato approvato il progetto definitivo, dal quale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3051 del 17 giugno 2015
«È legittimo l'ordine di sospensione lavori e contestuale demolizione di manufatti abusivi che non sia stato preceduto dalla preventiva comunicazione ai soggetti interessati dell'avvio del procedimento ex artt. 7 e segg. della legge n. 241 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4470 del 9 settembre 2013
«In tema di ordine di demolizione di opere edilizie abusive, non occorre la comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 L. 7 agosto 1990 n. 241, trattandosi di atto dovuto e rigorosamente vincolato, con riferimento al quale non...»
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Tribunale civile Milano, sentenza n. 724 del 20 gennaio 2000
«È inefficace la dichiarazione di urgente necessità ex art. 3 L. n. 61/1989 resa dal locatore innanzi alla competente autorità e notificata al conduttore successivamente all’entrata in vigore della L. n. 431/1998 (il cui art. 14, terzo comma, ha...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 144 del 8 febbraio 2018
«I principi di trasparenza, di parità di trattamento e di non discriminazione derivanti dagli articoli 49 e 56 TFUE e previsti all'articolo 2 della direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 701 del 13 luglio 2017
«L'assegnazione di spazi destinati allo svolgimento di servizi aeroportuali può essere legittimamente esclusa dall'applicazione della normativa di derivazione europea sugli appalti pubblici. In tali circostanze, infatti, il contratto relativo alla...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 215 del 14 novembre 2018
«Pertanto, non è sufficiente che un'impresa sia stata creata dallo Stato o da un altro organismo di diritto pubblico o che le sue attività siano finanziate mediante risorse derivanti dalle attività di questi ultimi perché essa stessa possa essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3415 del 11 luglio 2017
«L'art. 42, comma 2, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (secondo cui "si ha conflitto di interesse quando il personale di una stazione appaltante o di un prestatore di servizi che, anche per conto della Stazione appaltante, interviene nello...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5766 del 8 ottobre 2018
«L'art. 63, comma 2, lettera c) del D.Lgs. n. 50/ 2016 consente il ricorso alla procedura negoziata nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivante da eventi imprevedibili dall'amministrazione aggiudicatrice, i...»
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Tribunale civile Milano, sentenza n. 6782 del 15 giugno 2016
«A seguito dell’entrata in vigore (a far tempo al 1° gennaio 2016) del nuovo articolo 13 L. n. 431/98 (riformulato dall’articolo 1, comma 59, L. n. 208/2015, c.d. Legge di Stabilità 2016), i contratti di locazione che, ricorrendone i presupposti,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2896 del 16 maggio 2018
«La ratio del divieto posto dall'art. 84, comma 4, d.lg. 163 del 2006 di incompatibilità tra l'incarico di RUP e quello di componente della commissione è quella di garantire l'imparzialità dei componenti la commissione aggiudicatrice al momento...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1299 del 2 marzo 2018
«L'art. 80, comma 5, lett. c), d.lg. 18 aprile 2016, n. 50 non comporta una preclusione automatica della valutazione discrezionale da parte della stazione appaltante della gravità di inadempienze che, pur non immediatamente riconducibili a quelle...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1955 del 27 aprile 2017
«È illegittima la esclusione di una ditta da una gara di appalto, disposta per asseriti gravi illeciti professionali ex art. 80, comma 5, let. c) del d.lgs. n. 50 del 2016, nel caso in cui l'Amministrazione non abbia compiutamente dimostrato con...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 662 del 10 giugno 2019
«Anche la mancata esecuzione anticipata delle prestazioni contrattuali non adeguatamente giustificata, traducendosi in una violazione del principio di correttezza e buona fede da parte dell'aggiudicatario, lesiva dell'affidamento ingeneratosi in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 92 del 16 gennaio 2017
«Deve ritenersi che l'art. 83, comma 9, del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 (secondo cui "la sanzione è dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione") abbia natura interpretativa e non innovativa e che, pertanto, la disciplina previgente (art. 38...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 403 del 10 gennaio 2019
«In caso di mancata pubblicazione dell'ammissione od esclusione di un partecipante, l'eventuale presenza di un delegato di un concorrente alla seduta di gara in cui sono deliberate le esclusioni od ammissioni, di regola non è, di per sé, idonea...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42701 del 1 dicembre 2010
«...internazionale di cui all'art. 322 bis c.p., pur dovendosi verificare in concreto l'effettiva possibilità di applicare tali misure senza che ciò comporti, seppure solo nella fase esecutiva, il coinvolgimento degli organismi di uno Stato estero.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5729 del 6 novembre 2007
«Si deve ritenere che il mancato inoltro del preavviso di rigetto costituisce mera irregolarità non viziante allorquando dagli atti sia possibile desumere che l'interessato ha avuto compiuta contezza aliunde dei motivi ostativi all'accoglimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4179 del 20 agosto 2013
«Tenuto conto della natura giuridica della cessione volontaria di beni nell'ambito dei procedimenti di espropriazione per p.u., deve ritenersi sussistente la giurisdizione amministrativa del g.a. sulle eventuali controversie in sede di esecuzione....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2029 del 30 gennaio 2008
«L'atto di cessione volontaria è stato ascritto al novero degli accordi sostitutivi.»