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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4887 del 24 febbraio 2020
«In materia di protezione internazionale, non è affetto da nullità il procedimento nel cui ambito il giudice onorario di tribunale abbia proceduto all'audizione del richiedente, rimettendo poi la causa per la decisione al collegio della sezione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14365 del 27 maggio 2019
«Il rispetto del diritto fondamentale a una ragionevole durata del processo impone al giudice, ai sensi degli artt. 175 e 127 c.p.c., di evitare e impedire comportamenti che siano di ostacolo a una sollecita definizione dello stesso, tra i quali...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 2302 del 6 febbraio 2015
«In tema di regolamento di competenza, l'art. 45 della legge 18 giugno 2009, n. 69, nel modificare l'art. 42 cod. proc. civ., prevedendo la forma decisoria dell'ordinanza, non ha inciso sul relativo regime impugnatorio, sicché in caso di ordinanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25861 del 16 novembre 2020
«L'omessa comunicazione al procuratore costituito dello spostamento d'ufficio dell'udienza già fissata determina la nullità di tutti gli atti successivi del processo e della sentenza che lo conclude per violazione del principio del contraddittorio,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 16205 del 27 giugno 2013
«In tema di procedimento di correzione di errori materiali, l'art. 288 cod. proc. civ., nel disporre che le sentenze possono essere impugnate relativamente alle parti corrette nel termine ordinario decorrente dal giorno in cui è stata notificata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5733 del 27 febbraio 2019
«In tema di procedimento di correzione di errori materiali, l'art. 288 c.p.c., nel disporre che le sentenze possono essere impugnate relativamente alle parti corrette nel termine ordinario decorrente dal giorno in cui è stata notificata l'ordinanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16993 del 26 agosto 2004
«Le norme che disciplinano la sequenza procedimentale risultante dal combinato disposto degli artt. 180 - 183 c.p.c. hanno natura essenzialmente inderogabile, essendo poste a tutela del diritto delle parti, sicché, all'esito della prima udienza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20592 del 22 ottobre 2004
«Le norme con le quali la legge 20 dicembre 1995, n. 534 ha regolato la sequenza delle udienze di cui agli articoli 180 e 183 cod. proc. civ. sono poste a tutela del diritto di difesa delle parti e hanno natura tendenzialmente inderogabile;...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11318 del 27 maggio 2005
«Le norme mediante le quali la legge 20 dicembre 1995, n. 534 (di conversione del decreto legge 18 ottobre 1995, n. 432) ha regolato la sequenza delle udienze di cui agli artt. 180 e 183 c.p.c. sono poste a tutela del diritto di difesa delle parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8938 del 18 aprile 2006
«Le norme con le quali la legge 20 dicembre 1995, n. 534, modificando gli artt. 180 e 183 cod. proc. civ. (nel testo risultante prima delle ulteriori modifiche apportate con il d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito dalla legge 14 maggio 2005, n....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4448 del 27 febbraio 2007
«In tema di udienza di prima comparizione, la mancata concessione da parte del giudice dei termini di cui agli articoli 180, 183 e 184 cod. proc. civ. (secondo la formulazione successiva alle norme modificative del d.l. 18 ottobre 1995 n.432 conv....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 723 del 18 gennaio 2021
«La mancata riproposizione, in sede di precisazione delle conclusioni, di una domanda in precedenza formulata non autorizza alcuna presunzione di rinuncia in capo a colui che ebbe originariamente a presentarla, essendo necessario, a tale fine, che,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4125 del 18 febbraio 2020
«La sentenza pronunciata dal giudice di primo grado prima della scadenza dei termini ex art. 190 c.p.c. per il deposito delle conclusionali o delle memorie di replica è affetta da nullità, senza che la parte debba indicare, al momento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3086 del 1 febbraio 2022
«In materia di consulenza tecnica d'ufficio, l'accertamento di fatti principali diversi da quelli dedotti dalle parti a fondamento della domanda o delle eccezioni e salvo, quanto a queste ultime, che non si tratti di fatti principali rilevabili...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26756 del 23 ottobre 2018
«In tema di azione diretta alla cessazione delle immissioni, i fatti sopravvenuti nel corso del processo, incidendo sul livello di tollerabilità delle stesse e quindi su una condizione dell'azione, devono essere presi in considerazione dal giudice...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 13903 del 6 luglio 2020
«In ipotesi di cessione d'azienda, poiché i creditori sociali (non avendo la disponibilità dei libri contabili del loro debitore che divenga poi cedente) al fine di provare il fondamento della loro pretesa, possono valersi unicamente dello...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27412 del 8 ottobre 2021
«In tema di poteri istruttori del giudice, l'emanazione di ordine di esibizione è discrezionale e la valutazione di indispensabilità non deve essere neppure esplicitata; ne consegue che il relativo esercizio è svincolato da ogni onere di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13145 del 14 maggio 2021
«La parte rimasta contumace nel giudizio di primo grado può disconoscere in appello la scrittura privata contro di essa prodotta nella precedente fase ed utilizzata nella sentenza impugnata ai fini della decisione: l'appellante può compiere il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22146 del 24 novembre 2004
«In tema di prova testimoniale, la norma di cui all'art. 104 disp.att.c.p.c. - che prevede la sanzione di decadenza dalla prova predisposta, non per ragioni di ordine pubblico, ma nell'interesse delle parti - va interpretata in coordinazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1551 del 26 gennaio 2006
«L'acquiescenza del soccombente, che costituisce ostacolo alla proposizione dell'impugnazione ex art. 329 cod. proc. civ., ove non risulti da un'accettazione espressa della pronuncia giudiziale o da una formale rinuncia a sottoporla a gravame, può...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 801 del 20 gennaio 2015
«Ai fini della determinazione della ragionevole durata del processo, il periodo occorso per la chiamata in causa di un terzo in garanzia non può essere automaticamente escluso dal relativo calcolo, ma potrà essere considerato quale circostanza da...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 36596 del 25 novembre 2021
«La parte che proponga l'impugnazione della sentenza d'appello deducendo la nullità della medesima per non aver avuto la possibilità di esporre le proprie difese conclusive ovvero di replicare alla comparsa conclusionale avversaria non ha alcun...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7941 del 20 aprile 2020
«Una pronuncia di primo grado che, senza affermare espressamente l'ammissibilità di una domanda riconvenzionale, rigetti la stessa per ragioni di merito, non implica alcuna statuizione implicita sull'ammissibilità di tale domanda, destinata a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9614 del 22 aprile 2010
«La sentenza non definitiva di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, che il tribunale è tenuto a pronunciare d'ufficio quando la causa sia, sul punto, matura per la decisione, ed alla quale faccia seguito la prosecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6993 del 25 marzo 2011
«In tema d'impugnazioni, nell'ipotesi di cumulo oggettivo di cause per connessione propria (art. 34, 36 cod. proc. civ.) o per effetto di riunione dei processi ai sensi dell'artt. 40 e 274 cod. proc. civ., il giudice può scegliere tra una pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10242 del 19 aprile 2021
«Ai fini dell'individuazione della natura definitiva o non definitiva di una sentenza che abbia deciso su una delle domande cumulativamente proposte dalle parti stesse, deve aversi riguardo agli indici di carattere formale desumibili dal contenuto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21326 del 29 agosto 2018
«Ai fini della condanna generica al risarcimento dei danni ai sensi dell'art. 278 c.p.c., non è sufficiente accertare l'illegittimità della condotta, ma occorre anche accertarne, sia pure con modalità sommaria e valutazione probabilistica, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8693 del 3 maggio 2016
«Nell'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere un contratto di compravendita, l'esecutività provvisoria, ex art. 282 c.p.c., della sentenza costitutiva emessa ai sensi dell'art. 2932 c.c., è limitata ai capi della decisione che sono...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13774 del 3 luglio 2015
«I provvedimenti resi dal giudice d'appello sulla provvisoria esecuzione della sentenza di primo grado (anche se emessi secondo il rito attualmente vigente) non sono ricorribili per cassazione, neppure a norma dell'art. 111 Cost., trattandosi di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 19247 del 17 luglio 2019
«L'ordinanza con la quale il giudice dell'appello irroga, ai sensi dell'art. 283, comma 2, c.p.c., la sanzione pecuniaria per l'istanza di sospensione della provvisoria esecuzione della sentenza di primo grado non è ricorribile per cassazione,...»