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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12750 del 26 marzo 2008
«In tema di reati concernenti la falsificazione e l'illecita acquisizione o utilizzazione di carte di credito o di pagamento e documenti che abilitano al prelievo di danaro contante (art. 12 D.L. 3 maggio 1991 n. 143, conv. in L. 5 luglio 1991 n....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10619 del 10 marzo 2009
«Persone offese del delitto di falsità in scrittura privata sono sia il soggetto cui sia stata attribuita la falsa attestazione, sia quello che abbia subito un danno per l'uso del documento contraffatto. (Fattispecie in tema di falsa attestazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47105 del 13 novembre 2014
«Commette il delitto di appropriazione indebita colui che, accedendo abusivamente in un sistema informatico, si procura i dati bancari di una società riproducendoli su un supporto cartaceo, in quanto, se "il dato bancario" costituisce bene...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41740 del 16 ottobre 2015
«In tema di riciclaggio, la mera detenzione del bene di illecita provenienza, alterato in modo da ostacolare l'identificazione della provenienza stessa, non è sufficiente per l'affermazione di penale responsabilità, in assenza di elementi idonei a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35383 del 23 agosto 2016
«In caso di sentenza di patteggiamento che abbia omesso di dichiarare la falsità di un documento, la Corte di cassazione può adottare direttamente i provvedimenti previsti dall'art. 537 cod. proc. pen., non occorrendo alcuna valutazione di merito...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1038 del 22 febbraio 2010
«Occorre distinguere l'attività di regolarizzazione documentale da quella di integrazione: la prima consiste in un chiarimento, ovvero nel completamento marginale di un documento, che è stato già prodotto nel suo documento essenziale, mentre la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4959 del 20 agosto 2018
«L'assenza della copia fotostatica del documento di identità che deve essere allegato alla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, in sede di gara, non determina una mera incompletezza del documento, idonea a far scattare il potere di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5525 del 11 novembre 2014
«Il dovere di comunicare l'inizio del procedimento ai proprietari interessati non può venir meno invocando il disposto dell'art. 13, comma 1, L. 7 agosto 1990 n. 241, in quanto detta norma si riferisce ai soli atti a contenuto generale, mentre...»
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Cassazione civile, sentenza n. 21596 del 27 ottobre 2010
«La L. n. 212 del 2000, art. 6, comma 4, prevede che "al contribuente non possono, in ogni caso, essere richiesti documenti ed informazioni già in possesso dell'amministrazione finanziaria o di altre amministrazioni pubbliche indicate dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5026 del 29 novembre 2016
«In via generale, mentre la revoca resta impraticabile dopo la stipula del contratto d'appalto pubblico, dovendo utilizzarsi, in quella fase, il diverso strumento del recesso, prima del perfezionamento del documento contrattuale, al contrario,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 651 del 31 gennaio 2018
«L'odierna considerazione in sede giurisprudenziale dell'istituto dell'accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 e ss. L. 241/ 1990, è oramai fortemente caratterizzata dal principio della massima ostensione dei documenti...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 aprile 2012
«Sussiste il diritto dei singoli associati Siae all'ostensione delle delibere assembleatiche dell'ente. Infatti, la normativa interna della Siae conferisce all'associato in quanto tale un ruolo di membro attivo di quel determinato corpo sociale, ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3601 del 25 giugno 2007
«Gli autori degli esposti informativi (i cui nomi sono oggetto dell'istanza di accesso presentata dalla ricorrente) non possano essere qualificati controinteressati in senso tecnico. [...] Sono infatti controinteressati non tutti coloro che, a...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7486 del 30 novembre 2009
«Atteso che il diritto di accesso ai documenti di cui agli art. 22 e ss. L. n. 241 del 1990 è il diritto alla visione ed estrazione di copia dello specifico preesistente documento in possesso dell'amministrazione, non è consentito evadere la...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 1363 del 31 marzo 2008
«Il diritto di accesso non può essere riconosciuto per la visione (e la successiva estrazione di copia) di sentenze della Commissione tributaria, che non possono essere ricondotte al genere dei "documenti amministrativi", formati dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6472 del 9 dicembre 2011
«È legittimo il provvedimento di diniego di accesso agli atti, concernente una verifica fiscale, conclusasi con un processo verbale di constatazione, relativa a un precedente anno di imposta, avviata a seguito della trasmissione al Nucleo di...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, sentenza n. 266 del 1 febbraio 2007
«Ai sensi dell'art. 4, n. 1, lett. a), del regolamento CE n. 1049/2001, le istituzioni comunitarie possono rifiutare l'accesso a un documento la cui divulgazione arrechi pregiudizio alla tutela dell'interesse pubblico, in ordine alla sicurezza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26022 del 26 dicembre 2010
«La notifica a mezzo del servizio postale non si esaurisce con la spedizione dell'atto ma si perfeziona con la consegna del plico al destinatario e l'avviso di ricevimento prescritto dall'art. 149 c.p.c. e dalle disposizioni della L. n. 890/1982 è...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8260 del 27 novembre 2010
«La mancata costituzione in giudizio di una parte necessaria (nella specie la controinteressata), per libera scelta della stessa, comporta la irritualità e la conseguente irrilevanza di ogni atto, documento o deduzione che da essa provenga.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7026 del 12 dicembre 2018
«La definizione del giudizio con sentenza in forma semplificata, ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm., può rendere impossibile per la parte il tempestivo deposito di un documento, deposito che deve pertanto ritenersi ammissibile in appello.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15018 del 5 agosto 2004
«In tema di recesso dal contratto di locazione di un immobile urbano adibito ad uso diverso da quello di abitazione, ai sensi dell’art. 29, lett. c) della legge n. 392/1978, il possesso della concessione edilizia, ai fini del diniego del rinnovo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2737 del 29 aprile 2019
«Nel processo amministrativo, con riferimento al grado di appello, sussiste l'obbligo per il giudice di disporre la riunione degli appelli allorquando questi siano proposti avverso la stessa sentenza (art. 96, comma 1, c.p.c.), mentre in tutte le...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1119 del 18 marzo 2016
«Ai sensi dell'art. 77, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), la sospensione del processo è obbligatoria solo quando sia stata presentata una vera e propria querela di falso; ai sensi del comma 2 di detto articolo, quando la controversia non possa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13566 del 2 luglio 2015
«Appartiene all'esplicazione interna del potere giurisdizionale conferito dalla legge al Giudice amministrativo, stabilire l'interesse all'impugnazione degli atti amministrativi in applicazione di disposizioni del processo amministrativo ritenute...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8056 del 7 aprile 2014
«La decisione con cui il Consiglio di Stato non conceda, sull'istanza della parte, un termine per la presentazione della querela di falso innanzi al tribunale ordinario competente, ritenendo - ai sensi dell'art. 77, comma 2, del d.lgs. 2 luglio...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1136 del 25 febbraio 2013
«L'art. 77 CPA (D.Lgs. 104/2010), nel fornire una disciplina specifica per il caso che venga proposta querela di falso su un documento oggetto di un ricorso davanti al Giudice Amministrativo, prevede, al comma 4, la sospensione del giudizio...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 511 del 28 gennaio 2013
«Ai sensi dell'art. 79 CPA (d.lgs. n. 104/2010) e dell'art. 295 c.p.c. la sospensione necessaria del giudizio opera soltanto se la risoluzione della controversia non può avvenire senza la previa definizione della questione rimessa ad altro Giudice...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6800 del 29 novembre 2018
«Il ricorso per revocazione è irricevibile se viene notificato oltre il termine breve dimezzato di trenta giorni, risultante dal combinato disposto degli artt. 92, comma 2, 119, comma 2, 120, commi 3 e 4, D.Lgs. 104/2010, termine decorrente dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2996 del 8 maggio 2019
«Il ricorso per revocazione a seguito del ritrovamento di documenti decisivi per la decisione presuppone che la parte si sia trovata nell'impossibilità di produrli nel corso del giudizio di merito con la conseguenza che la stessa ha l'onere di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 297 del 14 gennaio 2019
«La tutela del controinteressato nel rito afferente al diritto di accesso è quella, anticipata, connessa all'evento di rischio costituito dall'impatto dell'accesso sul diritto alla riservatezza, fattispecie non più ravvisabile nei suoi tratti...»