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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41101 del 20 ottobre 2004
«L'inosservanza, da parte del cittadino straniero, dell'ordine di presentarsi dinanzi alla Autorità di P.S. integra il reato di cui all'art. 650 c.p. e si consuma alla scadenza della data di comparizione fissata dal provvedimento dell'autorità di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2612 del 27 gennaio 2005
«La circostanza aggravante prevista dall'art. 7 D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito in legge 12 luglio 1991, n. 203 si applica a tutti coloro, partecipi o non di qualche sodalizio criminoso, la cui condotta sia riconducibile a una delle due...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33775 del 22 settembre 2005
«La perseguibilità d'ufficio dei reati sessuali, in conseguenza della connessione con un altro reato perseguibile d'ufficio, viene meno nel caso in cui per il reato procedibile d'ufficio sia stata pronunciata sentenza di assoluzione con la formula...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39259 del 25 ottobre 2005
«Il reato di abuso d'ufficio ha natura necessariamente plurioffensiva quando è commesso arrecando ad altri un danno ingiusto, nel senso, cioè, che devono essere lesi sia gli interessi costituzionalmente tutelati del buon andamento e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43342 del 29 novembre 2005
«A seguito della nuova formulazione dell'art. 62 n. 4 c.p., recata dall'art. 2 L. 7 febbraio 1990, n. 19, la circostanza attenuante del danno economico di speciale tenuità è applicabile ad ogni tipo di delitto commesso per un motivo di lucro,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45295 del 14 dicembre 2005
«Integra il delitto di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico (art. 479 c.p.) la condotta del notaio che proceda ad autenticare in calce ad una procura speciale sottoscrizioni non apposte in sua presenza, in quanto detta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45391 del 15 dicembre 2005
«Ai sensi dell'art. 609 septies, comma quarto, n. 2 c.p., il reato di violenza sessuale commesso dal genitore o dal tutore è procedibile d'ufficio anche nei casi in cui il soggetto passivo sia maggiorenne. (La Suprema Corte ha precisato che, nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45631 del 16 dicembre 2005
«Quando su un bene in sequestro venga commesso il reato di violazione dei sigilli, la nuova apposizione dei sigilli non richiede un ulteriore provvedimento giudiziale, stante la permanenza degli effetti del sequestro già disposto. (Peraltro, nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47247 del 29 dicembre 2005
«La procedibilità d'ufficio per il delitto di violenza sessuale in caso di connessione, prevista dall'art. 609 septies c.p., con altro delitto procedibile d'ufficio, ricomprende non soltanto quella teologica o materiale, ma altresì qualsiasi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12693 del 11 aprile 2006
«Integra il delitto di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico (art. 479 c.p.) la condotta del notaio che provveda ad autenticare sottoscrizioni non apposte in sua presenza relative alla dichiarazione di vendita di un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1748 del 17 gennaio 2006
«Ai fini dell'operatività del disposto di cui all'art. 129, comma 2, c.p.p., che, pur in presenza di una causa di estinzione del reato, impone il proscioglimento nel merito quando «dagli atti risulta evidente che il fatto non sussiste o che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26268 del 27 luglio 2006
«Affinché la circostanza aggravante ex art. 7 D.L. n. 152 del 1991 (avere commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall'art. 416 bis c.p. ovvero al fine di agevolare l'attività dell'associazione prevista dallo stesso articolo) possa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30062 del 12 settembre 2006
«La mancanza di una formale contestazione della circostanza aggravante di cui all'articolo 7 del D.L. 13 maggio 1991 n. 152, convertito nella legge 12 luglio 1991 n. 203, configurabile rispetto ad ogni delitto, punito con sanzione diversa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40643 del 12 dicembre 2006
«L'adesione ad un sodalizio criminoso, che si è formato e ha operato in Italia, integra la partecipazione a un reato commesso nel territorio dello Stato anche qualora l'associato rimanga materialmente sempre all'estero, ove la sua condotta di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7873 del 7 marzo 2006
«In tema di violenza sessuale, ai fini dell'operatività del disposto di cui all'art. 609 septies, comma quarto, n. 2, c.p., nella parte in cui stabilisce la procedibilità d'ufficio del fatto, quando questo sia stato commesso da persona cui il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15290 del 17 aprile 2007
«In tema di violenza sessuale, la procedibilità d'ufficio di cui all'art. 609 septies, comma quarto n. 2, c.p., ove il fatto è commesso da genitore, tutore o in caso di affidamento del minore per ragioni di cura, educazione, istruzione, vigilanza o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16843 del 3 maggio 2007
«In tema di reato sessuale commesso in danno di persona infraquattordicenne, punito dal primo comma dell'art. 609 quater c.p., va escluso che il mero dato anagrafico comporti la sussistenza della condizione di inferiorità fisica o psichica della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2594 del 25 gennaio 2007
«Il furto commesso all'interno dei locali dell'Ente Fiera di Milano deve intendersi aggravato dalla circostanza prevista dall'art. 625 n. 7 c.p. avendo ad oggetto «cose esistenti in stabilimenti pubblici» posto che l'Ente svolge attività di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34818 del 14 settembre 2007
«La procedibilità d'ufficio dei reati sessuali nel caso previsto dall'art. 609 septies, comma quarto, n. 3, c.p. è stata stabilita in ragione dell'autorità connessa alle funzioni esercitate ed all'influenza, al vincolo, alla dipendenza, se non al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35805 del 28 settembre 2007
«Ai fini della continuazione, l'identità del disegno criminoso deve essere negata qualora, malgrado la contiguità spazio-temporale e il nesso funzionale riscontrabile tra le diverse fattispecie incriminatrici, la successione degli episodi sia tale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39046 del 23 ottobre 2007
«L'aggravante di avere commesso il delitto di tentata estorsione avvalendosi delle condizioni previste dall'art. 416 bis c.p. ovvero al fine di agevolare l'attività delle associazioni di cui al suddetto art. 416 bis c.p. (art. 7 D.L. n. 151 del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12419 del 20 marzo 2008
«È procedibile d'ufficio ai sensi dell'art. 609 septies, comma quarto n. 3, c.p.p., il reato di violenza sessuale commesso ai danni di un'allieva dall'insegnante al termine dell'orario della lezione, in quanto la qualità di pubblico ufficiale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13099 del 27 marzo 2008
«Ai fini della configurabilità dell'aggravante prevista dall'art. 625 n. 7 c.p. per il caso in cui il fatto sia stato commesso su cosa esistente in ufficio o stabilimento pubblico, è indifferente che la cosa non appartenga al detto ufficio o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1815 del 14 gennaio 2008
«Il reato di violenza sessuale commesso mediante abuso di autorità può concorrere formalmente con il reato di concussione, non operando il principio di specialità trattandosi di reati che tutelano beni giuridici diversi. (Principio affermato, nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28839 del 11 luglio 2008
«È procedibile d'ufficio, ai sensi dell'art. 609 septies, comma quarto, n. 3, c.p., il reato di violenza sessuale commesso all'interno della struttura sanitaria ai danni di una paziente da un medico ospedaliero, rimanendo irrilevante che questi,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39401 del 21 ottobre 2008
«Sussistendo la causa di estinzione del reato della prescrizione, non è consentito al giudice esaminare il motivo di ricorso concernente la pretesa violazione del divieto di "bis in idem", ex art. 649 c.p.p., ai sensi e per gli effetti dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45064 del 4 dicembre 2008
«In tema di reati sessuali, la qualità di pubblico ufficiale o d'incaricato di pubblico servizio assume rilevanza ai fini della procedibilità d'ufficio (art. 609 septies, comma quarto, n. 3 c.p.) solo nei casi in cui tale qualità si ponga in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6376 del 8 febbraio 2008
«Il delitto di danneggiamento aggravato dall'essere il fatto commesso con violenza alla persona assorbe, quale reato complesso, il solo delitto di percosse, non anche quello di lesioni personali che conserva la sua autonomia in quanto determina il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6682 del 12 febbraio 2008
«Sussiste l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7 c.p. qualora il furto del motociclo esposto alla pubblica fede sia commesso in un luogo avente un sistema di videosorveglianza, il quale, ancorché consenta la conoscenza postuma delle...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7208 del 14 febbraio 2008
«In tema di falsa testimonianza, la causa di esclusione della punibilità prevista per chi ha commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessità di salvare sé o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o...»