-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7409 del 5 luglio 1991
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante da circolazione di veicoli a motore e di natanti, qualora, in pendenza del giudizio promosso dal danneggiato contro l'impresa assicuratrice, venga disposta la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10490 del 1 agosto 2001
«In materia di assicurazione obbligatoria derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'impresa designata intervenuta in grado di appello assume, quale successore a titolo particolare nel diritto controverso, la stessa...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4943 del 2 marzo 2010
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'art. 26 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 ("ratione temporis" applicabile nella specie), che estende all'azione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25581 del 30 novembre 2011
«Con riferimento alla posizione dell'assicuratore della responsabilità civile (fuori dell'ambito dell'assicurazione obbligatoria), quale è configurata dall'art. 1917 c.c., ricorre una ipotesi di garanzia propria, atteso che il nesso tra la domanda...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 366 del 15 gennaio 2002
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione di veicoli, il «regresso» dell'impresa designata, previsto dall'art. 29 primo comma della legge 24 dicembre 1969, n. 990, nei confronti del responsabile del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12036 del 19 dicembre 1990
«Nel sistema della legge sull'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile dei veicoli (o natanti) a motore, l'obbligazione del Fondo di garanzia per le vittime della strada, avente natura risarcitoria e non indennitaria, è sostitutiva di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26041 del 29 novembre 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria della r.c.a., nel giudizio di risarcimento del danno promosso dal danneggiato con l'azione diretta contro l'assicuratore, è necessaria, ai fini dell'integrità del contraddittorio in sede di accertamento, la...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8085 del 2 aprile 2007
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, e con riferimento all'ipotesi in cui l'impresa assicuratrice sia stata posta in liquidazione coatta amministrativa, qualora il risarcimento o...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10394 del 30 luglio 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, ed in forza del combinato disposto degli artt. 19-29 della legge 24 dicembre 1969, n. 990; 9 e 13 del D.L. 23...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25006 del 25 novembre 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, derivante da circolazione stradale, nel caso di assoggettamento dell'impresa di assicurazione a liquidazione coatta amministrativa, la sentenza intervenuta nei confronti...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11053 del 22 dicembre 1994
«Nell'esecuzione forzata per espropriazione presso terzi, promossa nei confronti della pubblica amministrazione, sussiste giurisdizione del giudice ordinario, vertendosi in tema di tutela di posizioni di diritto soggettivo in materia estranea alla...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18327 del 6 agosto 2010
«Ai fini del riparto della giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in tema di contributi in favore dei consorzi di bonifica spetta al giudice amministrativo (che, in materia è fornito di giurisdizione di merito), ricollegandosi...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7399 del 27 marzo 2007
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario e non di quello tributario la controversia avente ad oggetto diritti ed obblighi attinenti ad un rapporto previdenziale obbligatorio anche se originata da pretesa azionata dall'ente previdenziale a...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2064 del 10 marzo 1999
«Il principio del “ne bis in idem”, posto dall'art. 39 c.p.c., che è norma di ordine pubblico processuale, determina l'improcedibilità del processo che nasca dalla indebita reiterazione di controversia già in corso, imponendo la cancellazione dal...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2571 del 29 marzo 1990
«Qualora, con riferimento all'attività svolta da alcuni lavoratori, venga irrogata nei confronti della titolare dell'impresa sanzione amministrativa per l'omessa istituzione dei libri paga e matricola e per l'omessa consegna dei modelli 101/M, non...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15756 del 13 luglio 2007
«Il principio dell'automatica estensione delle domande (nella specie, di risarcimento) al terzo che il convenuto abbia chiamato in causa, indicandolo come effettivo e diretto obbligato, non opera quando il terzo non abbia partecipato al giudizio in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11505 del 27 dicembre 1996
«Il fatto che il collegio giudicante nella fase di rinvio sia stato presieduto da un magistrato autore di altre sentenze pronunciate in cause analoghe e parallele a quella oggetto di rinvio non viola il principio dell'alterità del giudice del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3835 del 22 aprile 1994
«Per il combinato disposto degli artt. 51, n. 4 e 63, secondo comma, c.p.c., l'obbligo di astensione del consulente tecnico e la possibilità della sua ricusazione sussistono per il solo fatto che egli abbia già prestato assistenza in tale veste in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9548 del 12 giugno 2012
«L'art. 122 del codice della proprietà intellettuale (d.l.vo 10 febbraio 2005, n. 30) prevede che "in deroga all'art. 70 c.p.c. l'intervento in causa del P.M. non è obbligatorio" nelle cause che vertono sulla decadenza o nullità di un titolo di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7423 del 31 marzo 2011
«Nei procedimenti in cui sia prescritto l'intervento obbligatorio in causa del P.M. (nella specie, giudizio in tema di iscrizione all'albo dei praticanti giornalisti), l'omessa partecipazione dello stesso al giudizio di primo grado dà luogo a...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23713 del 21 dicembre 2004
«Nelle cause riguardanti la distrazione a favore del coniuge avente diritto, non legalmente separato, di somme dovute da terzi all'altro coniuge obbligato per il mantenimento, deve escludersi l'obbligatorietà dell'intervento del P.M., vertendosi in...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19727 del 23 dicembre 2003
«Benché le comunicazioni di cancelleria debbano avvenire, di norma, con le forme previste dagli artt. 136 c.p.c. e 45 disp. att. c.p.c. (consegna del biglietto effettuata dal cancelliere al destinatario ovvero notificazione a mezzo di ufficiale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14163 del 14 novembre 2001
«Nei casi di intervento obbligatorio del Pubblico Ministero, l'omessa notifica del ricorso per cassazione al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello non è causa di inammissibilità allorquando la sentenza impugnata abbia accolto le richieste...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13062 del 3 ottobre 2000
«In relazione alle domande concernenti la nullità (ovvero l'annullamento) e la revoca dell'adozione si verte in ipotesi di intervento obbligatorio del P.M. a norma dell'art. 70, n. 3 c.p.c.; in tali casi, tuttavia, non determina nullità della...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12456 del 10 novembre 1999
«Ai fini dell'osservanza del principio dell'intervento obbligatorio del pubblico ministero nel processo civile è sufficiente che questi sia informato del processo e posto in grado di parteciparvi, mentre il fatto che egli non partecipi...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5756 del 10 giugno 1998
«Ai sensi dell'art. 70, primo comma, n. 2 c.p.c., l'intervento del P.M. è da ritenersi obbligatorio, a pena di nullità (rilevabile di ufficio), in tutte le cause matrimoniali, ivi comprese quelle di separazione personale dei coniugi. Tale nullità,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11338 del 15 novembre 1997
«In tema di intervento del pubblico ministero nelle cause civili a norma dell'art. 70 c.p.c., la regola stabilita dall'art. 3 disp. att. stesso codice, secondo la quale il P.M. può intervenire anche quando la causa si trova dinanzi al collegio,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1664 del 24 febbraio 1997
«L'art. 70 primo comma n. 2 c.p.c., sull'obbligatorietà dell'intervento del pubblico ministero nella causa di separazione personale dei coniugi, trova applicazione fino a quando sia in discussione il vincolo matrimoniale e non anche, pertanto, nel...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 807 del 27 gennaio 1997
«In tema di intervento del pubblico ministero nelle cause civili a norma dell'art. 70 c.p.c., la regola stabilita dall'art. 3 att. dello stesso codice, secondo la quale il P.M. può intervenire anche quando la causa si trova dinnanzi al collegio,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5119 del 4 giugno 1996
«Ai fini dell'osservanza delle norme che prevedono l'intervento obbligatorio del P.M. (artt. 70, 71 nonché 221 c.p.c.) è sufficiente che quest'ultimo sia ufficialmente informato della esistenza del procedimento, così da essere messo in grado di...»