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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32899 del 8 gennaio 2021
«In tema di responsabilità per colpa, l'attività di manutenzione di carri merci integra un'attività pericolosa ai sensi dell'art. 2050 cod. civ., potendone scaturire pericoli per la sicurezza della circolazione ferroviaria, con la conseguenza che i...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48757 del 16 ottobre 2019
«In tema di delitti colposi, la scriminante relativa all'adempimento di un dovere, prevista dall'art. 51 cod. pen., è configurabile nel caso in cui la condotta dell'agente derivi dall'inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline imposta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45241 del 19 ottobre 2021
«In tema di lesioni personali volontarie seguite dal decesso della vittima, l'eventuale negligenza o imperizia dei medici, ancorché di elevata gravità, non elide, di per sé, il nesso causale tra la condotta lesiva e l'evento morte, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 27923 del 27 agosto 2020
«In tema di colpa omissiva, il gestore della pista da sci conserva una posizione di garanzia, con riguardo alla predisposizione di protezioni e misure di sicurezza, anche qualora la pista sia utilizzata per la pratica agonistica, consistente sia in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31835 del 19 ottobre 2020
«In tema di reati di falso, integra il delitto previsto dagli artt. 48 e 479 cod. pen. la condotta di colui che denunci falsamente la morte di un soggetto, inducendo in errore l'ufficiale dello stato civile che procede alla trascrizione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9865 del 22 gennaio 2021
«In tema di rapina impropria, qualora la violenza, esercitata immediatamente dopo la sottrazione dei beni, cagioni lesioni personali o sia volta a determinare la morte della persona offesa, i corrispondenti reati di lesioni e di tentato omicidio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34983 del 24 settembre 2020
«La circostanza aggravante del nesso teleologico, prevista dall'art. 61, comma primo, n. 2, cod. pen., trova applicazione anche in caso di estinzione del reato fine per prescrizione, in quanto la predetta causa estintiva non incide sul fatto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2241 del 16 ottobre 2019
«In tema di cause di giustificazione, l'allegazione da parte dell'imputato dell'erronea supposizione della sussistenza dello stato di necessità deve basarsi non già su un mero criterio soggettivo, riferito al solo stato d'animo dell'agente, bensì...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46408 del 14 dicembre 2021
«È responsabile ai sensi dell'art. 113 cod. pen. di cooperazione nel delitto colposo l'agente che, trovandosi a operare in una situazione di rischio da lui immediatamente percepibile, sebbene non rivesta alcuna posizione di garanzia, contribuisca...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35185 del 21 settembre 2020
«In tema di concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena, pur non sussistendo un nesso di necessaria correlazione tra la determinazione della pena e la concessione della sospensione condizionale, in quanto la prima va operata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12710 del 28 febbraio 2020
«La confisca di cui all'art. 12-sexies, legge 7 agosto 1992, n. 356 (ora art. 240-bis cod. pen.), è applicabile anche nei confronti degli eredi a seguito della morte della persona condannata con sentenza irrevocabile per uno dei delitti previsti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5459 del 8 gennaio 2020
«In tema di resistenza a pubblico ufficiale, non è necessario, ai fini dell'integrazione del delitto, che sia concretamente impedita la libertà di azione del pubblico ufficiale, essendo sufficiente che si usi violenza o minaccia per opporsi al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9520 del 30 dicembre 2019
«Il delitto di devastazione di cui all'art. 419 cod. pen. non ha natura necessariamente plurisoggettiva, cosicché può essere realizzato anche da un singolo agente, la cui condotta abbia prodotto un effetto distruttivo su larga scala. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8449 del 4 febbraio 2020
«In tema di uccisione o maltrattamento di animali, la crudeltà si identifica con l'inflizione all'animale di gravi sofferenze per mera brutalità, mentre la necessità si riferisce ad ogni situazione che induca all'uccisione dell'animale per evitare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37272 del 3 giugno 2021
«Integra un'ipotesi di "aberratio ictus", disciplinata dall'art. 82 cod. pen., e non di "aberratio delicti", prevista dall'art. 83 cod. pen., la condotta consistita nel compimento di atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25272 del 19 aprile 2021
«Il canone dell' "oltre ogni ragionevole dubbio" descrive un atteggiamento valutativo imprescindibile che deve guidare il giudice nell'analisi degli indizi secondo un obiettivo di lettura finale e unitaria, vivificato dalla soglia di convincimento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11946 del 9 gennaio 2020
«Si configura il delitto di omicidio volontario - e non quello di omicidio preterintenzionale, caratterizzato dalla totale assenza di volontà omicida - quando la condotta, alla stregua delle regole di comune esperienza, dimostri la consapevole...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39762 del 21 settembre 2021
«In tema di omicidio, la circostanza aggravante dell'uso del mezzo insidioso, al pari di quella dell'uso di sostanze venefiche, ricorre soltanto quando esso provochi direttamente la morte e non anche quando costituisca una mera modalità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51233 del 9 ottobre 2019
«L'accertamento del nesso di causalità tra condotta ed evento deve essere condotto su base totalmente oggettiva, con un giudizio "ex post", mediante il procedimento cd. di eliminazione mentale e va tenuto ben distinto rispetto alla diversa e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5409 del 16 novembre 2021
«In caso di omicidio colposo da infortunio sul lavoro derivante da attività di taglio di un bosco, la proprietaria è titolare di una posizione di garanzia, quale committente dell'appalto, idonea a fondare la sua responsabilità per l'infortunio...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33596 del 19 maggio 2021
«L'assistente sociale incaricato, con decreto del tribunale, di assumere l'assistenza del minore collocato in Comunità con la madre, all'evidenza incapace di accudire il figlio, assume una posizione di garanzia nei confronti del minore, trattandosi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5 del 11 maggio 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 591 cod. pen., la condotta di "abbandono" è integrata da qualunque azione od omissione contrastante con il dovere giuridico di cura o di custodia che grava sul soggetto agente e da cui derivi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17133 del 17 agosto 2016
«Il diritto alla percezione della pensione di reversibilità del coniuge scomparso sorge dalla pubblicazione della sentenza dichiarativa di morte presunta, sicché anteriormente a tale momento non decorre il termine di prescrizione del relativo diritto.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5894 del 12 marzo 2018
«La conoscenza e la non opposizione alla richiesta di trascrizione tardiva del c.d. matrimonio concordatario proposta dall'altro coniuge, di cui all'art. 8, l. n. 121 del 1985, che ha reso esecutivo il c.d. nuovo Concordato tra lo Stato italiano e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17909 del 1 giugno 2022
«In tema di procedimento per la dichiarazione di simulazione del matrimonio, ove nel corso del giudizio deceda la parte convenuta, i suoi eredi possono costituirsi nel giudizio, atteso che così come l'art. 127 c.c. autorizza gli eredi della parte...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22599 del 16 ottobre 2020
«Le azioni di nullità non si trasmettono agli eredi se non quando l'evento morte intervenga in corso di giudizio avente ad oggetto l'accertamento della nullità. (Nel caso di specie, il giudizio di riconoscimento della dichiarazione di nullità...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1079 del 21 gennaio 2021
«Avverso la sentenza dichiarativa della cessazione degli effetti civili del matrimonio, intervenuta successivamente alla morte di una delle parti, è ammissibile l'appello della parte superstite, al fine di ottenere una pronuncia di cessazione della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 31358 del 2 dicembre 2019
«Nel giudizio di divorzio, la sopravvenuta morte del coniuge determina la cessazione della materia del contendere, con riferimento al rapporto di coniugio e a tutti i profili economici connessi: onde l'evento della morte sortisce l'effetto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4092 del 20 febbraio 2018
«La morte del coniuge fa cessare il rapporto coniugale e la stessa materia del contendere, sia sul giudizio relativo allo status che su quello relativo alle domande accessorie; e tale principio deve essere esteso anche a quelle domande che erano...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 4591 del 19 febbraio 2021
«La morte di uno dei coniugi, sopravvenuta in pendenza del giudizio di separazione personale, anche nella fase di legittimità, comporta la cessazione della materia del contendere, travolgendo tutte le precedenti pronunce, emesse ma non ancora...»