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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 9114 del 20 maggio 2019
«La promessa del fatto del terzo, ex art. 1381 c.c., si connota per la funzione di garanzia di un determinato risultato ed è pertanto configurabile laddove, nel corso delle trattative per la stipula di un contratto di vendita, un terzo estraneo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8571 del 27 marzo 2019
«Qualora, anziché recedere dal contratto, la parte non inadempiente si avvalga dei rimedi ordinari della richiesta di adempimento ovvero di risoluzione del negozio, la restituzione della caparra è ricollegabile agli effetti restitutori propri della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13956 del 23 maggio 2019
«Connotato essenziale della clausola penale è la sua connessione con l'inadempimento colpevole di una delle parti e, pertanto, essa non è configurabile allorché la relativa pattuizione sia collegata all'avverarsi di un fatto fortuito o, comunque,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26286 del 17 ottobre 2019
«Nei rapporti bancari, gli interessi corrispettivi e quelli moratori contrattualmente previsti vengono percepiti ricorrendo presupposti diversi ed antitetici, giacchè i primi costituiscono la controprestazione del mutuante e i secondi hanno natura...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 21506 del 27 luglio 2021
«Il patto con cui si stabilisca la corresponsione di quantità determinata di cose fungibili, per il caso dell'inadempimento delle obbligazioni nascenti da un diverso negozio ad esso collegato (cd. contratto principale), allo scopo di rafforzarne il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15454 del 21 luglio 2020
«Nell'ipotesi di contratto concluso dal rappresentante, qualora il rappresentato contesti l'esistenza dei poteri rappresentativi in capo a colui che ha agito, per suo conto e in suo nome, l'onere della prova circa l'esistenza dei poteri in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 27008 del 26 novembre 2020
«Il soggetto che firmi una dichiarazione negoziale con un nominativo altrui, lasciando apparire quest'ultimo come autore della medesima, non assume in proprio la paternità della stessa (sia pure nella veste di "falsus procurator" di colui al quale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1192 del 18 gennaio 2017
«In tema di contratto preliminare di compravendita immobiliare, il principio dell'apparenza del diritto non può essere invocato dal promissario acquirente che abbia confidato nella sussistenza del potere rappresentativo del contraente che abbia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15645 del 23 giugno 2017
«Il principio dell'apparenza del diritto, riconducibile a quello più generale della tutela dell'affidamento incolpevole, può essere invocato con riguardo alla rappresentanza, allorché, indipendentemente dalla richiesta di giustificazione dei poteri...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30192 del 15 dicembre 2017
«Nel contratto per persona da nominare, il terzo designato subentra nel contratto per effetto della nomina e della sua contestuale accettazione e, quindi, acquista i diritti ed assume gli obblighi già facenti capo al contraente originario con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23125 del 17 settembre 2019
«Il contratto per persona da nominare dà luogo ad una parziale indeterminatezza soggettiva ovvero ad una fattispecie di contratto a soggetto alternativo, in quanto la nomina del terzo è solo eventuale, rappresentando l'esercizio di una facoltà...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15582 del 4 giugno 2021
«Il contratto di locazione di immobili ad uso abitativo, ove non registrato nei termini di legge, è nullo ai sensi dell'art. 1, comma 346, della legge n. 311 del 2004, ma, in caso di tardiva registrazione, può comunque produrre i suoi effetti con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3308 del 5 febbraio 2019
«La loro dichiarazione, invece, ove sia mancata un'espressa domanda della parte all'esito della suddetta indicazione officiosa, costituisce statuizione facoltativa - salvo per le nullità speciali, che presuppongono una manifestazione di interesse...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 33719 del 16 novembre 2022
«In tema di finanziamenti bancari, qualora la volontà dei contraenti - incontestata o comunque accertata dal giudice a seguito di contestazione - sia stata diretta alla stipula di un finanziamento corrispondente al modello legale del mutuo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23987 del 26 settembre 2019
«In caso di risoluzione del contratto di locazione per impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile alle parti (nella specie per lo stato di inagibilità dell'immobile conseguente ad evento sismico), non trova applicazione l'art. 1591 c.c. -...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13960 del 23 maggio 2019
«In tema di locazione finanziaria, il concedente che paghi al fornitore il prezzo del bene pur essendo a conoscenza del mancato adempimento, da parte di quest'ultimo, dell'obbligo di consegna, non può pretendere dall'utilizzatore il rimborso della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16077 del 28 luglio 2020
«In virtù dell'operatività del nesso sinallagmatico che connota il contratto di vendita ed in dipendenza degli effetti retroattivi riconducibili alla risoluzione contrattuale (ai sensi dell'art. 1458, comma 1, c.c., in correlazione con l'art. 1493...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28722 del 4 ottobre 2022
«La risoluzione del contratto, pur comportando, per l'effetto retroattivo sancito dall'art. 1458 cod. civ., l'obbligo del contraente di restituire la prestazione ricevuta, non autorizza il giudice ad emettere il provvedimento restitutorio in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24915 del 18 agosto 2022
«In tema di giudicato, va esclusa la riconducibilità della domanda restitutoria nell'ambito del "deducibile" connesso all'azione di risoluzione del contratto, in quanto l'effetto restitutorio non può ritenersi implicito nella domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31078 del 28 novembre 2019
«La rilevanza dell'errore, come causa di annullamento del negozio, è caratterizzata dal duplice profilo della sua essenzialità e della riconoscibilità, intesa, quest'ultima, come capacità di rilevazione di esso da parte di una persona di media...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16682 del 25 giugno 2018
«La parte che chieda la risoluzione del contratto per inadempimento nel corso del giudizio dalla stessa promosso per ottenere l'adempimento, ai sensi dell'art. 1453, comma 2, c.c., può domandare, contestualmente all'esercizio dello "ius variandi",...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32126 del 10 dicembre 2019
«La stipulazione di un contratto a prestazioni corrispettive e l'inadempimento di uno dei contraenti sono, ai sensi dell'art. 1453 c.c., i fatti costitutivi del diritto dell'altro contraente ad ottenere la risoluzione del contratto, ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26803 del 21 ottobre 2019
«Nella vendita di cosa altrui mediante scrittura privata non autenticata, l'ulteriore atto preordinato al compimento delle formalità immobiliari ed alla pubblicità nei confronti dei terzi, costituendo una riproduzione meramente formale dell'accordo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 27834 del 22 settembre 2022
«Ne consegue in tal caso che, qualora le parti, nel contratto di compravendita, abbiano identificato la porzione di immobile che ne formava oggetto facendo specifico riferimento ai dati catastali e al tipo di frazionamento, il giudice deve tener...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 15771 del 17 maggio 2022
«In tema di contratto di somministrazione di energia elettrica, l'utente che intenda contestare l'anomalia dei consumi, ritenuti eccessivi, a causa della manomissione del contatore da parte di terzi, è tenuto a dimostrare la sproporzione manifesta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23986 del 26 settembre 2019
«In base al principio generale della libera determinazione convenzionale del canone locativo per gli immobili destinati ad uso non abitativo, deve ritenersi legittima la clausola con cui viene pattuita l'iniziale predeterminazione del canone in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 15292 del 5 giugno 2019
«Salvo il caso in cui ne abbia acquisito illecitamente la detenzione, la mancata disponibilità (giuridica o di fatto) del bene da parte del locatore integra un difetto di legittimazione alla stipula del contratto di locazione, dal quale discende...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23143 del 25 luglio 2022
«La responsabilità del conduttore verso il locatore per i danni cagionati da terzi alla cosa locata dopo la risoluzione del contratto, ma prima della riconsegna del bene, ha natura contrattuale, atteso che la caducazione del contratto non determina...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. III, sentenza n. 2711 del 4 febbraio 2021
«In tema di locazione, ove ricorrano i presupposti di cui all'art.1599 c.c., l'acquirente della cosa locata subentra "ex lege", ai sensi dell'art.1602 c.c., all'originario locatore, anche nel rapporto obbligatorio di garanzia costituito tra...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31378 del 24 ottobre 2022
«In caso di vizi delle opere eseguite in virtù di contratto di appalto, dal rifiuto opposto dal committente all'impegno assunto dall'appaltatore, dopo la consegna delle opere, di eliminazione dei difetti, il giudice non può far discendere...»