-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45376 del 7 novembre 2019
«Al delitto di atti persecutori di cui all'art. 612-bis cod. pen., che ha natura di reato abituale, e cioè a condotta plurima, non si applica il principio, proprio dei reati permanenti, secondo il quale, nell'ipotesi di contestazione aperta, il...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27615 del 20 giugno 2019
«L'aggravante prevista dall'art. 612-bis, comma secondo, cod. pen., ha natura oggettiva, fondandosi sulla constatazione della sussistenza di un legame affettivo preesistente o attuale tra l'autore del reato e la vittima, e corrisponde alla "ratio"...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30742 del 12 luglio 2019
«Ai fini della configurabilità del reato di violazione di domicilio, l'occupazione non coperta da valido titolo non esclude in capo all'occupante l'esercizio dello "ius excludendi", quando le particolari modalità con cui si è svolto il rapporto con...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30726 del 12 luglio 2019
«Integra il reato di violazione di domicilio la condotta del coniuge separato che, non avendovi più stabile dimora, si introduca nella casa familiare contro la volontà del coniuge assegnatario.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25821 del 11 giugno 2019
«In tema di furto, il fine di profitto che integra il dolo specifico del reato va interpretato in senso restrittivo, e cioè come finalità di ricavare dalla cosa sottratta un'utilità apprezzabile in termini economico-patrimoniali. (In applicazione...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5251 del 1 febbraio 2019
«Nel caso di danneggiamento di parti di un'autovettura compiuto alla presenza del proprietario, che a bordo del veicolo ne esercita la custodia, non si configura l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7, cod. pen. e il fatto non è...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21988 del 20 maggio 2019
«Nel reato di rapina, la circostanza aggravante speciale delle più persone riunite richiede la simultanea presenza, nota alla vittima, di non meno di due persone nel luogo e al momento di realizzazione della violenza o della minaccia, in modo da...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36431 del 27 agosto 2019
«La contestazione dell'aggravante dell'utilizzazione del "metodo mafioso", prevista dall'art. 7, d.l. 13 maggio 1991, n. 152 (conv. in legge 12 luglio 1991, n. 203), non presuppone necessariamente un'associazione di tipo mafioso costituita, essendo...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21789 del 17 maggio 2019
«In tema di estorsione, non integra il reato la condotta del datore di lavoro che, al momento dell'assunzione, prospetti agli aspiranti dipendenti l'alternativa tra la rinunzia a parte della retribuzione e la perdita dell'opportunità di lavoro, in...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39807 del 27 settembre 2019
«Il reato di sequestro di persona non richiede necessariamente la privazione in senso assoluto della libertà di movimento del soggetto passivo, potendo realizzarsi anche come limitazione di tale libertà di azione, finalizzata ad inibire le...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29657 del 27 marzo 2019
«Nel reato di invasione di terreni o edifici di cui all'art. 633 cod. pen. la nozione di "invasione" non si riferisce all'aspetto violento della condotta, che può anche mancare, ma al comportamento di colui che si introduce "arbitrariamente", ossia...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26234 del 13 giugno 2019
«In tema di invasione di pubblici edifici, l'utilità cui è finalizzata la condotta può essere diretta o indiretta, ed anche solo di ordine morale, sociale o politico, purché comprenda anche l'utilizzazione del bene, sicché non integra il reato...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15874 del 11 aprile 2019
«Non integra il reato di invasione di terreni o edifici la condotta del soggetto che subentra nell'appartamento di proprietà di un ente pubblico, previa autorizzazione del precedente legittimo detentore. (In motivazione la Corte ha evidenziato che,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25171 del 6 giugno 2019
«Il reato di danneggiamento può essere realizzato anche mediante una condotta omissiva, a condizione che dal mancato compimento dell'azione doverosa scaturiscano le condizioni di fatto in grado di danneggiare il bene altrui e che l'agente...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17322 del 18 gennaio 2019
«La truffa è reato istantaneo e di danno che si perfeziona nel momento e nel luogo in cui alla realizzazione della condotta tipica da parte dell'autore fa seguito la "deminutio patrimonii" del soggetto passivo. (Fattispecie in cui la Corte ha...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29628 del 8 luglio 2019
«La falsa attestazione del dirigente medico relativa alla sua presenza in ufficio, direttamente incidente sull'ammontare del c.d. "monte ore" in eccedenza, integra il reato di truffa ai danni dell'ente pubblico a prescindere dalla non...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42032 del 14 ottobre 2019
«Non integra il delitto di calunnia l'utilizzo di una carta di identità falsificata, presentata allo sportello di un istituto bancario per commettere una truffa, in quanto la fattispecie di calunnia cd. reale, consistente nel simulare a carico di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19834 del 9 maggio 2019
«Ai fini della configurabilità del reato di circonvenzione di persone incapaci sono necessarie le seguenti condizioni: a) l'instaurazione di un rapporto squilibrato fra vittima ed agente, in cui quest'ultimo abbia la possibilità di manipolare la...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38551 del 18 settembre 2019
«Ai fini dell'integrazione del delitto di usura, è sufficiente l'oggettiva usurarietà delle condizioni economiche stabilite dalle parti, risultando irrilevante sia che l'agente abbia posto in essere una condotta induttiva per farsi dare o...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19846 del 9 maggio 2019
«Integra un unico reato di appropriazione indebita la mancata restituzione alla persona offesa di due mezzi presi a noleggio con un unico contratto, che preveda per entrambi la stessa data di scadenza. (In motivazione, la Corte ha evidenziato...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25215 del 7 giugno 2019
«Integra il reato di ricettazione la ricezione di supporti di programmi tutelati dal diritto d'autore ed abusivamente riprodotti, in quanto, anche dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE, 8 novembre 2007, in causa C-20/05, che pure ha...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26106 del 21 marzo 2019
«Poiché il reato di ricettazione ha carattere istantaneo, ai fini della determinazione della competenza per territorio non può essere attribuito alcun rilievo al luogo in cui è stata accertata la detenzione della cosa, ma occorre, invece,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27867 del 24 giugno 2019
«Ai fini della configurabilità del reato di riciclaggio, la prova dell'elemento soggettivo può essere raggiunta anche sulla base dell'omessa o non attendibile indicazione della provenienza della cosa ricevuta, la quale è sicuramente rivelatrice...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29455 del 5 luglio 2019
«Il reato di intestazione fittizia, previsto dall'art. 12-quinquies della legge n. 356 del 1992, si distingue dal delitto di riciclaggio di cui all'art. 648-bis cod. pen. perché, mentre in quest'ultima fattispecie è necessario che i beni su cui...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38838 del 20 settembre 2019
«Il reato di autoriciclaggio ha natura istantanea e si consuma nel momento in cui vengono poste in essere le condotte di impiego, sostituzione o trasformazione di beni costituenti l'oggetto materiale del delitto presupposto, nessun rilievo dovendo...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36121 del 14 agosto 2019
«Ai fini dell'integrazione del reato di autoriciclaggio non occorre che l'agente ponga in essere una condotta di impiego, sostituzione o trasferimento del denaro, beni o altre utilità che comporti un assoluto impedimento alla identificazione della...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16908 del 18 aprile 2019
«In tema di autoriciclaggio, l'intervenuta tracciabilità, per effetto delle attività di indagine poste in essere dopo la consumazione del reato, delle operazioni di trasferimento delle utilità provenienti dal delitto presupposto non esclude...»
-
Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 45315 del 7 novembre 2019
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 660 cod. pen., è necessaria una effettiva e significativa intrusione nell'altrui sfera personale che assurga al rango di "molestia o disturbo" ingenerato dall'attività di comunicazione in sé...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19631 del 8 maggio 2019
«Il reato di molestie o disturbo alle persone, pur non essendo necessariamente abituale, in quanto suscettibile di perfezionarsi anche con il compimento di una sola azione da cui derivino gli effetti indicati dall'art. 660 cod. pen., può in...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33252 del 24 luglio 2019
«In tema di stupefacenti, la sopravvenuta illegalità della pena edittale minima prevista per il reato di cui all'art. 73, comma 1, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, conseguente alla sentenza n. 40 del 2019 della Corte costituzionale, comporta, in caso...»