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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4696 del 8 maggio 1998
«In tema di sconto bancario, la convenzione relativa alla determinazione degli interessi è validamente stipulata, in ossequio al disposto di cui all'art. 1284, terzo comma, c.c., quando il relativo tasso risulti determinabile e controllabile in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6687 del 24 marzo 2006
«In tema di sconto bancario, nel caso in cui lo scontatario, nel girare le cambiali alla banca, risulti il primo e l'unico girante, e non abbia pertanto alcuna azione di regresso da esercitare a seguito del mancato pagamento, ma solo l'azione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 630 del 12 febbraio 1977
«La contrarietà di una clausola contrattuale ad una norma di legge meramente dispositiva non importa, di per sé sola, la necessità di interpretare la clausola medesima in senso restrittivo, poiché, invece, il concreto intento negoziale deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1875 del 18 febbraio 2000
«Nel contratto di assicurazione la forma scritta è richiesta dalla legge ad probationem tantum. Ne consegue che, per determinare il contenuto oggettivo della polizza, il giudice può fare utilmente riferimento anche alle indicazioni contenute...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9284 del 4 maggio 2005
«L'assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta, fattispecie contrattuale stipulata da un interposto a favore di un terzo onde far conseguire a quest'ultimo un servizio (quello, cioè, di assicurazione), si configura, sul piano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11 del 4 gennaio 2010
«In tema di assicurazione, a norma dell'art. 1892, secondo e terzo comma, c.c., se l'assicuratore viene a conoscenza di dichiarazioni inesatte dell'assicurato - ascrivibili a sua dolosa preordinazione o a grave errore di valutazione e tali da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4981 del 4 aprile 2001
«La qualificazione di un contratto di garanzia fideiussoria rilasciata da una società assicuratrice in termini di polizza fideiussoria ovvero di fideiussione vera e propria rileva ai fini della declaratoria di validità ovvero di nullità della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4041 del 11 maggio 1990
«In materia di assicurazione, nella quale secondo la legge non è indennizzabile il sinistro nella cagionato da dolo o da colpa grave dell'assicurato (art. 1900 c.c.), una clausola contrattuale che escluda l'indennizzabilità del sinistro anche per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25130 del 13 dicembre 2010
«In forza del combinato disposto dell'art. 7 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 (attuale art. 127 del d.l.vo 7 settembre 2005, n. 209) e dell'art. 1901 c.c., il rilascio del contrassegno assicurativo da parte dell'assicuratore della r.c.a....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23313 del 8 novembre 2007
«È manifestamente infondata l'eccezione d'illegittimità costituzionale relativa all'art. 186 quater c.p.c. inquadrata come norma contemplante uno strumento processuale che determinerebbe la soppressione del diritto ad ottenere una pronuncia, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11946 del 22 maggio 2006
«La sospensione dell'assicurazione — come effetto giuridico previsto dall'articolo 1901 c.c. — a decorrere dalle ventiquattro ore del quindicesimo giorno dalla scadenza dei premi successivi al primo, comporta, ex articolo 7 comma secondo legge n....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10978 del 3 novembre 1998
«La procura rilasciata agli agenti (ed ai subagenti) di assicurazione è assoggettata alla forma pubblicitaria della pubblicazione nel registro delle imprese. La previsione di tale regime si desume dalla formulazione dell'art. 1903, primo comma,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6932 del 21 novembre 1983
«Quando per il contratto che il rappresentante deve concludere la legge prescrive la forma scritta, sia pur soltanto ad probationem, come per il contratto di assicurazione, anche la procura deve essere conferita per atto scritto, con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3276 del 16 aprile 1997
«Affinché le dichiarazioni contenute nella denuncia congiunta di sinistro stradale (art. 5 secondo comma L. 26 febbraio 1977) siano presunte legalmente veritiere, è necessario che il relativo modulo sia stato compilato in tutte le sue parti, ivi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3356 del 12 febbraio 2010
«In tema di recupero delle prestazioni previdenziali ed assistenziali erogate al danneggiato a seguito di sinistro stradale, all'ente gestore dell'assicurazione sociale spetta la scelta di agire in surrogatoria nei confronti del terzo responsabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1543 del 21 febbraio 1985
«La surrogazione per volontà del creditore (art. 1201 c.c.) e la surrogazione: dell'assicuratore (art. 1916 c.c.) si fondano su presupposti di fatto e di diritto diversi, attuandosi la prima per volontà del creditore in virtù di una dichiarazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4710 del 22 dicembre 1976
«Il diritto di surrogazione dell'assicuratore che ha pagato l'indennità può essere esercitata solo verso i terzi responsabili: tale espressione non ha il significato generico di «terzi obbligati» e non comprende quindi qualunque soggetto che sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11112 del 23 dicembre 1994
«Ha natura di credito di valore quello dell'assicuratore che, dopo avere pagato l'indennizzo all'assicurato, agisce in surrogazione contro il terzo responsabile ex art. 1916 c.c. Detto pagamento attiene infatti al rapporto tra 1'istituto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4347 del 23 febbraio 2009
«Il diritto di surrogazione dell'assicuratore che ha pagato un'indennità all'assicurato danneggiato ex art. 1916 cod. civ si risolve in una peculiare forma di successione nel diritto di credito dell'assicurato verso il terzo responsabile, nei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28834 del 5 dicembre 2008
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, il danneggiato non può agire direttamente nei confronti dell'assicuratore del responsabile del danno (facoltà prevista con disciplina speciale dalla legge n. 990 del 1969 e, quindi, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9516 del 20 aprile 2007
«Nell'assicurazione per la responsabilità civile, l'azione diretta del danneggiato nei confronti dell'assicuratore è ammessa soltanto nei casi espressamente previsti dalla legge (ovvero nell'ipotesi di assicurazione obbligatoria per la circolazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9225 del 18 aprile 2007
«In tema di assicurazione della responsabilità civile verso terzi, la legittimazione passiva dell'assicuratore del responsabile del danno può scaturire soltanto nel caso in cui quest'ultimo chieda di essere garantito evocando in giudizio il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24809 del 24 novembre 2005
«In tema di assicurazione per la responsabilità civile, l'assicuratore può pagare l'indennità direttamente al danneggiato, purché ne dia preventivo avviso all'assicurato, al quale non è dato impedire il pagamento, trattandosi di facoltà che deriva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 103 del 8 gennaio 1999
«L'assicurazione della responsabilità civile rientra tra le assicurazioni del patrimonio. Ne consegue che, in caso di sinistro, l'obbligo dell'assicuratore di pagare l'indennizzo sussiste soltanto nei confronti dell'assicurato, e non nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2678 del 26 marzo 1996
«L'assicurazione contro la responsabilità civile ex art. 1917 c.c. non può essere inquadrata i contratti a favore di terzo, poiché, per effetto della stipulazione, non sorge alcun rapporto giuridico diretto ed immediato tra il danneggiato e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8271 del 31 marzo 2008
«In tema di contratto di assicurazione sulla vita, alla dichiarazione di fallimento del beneficiario non consegue lo scioglimento del contratto, né il curatore — al pari di quanto previsto per le «somme dovute» di regola già impignorabili secondo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6757 del 17 maggio 2001
«Ai sensi dell'art. 1322, secondo comma, c.c., sono ammissibili sia il contratto di garanzia cosiddetta autonoma (performance bond) - con cui il garante si obbliga ad eseguire la prestazione oggetto della garanzia «a semplice o prima domanda» del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 661 del 13 febbraio 1978
«In tema di fideiussione, la volontà di assumere l'obbligazione di garanzia, se può essere dimostrata con tutti i mezzi consentiti dalla legge e, quindi, anche mediante prova testimoniale e per presunzioni, tuttavia, a norma dell'art. 1937 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1520 del 26 gennaio 2010
«In tema di fideiussione, l'art. 1938 c.c., come modificato dalla legge 17 febbraio 1992, n. 154, nel prevedere la necessità della determinazione dell'importo massimo garantito per le obbligazioni future, pone un principio generale di garanzia e di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21101 del 29 ottobre 2005
«In tema di fideiussione per obbligazioni future, pur in presenza di una clausola di dispensa della banca beneficiaria della garanzia dall'onere di conseguire una specifica autorizzazione del fideiussore per nuove concessioni di credito in caso di...»