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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49875 del 2 novembre 2018
«Nel caso in cui la Corte di cassazione accolga una parte dei motivi di ricorso, dichiarando assorbiti gli altri, il giudice del rinvio è tenuto a riesaminare e a decidere, senza alcun vincolo, le questioni oggetto dei motivi assorbiti, purché...»
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Cassazione civile, sentenza n. 222 del 20 febbraio 1947
«I tribunali regionali delle acque pubbliche sono organi non di giurisdizione speciale, ma della giurisdizione ordinaria, e, pertanto, la determinazione dei limiti di cognizione tra autorità giudiziaria ordinaria e tribunali regionali delle acque...»
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Cassazione civile, sentenza n. 976 del 23 aprile 1949
«La norma dell'art. 387 c.p.c. (non riproponibilità del ricorso dichiarato inammissibile o improcedibile) non è applicabile al regolamento di giurisdizione, che non è mezzo di impugnazione.»
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Cassazione civile, sentenza n. 1024 del 18 aprile 1950
«La questione se di una determinata controversia debba conoscere un collegio arbitrale attiene non alla giurisdizione ma alla competenza del giudice, e, pertanto, per la sua decisione, le parti non debbono essere rimesse davanti alle Sezioni Unite...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2623 del 28 settembre 1959
«A norma dell'art, 742 c.p.c., la revoca, la modificazione e la dichiarazione d'invalidità dei provvedimenti di volontaria giurisdizione non incidono sui diritti acquistati dai terzi in base ai negozi autorizzati dai provvedimenti stessi, sempre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3322 del 29 dicembre 1960
«A norma dell'art. 742 c.p.c. la revoca, la modificazione e la dichiarazione di invalidità dei provvedimenti di volontaria giurisdizione non incidono sui diritti acquisiti dai terzi, in base ai negozi autorizzati dai provvedimenti stessi, quando i...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 410 del 18 febbraio 1967
«L'ordinanza presidenziale e quella del giudice istruttore, ex art. 708 c.p.c., non possono annoverarsi tra gli atti di volontaria giurisdizione — nel qual caso sarebbero reclamabili al presidente della Corte d'appello o alla corte stessa, a norma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2863 del 12 ottobre 1971
«Ai fini della pignorabilità di crediti di enti pubblici, vanno distinti i crediti che traggono origine da rapporti di diritto privato — per i quali l'azione esecutiva è sempre ammissibile — da quelli nascenti dall'esercizio di pubbliche potestà,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2546 del 25 luglio 1972
«Il potere di revoca o di modifica dei provvedimenti di volontaria giurisdizione, al quale si riferisce l'art. 742 c.p.c., spetta unicamente al giudice che ha emesso il provvedimento e non può essere esercitato dal giudice del contenzioso, al quale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3896 del 15 settembre 1977
«Fra i beni patrimoniali indisponibili dello Stato e degli enti pubblici territoriali (nella specie, comune), con riguardo ai quali va affermata la carenza assoluta di azione esecutiva da parte del creditore privato, e, quindi, il difetto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4369 del 14 ottobre 1977
«La deduzione, come motivo di ricorso per cassazione, di una questione riguardante la giurisdizione (o la competenza) non può farsi se non sotto il profilo della violazione delle norme che regolano tale presupposto del processo e non anche in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1068 del 23 febbraio 1981
«La pronuncia affermativa della giurisdizione del giudice ordinario, resa dalle Sezioni Unite della Suprema Corte in forza della qualificazione come diritto soggettivo della posizione dedotta in giudizio, è vincolante su tale qualificazione, ma non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6420 del 4 dicembre 1981
«Il potere-dovere della Corte di cassazione di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, per inosservanza dell'art. 369, primo comma c.p.c., circa il deposito del medesimo in cancelleria, non trova deroga nel caso in cui, trattandosi di deposito...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1276 del 2 marzo 1982
«Con riguardo a cause riunite nel medesimo processo, le parti dell'una non sono legittimate, per difetto di interesse, a proporre regolamento preventivo per questioni di giurisdizione che siano attinenti esclusivamente all'altra, senza alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1280 del 2 marzo 1982
«Il ricorso per regolamento di giurisdizione è inammissibile, quando venga proposto in relazione ad un processo di merito in cui si sia verificata una causa di estinzione (nella specie, estinzione per mancata riassunzione del processo interrotto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3082 del 19 maggio 1982
«A fronte del decreto di requisizione in uso di un immobile urbano, reso dal sindaco del comune per gravi necessità pubbliche, le posizioni soggettive del privato hanno natura e consistenza di meri interessi legittimi, in quanto il potere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3474 del 9 giugno 1982
«La deduzione, da parte del convenuto, della propria estraneità alla lite non incide sull'interesse del convenuto medesimo a contestare la giurisdizione del giudice davanti al quale è stato citato, e non gli preclude la facoltà di esperire ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5231 del 12 ottobre 1982
«L'ammissibilità del regolamento preventivo di giurisdizione, che sia diretto a contestare la giurisdizione del giudice adito limitatamente a domanda cautelare inserita nel processo di merito (nella specie, istanza di sospensione dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6653 del 6 dicembre 1982
«Qualora la causa, relativamente alla quale sia stata presentata istanza di regolamento preventivo di giurisdizione, anziché essere sospesa, venga decisa nel merito con sentenza passata in giudicato, il regolamento medesimo deve essere dichiarato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 836 del 11 febbraio 1982
«Qualora la qualificazione del rapporto dedotto in giudizio costituisca presupposto necessario per l'individuazione del giudice munito di giurisdizione, le Sezioni Unite della Suprema Corte, in sede di regolamento preventivo di giurisdizione, hanno...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1206 del 17 febbraio 1983
«Il vizio di notificazione dell'istanza di regolamento preventivo di giurisdizione, per l'erronea identificazione dell'organo munito di rappresentanza organica, deve considerarsi sanato per effetto della costituzione in giudizio dell'organo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1540 del 1 marzo 1983
«Mentre la competenza a disporre la revoca di un provvedimento di volontaria giurisdizione per un preesistente vizio di legittimità o per un ripensamento sulle ragioni che indussero ad adottarlo spetta allo stesso giudice che lo ha emesso e,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2795 del 23 aprile 1983
«Nel nuovo rito del lavoro, la disposizione del quarto comma dell'art. 420 c.p.c. (secondo cui, se sorgono questioni attinenti alla giurisdizione o alla competenza o altre pregiudiziali la cui decisione può definire il giudizio, il giudice invita...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3013 del 2 maggio 1983
«La sanzione dell'improcedibilità del ricorso, ai sensi dell'art. 369 c.p.c., per mancato deposito nel termine di venti giorni dall'ultima notificazione, trova applicazione anche con riguardo al ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3234 del 11 maggio 1983
«L'art. 41 secondo comma c.p.c., il quale conferisce alla pubblica amministrazione, che non sia parte in causa, il potere di chiedere che sia dichiarato dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione il difetto di giurisdizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4509 del 5 luglio 1983
«L'autorizzazione del sindaco a stare in giudizio in rappresentanza del comune, rilasciata dai competenti organi municipali con riguardo al procedimento di merito, non abilita il sindaco medesimo alla proposizione del regolamento preventivo di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6175 del 21 ottobre 1983
«La sopravvenienza della rinuncia agli atti del giudizio, in relazione al quale sia stata proposta istanza di regolamento preventivo di giurisdizione, non preclude l'esame e la decisione sull'istanza medesima, in difetto di una formale declaratoria...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6417 del 29 ottobre 1983
«Il regolamento di giurisdizione, in relazione a due giudizi pendenti fra le stesse parti, in ordine alla stessa domanda, davanti a giudici diversi (nella specie, giudice ordinario e commissione tributaria), è proponibile con un'unica istanza.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6917 del 21 novembre 1983
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, in relazione ad una pluralità di procedimenti pendenti dinanzi a giudici diversi, è proponibile con unico atto, qualora le pretese rispettivamente fatte valere in detti procedimenti siano...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7373 del 14 dicembre 1983
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, il quale indichi le parti del processo cui si riferisce in termini generici, non sufficienti alla loro identificazione (nella specie, in giudizio promosso da più parti, aggiungendo al nome...»