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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3929 del 19 marzo 2001
«L'esame, in sede d'impugnazione, di questioni pregiudiziali o preliminari, rilevabili d'ufficio, resta precluso per effetto del giudicato interno formatosi sulla pronuncia che abbia esplicitamente risolto tali questioni, ovvero sulla pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4086 del 22 marzo 2001
«L'art. 61 della legge n. 449 del 1997, che ha disposto la sospensione dei termini sostanziali e processuali per tutti i soggetti residenti o aventi la sede operativa nelle Marche e nell'Umbria a decorrere dal 26 settembre 1997, è norma processuale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4176 del 23 marzo 2001
«Qualora il giudice di rinvio accerti la sopravvenienza di una norma, incidente sul giudizio in corso ed entrata in vigore prima della pubblicazione della sentenza rescindente, ma dopo la sua deliberazione, deve dare puntuale applicazione al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4229 del 23 marzo 2001
«Gli effetti della riforma della sentenza di primo grado da parte del giudice di appello che definisce il giudizio con sentenza di diverso contenuto si estendono al capo relativo alle spese del precedente grado, che pertanto devono essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 423 del 13 gennaio 2001
«La mancata sottoscrizione della sentenza di appello da parte del presidente del collegio determina la nullità insanabile della decisione e, se rilevata nel giudizio di legittimità, comporta la dichiarazione di nullità della medesima sentenza ed il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5078 del 5 aprile 2001
«In un processo a litisconsorzio necessario (nella specie, di opposizione di terzo all'esecuzione), nell'ipotesi in cui la sentenza di primo grado sia stata pronunciata nei confronti di tutte le parti, ma in contumacia di alcuna di esse, senza che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5128 del 6 aprile 2001
«Nell'ipotesi in cui l'interpretazione letterale di una norma di legge o (come nella specie) regolamentare sia sufficiente ad individuarne, in modo chiaro ed univoco, il relativo significato e la connessa portata precettiva, l'interprete non deve...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5498 del 12 aprile 2001
«Nel caso in cui, successivamente al deposito delle memorie, autorizzato dagli arbitri, vengano esperiti incombenti istruttori di qualsiasi tipo, la verifica del rispetto del principio del contraddittorio (inteso quale diritto di difendersi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 558 del 17 gennaio 2001
«Il socio di una società a responsabilità limitata, la quale abbia presentato istanza per il proprio fallimento, non è legittimato a proporre il regolamento di competenza avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, in quanto il regolamento può...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5603 del 17 aprile 2001
«In caso di morte di una delle parti nel corso del giudizio di primo grado, gli eredi, indipendentemente dalla natura del rapporto sostanziale controverso, vengono a trovarsi per tutta la durata del processo in una situazione di litisconsorzio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5684 del 18 aprile 2001
«La domanda di risarcimento del danno ingiusto, ivi compreso quello derivante dalla lesione di un interesse legittimo, va proposta dinanzi al giudice ordinario. (In applicazione del suddetto principio, la Corte ha cassato la sentenza di merito con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5746 del 19 aprile 2001
«In materia di querela di falso, solo l'attenuazione delle pronunce accessorie di cui all'art. 226, secondo comma c.p.c. è subordinata al passaggio in giudicato della sentenza e non anche l'autorità di accertamento, negativo o positivo, del falso,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5962 del 23 aprile 2001
«È valida la notificazione della sentenza effettuata dal difensore, munito di procura per il primo grado, dopo il decorso dell'anno dalla pubblicazione della sentenza stessa.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5998 del 23 aprile 2001
«Non è invocabile dalle parti per la prima volta nel giudizio di legittimità lo jus superveniens, quando la nuova normativa era già in vigore all'atto della proposizione dell'appello, senza che al riguardo la sentenza di primo grado sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6334 del 5 maggio 2001
«Il regime dettato nel rito ordinario per l'inattività delle parti è applicabile anche al rito del lavoro e, ove tale inattività si verifichi nell'udienza prevista dall'art. 437 c.p.c., deve farsi riferimento, rispettivamente, agli artt. 181...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6578 del 11 maggio 2001
«L'inosservanza da parte del giudice di appello dell'obbligo di riunire in un unico procedimento tutti i gravami separatamente proposti contro la medesima sentenza non spiega effetti quando, nonostante la mancanza di un formale provvedimento di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 66 del 4 gennaio 2001
«Nel caso in cui la parte costituita in primo grado con difensore munito di procura per tutti i gradi del giudizio non sia però costituita nel successivo grado di appello, non può ritenersi consentita la notificazione alla stessa del ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6749 del 16 maggio 2001
«L'art. 369 c.p.c. non prevede eccezioni alla regola che il deposito di copia autentica della sentenza impugnata deve essere effettuato dalla parte ricorrente, onde è improcedibile il ricorso qualora sia incompleta la copia della sentenza impugnata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7802 del 8 giugno 2001
«La sentenza che statuisce sull'istanza di revocazione proposta avverso una pronuncia emessa dalla Corte di cassazione, qualunque sia il suo contenuto, deve essere emessa in camera di consiglio, a norma dell'art. 391 bis c.p.c., in ogni caso, e non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7852 del 11 giugno 2001
«Il ricorrente per cassazione il quale denunci vizi della sentenza correlati al rifiuto del giudice di merito di dare ingresso ai mezzi istruttori ritualmente introdotti oppure l'omessa valutazione da parte dello stesso di una certa deposizione, ha...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7858 del 11 giugno 2001
«Posto che il dictum arbitrale, anche nell'arbitrato rituale, è un atto di autonomia privata, non esercitando gli arbitri funzioni giurisdizionali, la contestazione della deferibilità di una controversia al giudizio degli arbitri, fondata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7879 del 12 giugno 2001
«Il giudicato implicito sulla proponibilità della domanda non può ritenersi formato quando la sentenza che ha provveduto sul fondamento nel merito della domanda sia stata impugnata per ragioni di merito, in quanto tale impugnazione impedisce la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7941 del 12 giugno 2001
«Il giudicato che si forma sull'azione con cui il lavoratore, nel corso del rapporto di lavoro, abbia chiesto, in caso di contestazione, l'accertamento della inclusione di una o più voci nella base di calcolo del trattamento di fine rapporto, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8857 del 28 giugno 2001
«In sede di ricorso per cassazione avverso la sentenza resa in grado di appello, la parte soccombente può denunciare esclusivamente i vizi a suo avviso presenti nella sentenza di secondo grado atteso che questa assorbe e sostituisce, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8859 del 28 giugno 2001
«La formazione della cosa giudicata per mancata impugnazione su un determinato capo della sentenza investita dall'impugnazione, può verificarsi soltanto con riferimento ai capi della stessa sentenza completamente autonomi, in quanto concernenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9 del 2 gennaio 2001
«In ipotesi di svolgimento di mansioni promiscue, allo scopo di determinare l'inquadramento spettante al lavoratore devono considerarsi congiuntamente i dati quantitativi e quelli qualitativi, per giungere a stabilire quali attribuzioni assumano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9637 del 16 luglio 2001
«Il ricorso incidentale per cassazione, anche se condizionato, deve essere giustificato da un interesse che abbia per presupposto una situazione sfavorevole al ricorrente, cioè una soccombenza; esso pertanto, deve essere considerato inammissibile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9838 del 19 luglio 2001
«La delibera di autorizzazione a stare in giudizio, richiesta dalla legge per gli enti pubblici, se prodotta nel corso del giudizio, rende regolare il contradditorio e ratifica l'attività svolta dal difensore, a meno che il giudice di merito non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9908 del 20 luglio 2001
«Nell'ipotesi in cui una sentenza della Corte d'appello venga impugnata sia per revocazione, sia per cassazione, e la Corte d'appello abbia dichiarato inammissibile l'istanza di revocazione, mentre la Corte di Cassazione, in accoglimento del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9950 del 21 luglio 2001
«L'interpretazione dei contratti collettivi di diritto comune è riservata, data la natura dei contratti stessi, all'esclusiva competenza del giudice di merito, le cui valutazioni soggiacciono, in sede di legittimità, ad un sindacato limitato alla...»