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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10026 del 9 ottobre 1998
«La presunzione di responsabilità concorrente dei conducenti, di cui all'art. 2054, comma secondo c.c., opera solamente nel caso di scontro tra veicoli, e la estensione del concetto di «scontro» a tutte le ipotesi in cui si riscontra un nesso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10086 del 12 ottobre 1998
«L'eccezione di arbitrato irrituale, che non è vincolata ai limiti dell'eccezione d'incompetenza, ma può essere fatta valere in ogni momento del giudizio, dev'essere proposta sempre secondo le regole proprie delle eccezioni di natura sostanziale,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10121 del 13 ottobre 1998
«Nel rito del lavoro, oltre il limite temporale segnato, di norma, dal tempestivo deposito della memoria difensiva a norma dell'art. 416 c.p.c., la parte può legittimamente rilevare, ai fini della valorizzazione nel giudizio della loro efficacia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10514 del 22 ottobre 1998
«Gli obblighi di correttezza e buona fede che, nel rapporto di lavoro, hanno la funzione di salvaguardare l'interesse della controparte alla prestazione dovuta e all'utilità che la stessa le assicura, imponendo una serie di comportamenti di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10635 del 26 ottobre 1998
«L'errore di fatto previsto dall'art. 395 n. 4 c.p.c. ed idoneo a costituire (a seguito delle pronunce n. 17 del 1986 e 36 del 1991 della Corte costituzionale, nonché dell'entrata in vigore dell'art. 391 bis nel testo di cui alla L. n. 353 del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1094 del 3 febbraio 1998
«Il rimedio straordinario della revocazione è concesso non contro errori di criterio nell'estimazione del fatto, bensì contro l'errore di fatto propriamente detto, ossia quando il giudice non ha conosciuto, né potuto esaminare, gli elementi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11007 del 3 novembre 1998
«...col matrimonio, ma con assunzione in via esclusiva e preponderante, dei compiti familiari, normalmente divisi col coniuge, il quale, sollevato da essi, è messo in condizioni di dedicarsi totalmente all'accrescimento della produttività d'impresa.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11336 del 10 novembre 1998
«Nel rito del lavoro il principio dell'interpretazione del dispositivo della sentenza mediante la motivazione non può estendersi fino all'interpretazione del contenuto precettivo del primo con statuizioni desunte dalla seconda, attesa la prevalenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12290 del 4 dicembre 1998
«Il disconoscimento della conformità all'originale della copia fotostatica di un documento acquisito agli atti del processo è soggetto alla modalità ed ai termini di cui agli artt. 214 e 215 del codice di rito, e deve, pertanto, avvenire nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12566 del 15 dicembre 1998
«Purché non ricorrano, nella fattispecie concreta, i presupposti dati dalla pendenza del processo, dall'assenza di una pronuncia di merito nella controversia e dall'inesistenza di una pronuncia passata in giudicato in ordine alla giurisdizione, un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 146 del 10 gennaio 1998
«La mancanza della sottoscrizione del procuratore nell'originale dell'atto comporta l'inesistenza di questo, mentre la mancanza della sottoscrizione del procuratore nella copia dell'atto notificato ne determina la nullità, a meno che non sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1504 del 12 febbraio 1998
«La cosiddetta accessione invertita contemplata nell'art. 938 c.c. trova applicazione quando l'occupazione in buona fede di porzione del fondo attiguo sia attuata mediante una struttura muraria costituente parte essenziale ed integrante...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1513 del 13 febbraio 1998
«Le norme di cui agli artt. 366 n. 3 e 371 c.p.c. vanno interpretate nel senso che il ricorso incidentale, al pari di quello principale, debba contenere l'esposizione sommaria dei fatti della causa, e sia, pertanto, inammissibile tutte le volte in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1735 del 18 febbraio 1998
«In ipotesi di chiamata del terzo nel rito del lavoro, non è necessario che al terzo siano notificati tutti gli atti di parte, essendo sufficiente che, attraverso gli atti dei quali ha avuto legale conoscenza, il terzo sia messo in condizione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2952 del 20 marzo 1998
«La fonte principale di prova delle risultanze dello strumento elettronico è, pertanto, costituita dal negativo della fotografia, documento che individua con certezza il veicolo e ne consente il riferimento alle circostanze di fatto, di tempo e di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4658 del 8 maggio 1998
«La actio negatoria servitutis può essere proposta da uno solo dei proprietari del bene, anche se, oltre ad essere diretta all'accertamento dell'inesistenza di diritti reali su di esso, sia volta a conseguire la cessazione dell'attività illegittima...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5118 del 22 maggio 1998
«Peraltro, nel caso in cui il procuratore non risulti reperibile nel luogo indicato in atti la notificazione deve rinnovarsi presso la nuova residenza dello stesso risultante dalla relata dell'ufficiale giudiziario o, in difetto, presso la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6059 del 17 giugno 1998
«È inammissibile il ricorso per Cassazione avverso il provvedimento con il quale il giudice di appello nega la propria competenza funzionale sull'istanza di revoca della provvisoria esecuzione della sentenza di primo grado e rimette gli atti al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6640 del 8 luglio 1998
«Con riguardo all'illecito civile si ha interruzione del nesso di causalità per effetto del comportamento sopravvenuto dello stesso danneggiato anche quando il fatto di costui si ponga come unica ed esclusiva causa dell'evento di danno, sì da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 669 del 23 gennaio 1998
«Nel pignoramento presso terzi, l'udienza indicata dall'art. 547 c.p.c. svolge, rispetto agli atti esecutivi compiuti anteriormente all'udienza stessa, la funzione preclusiva che le udienze di cui agli artt. 530 e 569 svolgono, rispettivamente, per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7283 del 24 luglio 1998
«A norma dell'art. 330, comma 1, c.p.c., l'impugnazione, sia nel caso in cui non sia stata preceduta dalla notificazione della sentenza sia nell'ipotesi che nell'atto di notificazione di questa ultima manchi l'indicazione della residenza e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7799 del 8 agosto 1998
«Le controversie relative al cosiddetto «procacciamento d'affari» – contratto atipico che si concreta in un'attività di collaborazione consistente nel raccogliere proposte di contratto ovvero ordinazioni presso terzi e nel trasmetterle al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 801 del 27 gennaio 1998
«La cessazione della materia del contendere, quale evento preclusivo della pronunzia giudiziale, si verifica solo quando nel corso del processo sopravvenga una situazione che elimini completamente la posizione di contrasto fra le parti, facendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8069 del 17 agosto 1998
«L'erronea indicazione del soggetto autore della memoria di costituzione e della domanda riconvenzionale nell'epigrafe dell'atto non incide sulla validità dello stesso allorché si tratti di mero errore materiale e non sussista alcuna incertezza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8453 del 26 agosto 1998
«L'acquiescenza alla sentenza, preclusiva dell'impugnazione ai sensi dell'art. 329 c.p.c. (e configurabile solo anteriormente alla proposizione del gravame, giacché successivamente allo stesso è possibile solo una rinunzia espressa all'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8462 del 25 agosto 1998
«Quando sia mancata la notificazione della sentenza, l'atto di impugnazione deve essere notificato a norma degli artt. 330 e 170 c.p.c., presso il procuratore costituito, ancorché la parte — pur costituita a mezzo di procuratore domiciliatario —...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9787 del 2 ottobre 1998
«L'art. 295 c.p.c., prevedendo che il giudice «dispone» la sospensione del processo in presenza di una controversia civile od amministrativa di natura pregiudiziale da decidersi in separato giudizio con autorità di giudicato, comporta non la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1145 del 11 febbraio 1999
«Le somme versate dal debitore in sede di conversione del pignoramento, divenendo esse stesse assoggettate al vincolo esecutivo, devono, in caso di residuo attivo, essere in parte qua riconsegnate al debitore stesso secondo le forme di cui all'art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1158 del 11 febbraio 1999
«Né rileva in contrario che, nelle more del giudizio (anche se, come nella specie, in data anteriore alla prima udienza), uno dei comproprietari del bene abbia acquisito le quote degli altri, ove l'acquisto sia avvenuto a titolo particolare, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11949 del 25 ottobre 1999
«La legittimità dell'accertamento di una violazione al codice della strada contestata al trasgressore dal competente comando dei Vigili Urbani non è in alcun modo inficiata dalla eventuale collaborazione prestata, in sede di rilevazione e...»