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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4531 del 10 aprile 2000
«È ammissibile in sede di gravame la richiesta di interessi e rivalutazione sulle anticipazioni del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria dovute dal datore di lavoro, dopo che in primo grado sia stato fatto valere l'obbligo di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4630 del 11 aprile 2000
«In tema di limiti cronologici del giudicato cosiddetto «sostanziale», e salvo diversa espressa previsione del legislatore intesa a travolgere i giudicati già formatisi, la sopravvenienza di una legge interpretativa che contraddica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4845 del 14 aprile 2000
«L'eccezione con la quale si deduca l'esistenza (o si discuta dell'ampiezza) di una clausola compromissoria per arbitrato irrituale non pone una questione di competenza dell'autorità giudiziaria (come nel diverso caso di clausola compromissoria per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4986 del 18 aprile 2000
«Dichiarata nulla dal giudice di appello la sentenza del giudice di primo grado per difetto di integrità del contraddittorio, all'omissione del contestuale provvedimento di rinvio della causa al primo giudice, che deve esser espresso perché alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5021 del 18 aprile 2000
«Solo la notificazione della sentenza effettuata ai sensi dell'articolo 285 del c.p.c. è idonea a far decorrere il termine breve fissato dall'articolo 325 del c.p.c., mentre la notifica effettuata alla parte personalmente – al di fuori delle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 504 del 19 luglio 2000
«Il principio secondo il quale il procedimento giurisdizionale si estingue per cessazione della materia del contendere se la parte che ha fatto ricorso al giudice per la tutela dei propri interessi ne consegua l'integrale soddisfacimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5065 del 18 aprile 2000
«L'accoglimento della domanda in base ad una sola delle causae petendi fungibilmente poste a fondamento di essa non implica l'onere, per il vittorioso appellato, di proporre impugnazione incidentale per le causae petendi non esaminate né di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5126 del 19 aprile 2000
«Il terzo i cui diritti siano stati pregiudicati dalla sentenza resa inter alios è legittimato bensì ad impugnare la decisione con il rimedio straordinario di cui all'art. 404 primo comma c.p.c., ma limitatamente agli aspetti della pronuncia da cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5335 del 26 aprile 2000
«L'azione con cui, a qualsiasi titolo, si rivendica una proprietà (nella specie a titolo di usucapione) va diretta unicamente nei confronti di chi possiede il bene o ne è proprietario all'atto della domanda e non anche dei precedenti danti causa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5390 del 27 aprile 2000
«La rinunzia da parte dell'appellante, nel corso del giudizio di secondo grado, all'eccezione di decadenza della controparte dal diritto in contestazione, riguardando unicamente una questione preliminare di merito, non concretizza, di per sé, una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5449 del 28 aprile 2000
«Ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione la notifica della sentenza alla parte presso il procuratore costituito – ancorché eseguita nel luogo ove questi deve considerarsi elettivamente domiciliato a norma dell'art. 82 del R.D....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5471 del 2 maggio 2000
«Il caso di erronea dichiarazione da parte del giudice di primo grado della nullità dell'atto introduttivo del giudizio (nella specie per la redazione della procura speciale alle liti su un foglio separato e tuttavia spillato al ricorso) non è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 561 del 10 agosto 2000
«L'errore di fatto che può dare luogo alla revocazione di una sentenza consiste nell'erronea percezione dei fatti di causa sostanziantesi nella supposizione dell'esistenza di un fatto la cui verità risulta incontestabilmente esclusa dagli atti, o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5919 del 10 maggio 2000
«In tema di notificazione della sentenza impugnata, nell'ipotesi in cui, nel corso del giudizio, si sia verificata una variazione del domicilio eletto, perché tale variazione possa avere effetto ai fini della decorrenza dei termini per il gravame,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6319 del 16 maggio 2000
«L'affermata inesistenza agli atti del processo di un documento per contro esistente dà luogo a vizio revocatorio della sentenza che abbia rigettato la domanda fondata su questo documento ed è denunciabile con il mezzo della revocazione ex art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6342 del 16 maggio 2000
«La notifica di una sentenza richiesta dalla parte personalmente non costituisce circostanza idonea a far presumere alla controparte che è cessato il rapporto professionale con il difensore costituito e pertanto, se il notificante non dichiara...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6361 del 16 maggio 2000
«La riduzione delle liste testimoniali sovrabbondanti costituisce un potere tipicamente discrezionale del giudice di merito (non censurabile in sede di legittimità) che può essere esercitato anche nel corso dell'espletamento della prova, potendo il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6503 del 19 maggio 2000
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso ha un'autonoma legittimazione ad impugnare la sentenza che determina la soccombenza del cedente, indipendentemente dall'eventuale acquiescenza che il suo dante causa abbia prestato alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6584 del 20 maggio 2000
«La sentenza del giudice di appello emessa in sede di impugnazione avverso la decisione di primo grado, limitata ad una questione di competenza, è impugnabile con il ricorso ordinario per cassazione e non con l'istanza di regolamento di competenza,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6808 del 24 maggio 2000
«Il vizio di omessa attivazione del contraddittorio è un vizio non formale di attività e la nullità che ne scaturisce prescinde dal principio di tassatività di cui all'art. 156, comma primo c.p.c., soggiace alla regola della sanatoria per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6979 del 26 maggio 2000
«Nelle cause assoggettate al rito del lavoro, il giudice d'appello non può, per il disposto dell'art. 437 c.p.c., pronunciare la sentenza se non sentiti i difensori delle parti, il che implica che detto giudice dopo la relazione, deve ammettere le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 700 del 22 gennaio 2000
«Il procedimento possessorio, sulla cui struttura non hanno inciso le modificazioni introdotte dalla legge n. 353 del 1990 ed, in particolare, la nuova formulazione dell'art. 703 c.p.c., è tuttora caratterizzato da una duplicità di fasi, la prima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7192 del 30 maggio 2000
«Nel giudizio d'accertamento dell'obbligo del terzo, il creditore procedente non può esercitare, a tutela della realizzazione del proprio credito, i diritti e le azioni spettanti al proprio debitore verso i terzi e che questi trascura di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7583 del 6 giugno 2000
«Il risarcimento del danno da occupazione appropriativa può essere chiesto indipendentemente da una prova rigorosa della proprietà del fondo occupato e irreversibilmente trasformato, e non è configurabile, agli effetti della prescrizione, un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8046 del 13 giugno 2000
«La notificazione dell'atto di impugnazione collettivamente ed impersonalmente agli eredi è consentita a norma dell'art. 330, comma secondo c.p.c. soltanto nel caso in cui la morte della parte sia avvenuta dopo la notificazione della sentenza e non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8114 del 14 giugno 2000
«L'art. 2751 bis c.c., nell'accordare privilegio generale sui mobili alle provvigioni ed indennità derivanti dal rapporto di agenzia, intende riferirsi ai soli creditori che siano persone fisiche, con esclusione dei casi in cui l'attività di agente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8125 del 14 giugno 2000
«Nell'ipotesi di cassazione della sentenza per violazione o falsa applicazione di norme di diritto, il giudice di rinvio è vincolato ad uniformarsi al principio di diritto esplicitamente o implicitamente enunciato in sede di legittimità,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8191 del 16 giugno 2000
«Per il disposto dell'art. 327 c.p.c., la decadenza dall'impugnazione, per il decorso del termine annuale dalla pubblicazione della sentenza, si verifica indipendentemente dalla notificazione di questa e pertanto anche nel caso in cui effettuata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8222 del 16 giugno 2000
«Il principio dell'autonomia della clausola compromissoria rispetto al negozio di riferimento vale in relazione all'arbitrato rituale, che si attua, per volontà delle parti compromittenti, mediante l'esercizio di una podestà decisoria alternativa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8223 del 16 giugno 2000
«L'adeguamento alle statuizioni di una sentenza esecutiva non costituisce acquiescenza alla stessa e pertanto non si configura come comportamento idoneo ad escludere l'ammissibilità dell'impugnazione; ne consegue che deve ritenersi ammissibile...»