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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8375 del 29 luglio 1995
«Qualora nella contemporanea pendenza della stessa causa dinnanzi a giudici diversi, il giudice successivamente adito si pronunci sulla competenza e tale pronuncia venga impugnata con istanza di regolamento di competenza, la Suprema Corte che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8382 del 1 agosto 1995
«L'impugnazione di uno dei soggetti condannati in solido al risarcimento dei danni autorizza gli altri al gravame incidentale tardivo se tra i debitori siavi controversia sulla individuazione dell'autore della illecita condotta produttiva dei danni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1084 del 13 febbraio 1996
«La nullità della notificazione si ha quando, nonostante l'inosservanza di formalità e di disposizioni di legge in tema di individuazione delle persone legittimate a ricevere la consegna dell'atto notificato o del luogo in cui detta consegna deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 80 del 9 gennaio 1996
«Poiché l'esecuzione del provvedimento d'urgenza (o del provvedimento possessorio), anche nella normativa in vigore prima della riforma di cui alla legge 26 novembre 1990, n. 353, spetta allo stesso giudice che lo ha emesso, l'attuazione e la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1311 del 13 febbraio 1997
«L'eccezione di incompetenza «per materia» sollevata dalla parte – la quale in grado d'appello disconosca la competenza funzionale del giudice originariamente adito, ma escluda tuttavia la possibilità di utilizzare il criterio della materia ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5647 del 24 giugno 1997
«È consentito al giudice di merito limitarsi alla pura e semplice individuazione della parte virtualmente soccombente nel giudizio, tale esercizio di discrezionalità non potendo in alcun modo essere sottoposto al sindacato di legittimità da parte...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7851 del 21 agosto 1997
«Il ricorso per Cassazione deve contenere, tra l'altro a pena di inammissibilità i motivi per i quali si chiede la cassazione, aventi i caratteri di specificità, completezza e riferibilità alla decisione impugnata, il che comporta l'esatta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7128 del 21 luglio 1998
«Il provvedimento adottato dal giudice dell'esecuzione ai sensi dell'art. 616 c.p.c. – sia esso di prosecuzione innanzi a sé del procedimento di opposizione all'esecuzione, a norma degli artt. 175 ss. c.p.c., sia esso di rimessione al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7799 del 8 agosto 1998
«Le controversie relative al cosiddetto «procacciamento d'affari» – contratto atipico che si concreta in un'attività di collaborazione consistente nel raccogliere proposte di contratto ovvero ordinazioni presso terzi e nel trasmetterle al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1209 del 13 febbraio 1999
«Il provvedimento con il quale il pretore nel procedimento possessorio, emessi i provvedimenti temporanei indispensabili, rimette le parti innanzi al Tribunale, è impugnabile – ove venga censurata non l'individuazione del giudice competente per il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14068 del 14 dicembre 1999
«La nullità della notificazione si ha quando, nonostante l'inosservanza di formalità e di disposizioni di legge in tema di individuazione delle persone legittimate a ricevere la consegna dell'atto notificato o del luogo in cui detta consegna deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3114 del 1 aprile 1999
«Ricorre l'ipotesi di dipendenza di cause — il cui trattamento è equiparato all'ipotesi di cause inscindibili, nella quale sono da ricomprendere non soltanto i casi di litisconsorzio necessario sostanziale, ma anche quelli di litisconsorzio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4754 del 13 maggio 1999
«Nell'ipotesi di insanabile contrasto tra motivazione e dispositivo, non è consentito individuare la statuizione del giudice attraverso una valutazione di prevalenza di una delle contrastanti affermazioni contenute nella sentenza, né è data la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4916 del 21 maggio 1999
«La sanzione di inammissibilità sancita dall'art. 366, comma primo, c.p.c., per l'ipotesi in cui nel ricorso per cassazione manchi la indicazione sommaria dei fatti di causa, deve essere applicata non solo quando la esposizione dei fatti manchi del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5897 del 14 giugno 1999
«La sentenza di cassazione con rinvio è vincolante anche con riguardo all'individuazione delle parti del processo, e, pertanto, rende inammissibile l'atto di riassunzione in sede di rinvio, ove proposto da un soggetto che in base ad essa risulti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6404 del 23 giugno 1999
«La competenza per materia del giudice adito si determina sulla base della domanda proposta dall'attore e dei fatti posti a suo fondamento, mentre le eccezioni del convenuto possono, al più, costituire fonte (residuale) di ulteriore convincimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 644 del 23 gennaio 1999
«In tema di appalto, ai fini di cui all'art. 1667 c.c. non è necessaria una denuncia specifica ed analitica delle difformità e dei vizi dell'opera, tale, cioè, da consentire l'individuazione di ogni anomalia di quest'ultima, essendo, per converso,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14953 del 18 novembre 2000
«Il controllo della motivazione in fatto è connesso, pur essendo intrinsecamente diverso per le modalità con cui si svolge, al sindacato sull'applicazione della legge perché controllare che sia logicamente giustificato l'accertamento del fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15241 del 27 novembre 2000
«Anche dopo l'istituzione del giudice unico di primo grado qualora non sia esclusivamente in discussione la questione riguardante l'assoggettamento o meno di una controversia al rito del lavoro (per la quale la soppressione dell'ufficio del pretore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4845 del 14 aprile 2000
«L'eccezione con la quale si deduca l'esistenza (o si discuta dell'ampiezza) di una clausola compromissoria per arbitrato irrituale non pone una questione di competenza dell'autorità giudiziaria (come nel diverso caso di clausola compromissoria per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6584 del 20 maggio 2000
«La sentenza del giudice di appello emessa in sede di impugnazione avverso la decisione di primo grado, limitata ad una questione di competenza, è impugnabile con il ricorso ordinario per cassazione e non con l'istanza di regolamento di competenza,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8362 del 20 giugno 2000
«La querela di falso, sia essa proposta in via principale ovvero incidentale, ha il fine di privare un atto pubblico (od una scrittura privata riconosciuta) della sua intrinseca idoneità a «far fede», a servire, cioè, come prova di atti o di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 314 del 11 gennaio 2001
«Sebbene la fideiussione non possa essere inclusa di per sé fra i contratti di cessione dei beni o di prestazione di servizi intercorrenti tra un professionista ed un consumatore, previsti dall'art. 1469 bis c.c. nel testo anteriore alla legge n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3236 del 6 marzo 2001
«La questione avente per oggetto la titolarità attiva di un rapporto obbligatorio, ossia l'individuazione del creditore, è autonoma rispetto a quella avente per oggetto la titolarità passiva, ossia la riferibilità del debito ad una certa persona,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10057 del 10 luglio 2002
«La stipulazione da parte del datore di lavoro della polizza di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (secondo la previsione della contrattazione collettiva) non incide di per sé sulla individuazione del titolare (datore di lavoro o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11712 del 5 agosto 2002
«L'errore di calcolo del giudice del merito può essere denunciato solo con ricorso per cassazione quando sia riconducibile all'impostazione dell'ordine delle operazioni matematiche necessarie per ottenere un certo risultato, perché in tali ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13543 del 16 settembre 2002
«In tema di interpretazione del contratto o di un atto unilaterale ex art. 1324 c.c., il sindacato di legittimità deve essere condotto non sulla ricostruzione della volontà delle parti, o dell'unica parte — che costituisce un accertamento di fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2521 del 21 febbraio 2002
«Il principio di inammissibilità del regolamento preventivo di giurisdizione proposto con un unico atto con riguardo a processi formalmente e sostanzialmente distinti, tali da non consentire l'individuazione del procedimento per il quale deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9166 del 24 giugno 2002
«Il contratto di mandato in forza del quale un soggetto si sia impegnato ad acquistare e a trasferire al mandante la proprietà di un certo numero di azioni di una società ha ad oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11736 del 1 agosto 2003
«In caso di morte della parte costituita, avvenuta dopo la chiusura della discussione ma anteriormente alla pubblicazione della sentenza, l'impugnazione della sentenza va instaurata nei confronti, non della parte defunta rappresentata dal suo...»