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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6839 del 13 febbraio 2017
«È inammissibile l'impugnazione spedita con raccomandata alla cancelleria di un giudice incompetente e pervenuta oltre il termine di legge nella cancelleria del giudice che ha emesso il provvedimento impugnato, come disposto dall'art. 582 cod....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45851 del 31 ottobre 2016
«...contempla la "presentazione personale" dell'istanza nella cancelleria del giudice competente. (In motivazione, la Corte ha precisato che la straordinarietà del mezzo di impugnazione non ammette deroghe alla prescritte formalità di presentazione).»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 52242 del 7 dicembre 2016
«In tema di "abolitio criminis" non rilevata dal giudice della cognizione, lo strumento per ottenere la revoca della sentenza di condanna va individuato nell'incidente di esecuzione ex art. 673 cod. proc. pen. e non nel ricorso straordinario per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4210 del 17 dicembre 1992
«Nella fase dei procedimenti incidentali de libertate il sistema delineato dall'art. 21 ss. c.p.p. tende alla conservazione dei provvedimenti emessi e delle prove acquisite anche da giudice incompetente, riservando alla fase del giudizio le...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1308 del 2 luglio 1993
«Ed infatti l'art. 676, primo comma, nell'elencare analiticamente le materie che non hanno trovato specifica regolamentazione nelle disposizioni precedenti, stabilisce che il giudice dell'esecuzione è competente a decidere in ordine alle pene...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2372 del 27 settembre 1993
«La perdita di efficacia della misura cautelare disposta da giudice incompetente e la necessità dell'emissione di una nuova misura ex art. 292 c.p.p. derivano non già dall'identità fra giudice che ha emesso la misura e giudice che si dichiara...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10603 del 22 novembre 1993
«In tema di instaurazione del giudizio direttissimo, l'art. 450, comma quarto c.p.p., dispone che il fascicolo da trasmettere al giudice competente è quello previsto dall'art. 431, il quale, nell'elencazione degli atti che debbono essere raccolti,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2128 del 8 giugno 1994
«Invero con il procedimento incidentale in materia cautelare non può porsi in discussione una questione che, pur attenendo anche alla legittimità della misura cautelare, sia stata, per la sua confluenza nel giudizio di merito, già decisa dal...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4363 del 8 settembre 1995
«Avuto riguardo, da un lato, al disposto di cui all'art. 609, comma 2, c.p.p. (in base al quale la cognizione della Corte di cassazione si estende alle questioni - s'intende di legittimità - non proponibili all'atto della presentazione del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4911 del 31 gennaio 1995
«Il principio secondo cui il giudice competente a pronunciarsi sulla revoca delle misure cautelari personali non incontra alcuna preclusione nella mancata impugnazione dell'ordinanza cautelare nei termini previsti dagli artt. 309, comma 1 e 311,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2921 del 30 dicembre 1996
«In tema di misure cautelari coercitive la proposizione dell'impugnazione, esattamente qualificata dalla parte come richiesta di riesame, a giudice incompetente, con il conseguente deposito nella cancelleria di quest'ultimo, configura un errore di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1286 del 16 ottobre 1997
«Qualora il luogo dell'arresto in flagranza o del fermo sia diverso da quello della consumazione del reato, il giudice competente per la convalida in relazione al luogo dell'esecuzione dell'atto coercitivo da parte della polizia giudiziaria ben può...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 609 del 20 gennaio 1998
«Il provvedimento dispositivo del giudizio innanzi al giudice ritenuto competente (nel caso di incompetenza per territorio dichiarata ex art. 23 c.p.p.) in mancanza di rinnovata richiesta del decreto di citazione da parte del P.M. al Gup...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5340 del 29 novembre 1999
«Il gip distrettuale, competente, a norma dell'art. 328, comma 1 bis, c.p.p., in quanto procede per taluno dei reati indicati nell'art. 51, comma 3 bis, stesso codice, ed altri reati attratti per connessione nella sua competenza specifica,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27 del 12 febbraio 2000
«Quando, in presenza di un provvedimento di esecuzione di una sentenza penale emesso dal pubblico ministero nell'ambito delle sue funzioni istituzionali, l'interessato abbia proposto, anziché incidente di esecuzione, ricorso per cassazione,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2746 del 23 gennaio 2001
«Il dubbio sull'identità fisica dell'imputato sorto nel momento in cui viene data esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale della libertà deve essere risolto, secondo la procedura di cui all'art. 667 c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4745 del 30 novembre 1994
«La circostanza che sia inammissibile il ricorso per cassazione avverso provvedimento del pubblico ministero emesso in sede esecutiva non può comportare che esso venga qualificato come incidente d'esecuzione, con trasmissione degli atti al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8177 del 9 settembre 1996
«...c.p.c., il parere sulla autorizzazione di un atto di disposizione di beni immobili ereditati da un minore, nel caso in cui lo stesso giudice ritenga di essere competente per la richiesta autorizzazione ai sensi dell'art. 320, terzo comma, c.c.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3890 del 1 luglio 1999
«Detto giudice è funzionalmente competente a provvedere su ogni questione attinente l'esecuzione di una qualsiasi tra le varie sentenze di condanna, indipendentemente dal fatto che detta sentenza sia, o non, compresa nel provvedimento di cumulo e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1 del 19 agosto 1999
«La competenza funzionale del giudice di rinvio sulla domanda di ripetizione viene meno però ove il giudizio di rinvio si sia estinto, con la conseguenza che, in tal caso, la stessa domanda va proposta al giudice competente secondo le norme...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3 del 29 febbraio 2000
«Poiché il diritto di proporre ricorso per cassazione avverso le decisioni emesse dal tribunale in sede di appello o di riesame dei provvedimenti che dispongono misure cautelari personali spetta sia al pubblico ministero presso il predetto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10 del 2 maggio 2000
«...tribunale competente a decidere su di essa, al quale va assimilata l'ipotesi della presentazione, a norma dell'art. 123 stesso codice, da parte di imputato detenuto, in stato di arresto o detenzione domiciliare, ovvero custodito in luogo di cura).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13620 del 5 aprile 2011
«Non sussiste conflitto negativo di competenza qualora il giudice, cui gli atti siano stati trasmessi da altro giudice dichiaratosi incompetente, ritenga a sua volta competente un terzo giudice, non ancora pronunciatosi sulla competenza....»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5810 del 23 marzo 2015
«...il giudice del luogo in cui ha sede il consiglio dell'ordine nel cui albo egli è iscritto al momento della proposizione del ricorso, nel qual caso tale giudice è anche competente a decidere sull'opposizione, ai sensi dell'art. 645 cod. proc. civ.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 907 del 17 gennaio 2018
«Esula dalla competenza per materia del giudice del lavoro e resta devoluta alla cognizione del giudice competente secondo il generale criterio del valore la domanda di risarcimento dei danni proposta dai congiunti del lavoratore deceduto non "jure...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6970 del 20 marzo 2018
«...dà luogo ad un giudicato solo formale e non preclude al giudice dichiarato competente l'esame e l'applicazione, per la decisione di merito, delle norme di diritto sostanziale, ancorché in contrasto con le premesse della sentenza sulla competenza.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8148 del 29 marzo 2017
«• L’articolo 5 c.p.c., il quale stabilisce che la competenza si determina con riguardo alla legge vigente al momento della proposizione della domanda, va interpretato nel senso che a questa non equivale l’introduzione dell’impugnazione, con la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 28468 del 29 novembre 2017
«L'articolo 5 c.p.c., che prevede che la competenza si determina con riguardo alla legge vigente al momento della proposizione della domanda, va interpretato nel senso che a questa non equivale l'introduzione dell'impugnazione, conseguentemente la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21184 del 13 settembre 2017
«In tema di competenza per territorio, rientra nei poteri del giudice, sottesi al principio “iura novit curia”, l’individuazione della norma che sorregge l’eccezione di incompetenza riservata alla parte, restando pertanto irrilevante che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 12799 del 22 maggio 2017
«Peraltro, il giudice ordinario competente non va individuato nel tribunale regionale delle acque pubbliche ai sensi dell’art. 140, comma 1, lett. e), del r.d. n. 1775 del 1933, in quanto il pregiudizio ivi contemplato è determinato da un’attività...»