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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 640 del 14 gennaio 2014
«...si applica, quindi, al condividente che, avendo goduto il bene comune in via esclusiva senza titolo giustificativo, è tenuto alla corresponsione dei frutti civili agli altri condividenti, quale ristoro della privazione del godimento "pro quota".»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 9573 del 5 maggio 2014
«La domanda proposta nei confronti del Ministero della difesa dagli eredi di un militare italiano, per il risarcimento dei danni conseguenti all'esposizione del proprio congiunto all'uranio impoverito e ad altre sostanze nocive nel corso della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12218 del 17 luglio 2012
«È viziata da extrapetizione la sentenza che, a fronte di una domanda di ristoro del danno patrimoniale, condanni il convenuto a risarcire anche quello non patrimoniale, a nulla rilevando che l'attore avesse domandato, in via subordinata, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3593 del 16 febbraio 2010
«Nel giudizio avente ad oggetto il risarcimento del danno, qualora l'attore, dopo avere indicato analiticamente le voci di danno di cui chiede il ristoro ed il relativo ammontare, abbia dichiarato di rimettersi comunque "alla valutazione equitativa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6431 del 23 marzo 2006
«...nuova — domanda avanzata in secondo grado, alla stregua della quale era stata richiesta la declaratoria di un rapporto di impiego già costituito con la condanna dell'appellato alla rifusione delle retribuzioni arretrate e al ristoro dei danni).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47347 del 20 dicembre 2011
«...le obbligazioni civili derivanti dal reato, sia la circostanza che le persone offese non si siano costituite parte civile nel processo sia che esse non abbiano chiesto al condannato un ristoro dei danni patiti a causa della sua condotta di reato.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 665 del 10 gennaio 2002
«In tema di riabilitazione, non è ostativo alla concessione del beneficio il mancato adempimento delle obbligazioni civili nascenti da condanna relativa alla violazione della normativa in materia di stupefacenti, sotto il profilo del ristoro delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9277 del 5 marzo 2001
«...314 comma 1 c.p.), giacché le energie utilizzate non sono «immediatamente restituibili dopo l'uso» (e lo stesso eventuale rimborso delle somme corrispondenti all'entità dell'utilizzo non potrebbe valere che come mero ristoro del danno arrecato).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7921 del 26 febbraio 2007
«...esterno alla mera indicazione sanitaria o terapeutica. (Nella specie, il medico aveva aggiunto al testo originario l'ulteriore attestazione della rottura dei denti incisivi dell'arcata superiore del paziente per consentirgli un maggiore ristoro).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22223 del 20 ottobre 2014
«Il risarcimento del danno in forma specifica rappresenta, rispetto a quello per equivalente, una forma - più ampia ed onerosa per il debitore - di ristoro del pregiudizio dallo stesso arrecato. Ne consegue che costituisce una mera "emendatio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13328 del 30 giugno 2015
«Nei giudizi risarcitori la domanda deve descrivere in modo concreto i pregiudizi dei quali si chiede il ristoro, senza limitarsi a formule generiche, come la richiesta di risarcimento dei "danni subiti e subendi", perché tali domande, quando non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23147 del 11 ottobre 2013
«...volta al ristoro di un pregiudizio ulteriore rispetto a quello biologico strettamente inteso, purché l'attore abbia richiesto tempestivamente il risarcimento di tutti i danni derivanti dal sinistro, e quindi anche del danno non patrimoniale.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38957 del 23 settembre 2014
«...per l'eliminazione delle conseguenze dell'illecito attraverso interventi concreti atti ad assicurare alla persona offesa il ristoro del pregiudizio subito e a soddisfare le esigenze di riprovazione e di prevenzione connesse al fatto tipico.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7750 del 13 luglio 1993
«Anche con riguardo all'assicurazione della responsabilità civile per la circolazione di veicoli o natanti a motore, nel caso in cui il massimale della polizza, risulti inferiore all'entità economica del danno da indennizzare, sicché la copertura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10725 del 8 luglio 2003
«A tale obbligazione nei confronti del danneggiato può, peraltro, aggiungersi, sempre a carico dell'assicuratore, un'ulteriore e diversa obbligazione nei confronti del danneggiante-assicurato — sul quale sia, in definitiva, venuto a gravare l'onere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1091 del 21 gennaio 2016
«...offeso, assolve ad una funzione riparatoria in via preventiva rispetto all'ulteriore propagazione degli effetti dannosi dell'illecito, diversamente dal risarcimento del danno per equivalente che mira al ristoro di un pregiudizio già verificatosi.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 458 del 14 gennaio 2016
«La prima, mirando al ristoro del pregiudizio patrimoniale conseguente all'edificazione illegittima, è esercitabile anche nei confronti dell'autore materiale di questa mentre la seconda, volta all'eliminazione fisica delle modifiche apportate sul...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3260 del 19 febbraio 2016
«...delle ripercussioni negative sul valore uomo, allegando i fatti dai quali emerge la sofferenza morale di chi ne chiede il ristoro, e successivamente, se provato, può ricorrersi al suddetto metodo percentuale come parametro equitativo»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18483 del 13 aprile 2017
«Nei reati sessuali, nel caso di somma offerta a titolo di risarcimento del danno alla persona offesa e da questa accettata, il giudice che ritenga tale somma insufficiente al ristoro dell'integrale pregiudizio, e dunque inidonea a dimostrare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3879 del 15 dicembre 2000
«Allorché il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio, disponendo, per ragione dell'ufficio o del servizio, dell'utenza telefonica intestata all'amministrazione, la utilizzi per effettuare chiamate di interesse personale, il fatto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5030 del 4 marzo 2014
«In tema di responsabilità per le cose portate in albergo, il cliente non ha l'obbligo di affidare in custodia all'albergatore gli oggetti di valore di sua proprietà, mancando una specifica previsione normativa in tal senso; se, tuttavia, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6405 del 30 giugno 1998
«Ne deriva che il danneggiato al fine di ottenere il ristoro dei danni non può limitarsi ad evocare in giudizio l'impresa designata, ma in applicazione dell'art. 23 della legge cit. deve convenire in giudizio quale litisconsorte necessario il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24305 del 16 ottobre 2017
«La prima domanda, infatti, che postula la colpa dell'appaltatore, è utilizzabile per il ristoro del pregiudizio che non sia eliminabile mediante un nuovo intervento dell'appaltatore (come nel caso di danni a persone o a cose, o di spese di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12566 del 22 maggio 2018
«L'importo della rendita per l'inabilità permanente, corrisposta dall'INAIL per l'infortunio "in itinere" occorso al lavoratore, va detratto dall'ammontare del risarcimento dovuto, allo stesso titolo, al danneggiato da parte del terzo responsabile...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12565 del 22 maggio 2018
«...in conseguenza del verificarsi dell'evento dannoso ed essa soddisfa, neutralizzandola in tutto o in parte, la medesima perdita al cui integrale ristoro mira la disciplina della responsabilità risarcitoria del terzo autore del fatto illecito.»
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Cassazione civile, ordinanza n. 29352 del 14 novembre 2018
«In tema di risarcimento del danno, perché possa farsi luogo alla diminuzione del ristoro per concorso del creditore nella produzione del danno medesimo, è necessario che costui sia tenuto, per legge, o per contratto o per generico dovere di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50327 del 7 novembre 2018
«...va determinata la pena da eseguire); ne consegue che deve escludersi l'esistenza di una facoltà di scelta, da parte dell'interessato, tra il ristoro pecuniario e lo scomputo dalla pena da espiare della custodia cautelare ingiustamente sofferta.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2580 del 16 aprile 1982
«...una pronuncia di condanna generica del debitore al ristoro del danno medesimo, mentre resta a carico del creditore, nel giudizio di liquidazione, l'onere di allegare e provare l'effettivo pregiudizio patrimoniale risentito per tale svalutazione.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3054 del 11 aprile 1990
«Il decreto ingiuntivo, poiché la fondatezza dei motivi di opposizione ad esso deve essere valutata con riguardo non alla data di proposizione dell'istanza di ingiunzione ma a quella di emissione del decreto medesimo, non può non essere revocato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3352 del 18 marzo 1992
«La scelta dei criteri di adeguamento del credito risarcitorio al mutato valore della moneta deve cadere su quello che, meglio di ogni altro, permetta al danneggiato di conseguire un ristoro patrimoniale pari o, in più possibile, vicino...»