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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1378 del 7 aprile 1995
«...chiedere approfondimento di investigazione, invitare il P.M. ad elevare rubrica, restituisca gli atti al procuratore della Repubblica per provvedere al dissequestro di oggetti a suo tempo sottoposti a vincolo di cautela reale ai fini probatori.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46520 del 4 dicembre 2003
«La legittimazione a proporre ricorso per cassazione, anche per saltum, contro le sentenze del giudice di pace non spetta solo al procuratore della Repubblica presso il tribunale, nella qualità di rappresentante dell'ufficio del pubblico ministero...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1908 del 31 luglio 1998
«In tema di misure cautelari contro la decisione di riesame di un provvedimento di competenza pretorile è legittimato all'impugnazione il procuratore della Repubblica presso il tribunale del riesame e non quello presso la pretura.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6402 del 2 luglio 1997
«...appello, può partecipare al successivo grado di giudizio, previo provvedimento autorizzativo del procuratore generale della Repubblica, in qualità di sostituto di quest'ultimo, è da considerare eccezionale e, come tale, di stretta interpretazione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5579 del 4 giugno 1996
«... Nel caso di appello da parte del P.M., il procuratore della Repubblica può avvalersi di tale disposizione dando incarico a persona appartenente al suo ufficio (quale può essere anche un commesso). La circostanza che il nominativo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5416 del 11 maggio 1995
«Poiché l'ufficio del procuratore della Repubblica si incarna in tutti suoi componenti, senza che occorra, verso i terzi una delega formale del titolare - e salva ogni responsabilità disciplinare in caso di inosservanza delle direttive - deve...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12576 del 19 dicembre 1994
«A norma dell'art. 71 R.D. 30 gennaio 1941, n. 12 sull'ordinamento giudiziario, ai vice procuratori onorari addetti alle Procure della Repubblica presso le Preture circondariali sono attribuite non già le funzioni di carattere generale che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8957 del 30 settembre 1993
«È ammissibile il ricorso proposto da un sostituto procuratore della Repubblica diverso da quello che ha concluso in udienza; l'ufficio della pubblica accusa deve infatti essere considerato impersonale, sicché tutti i componenti, e ciascuno, sono...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 176 del 23 febbraio 1993
«...caso di acquiescenza del P.M. presso il giudice che ha emesso il provvedimento; facoltà questa che è riconosciuta allo stesso procuratore della Repubblica, quali che siano state le conclusioni del rappresentante del P.M. presso il detto giudice.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 900 del 26 marzo 1994
«Il procuratore della Repubblica presso il tribunale non è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso le sentenze emesse dal pretore, giacché il relativo potere di impugnazione delle sentenze pretorili è attribuito esclusivamente, ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1 del 24 febbraio 1998
«In tema di estradizione per l'estero, poiché l'art. 11 comma secondo della Costituzione di Bosnia-Erzegovina stabilisce che saranno rispettati i diritti e le libertà fondamentali definiti nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33451 del 7 settembre 2001
«Non integra il reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità di cui all'art. 650 c.p. la condotta di chi non ottempera all'ingiunzione del procuratore della Repubblica, conseguente all'ordine di demolizione del manufatto abusivo impartito...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4396 del 11 agosto 1999
«...rimedio dell'incidente di esecuzione. (Fattispecie nella quale era stato proposto ricorso per cassazione avverso il provvedimento con il quale il procuratore della Repubblica aveva respinto una istanza di sospensione dell'ordine di carcerazione).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1354 del 19 maggio 1998
«...e non da quello tedesco. La Cassazione ha rigettato il ricorso, confermando la decisione dei giudici di merito che avevano riconosciuto la sussistenza delle condizioni per l'estradabilità del ricorrente per la Repubblica Federale di Germania).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1210 del 27 maggio 1995
«Stante il riscontro dell'art. 700 c.p.p. nell'art. 39 della Convenzione tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Romania, resa esecutiva con L. 20 febbraio 1975, n. 127, la richiesta di estradizione priva dei requisiti anzidetti non può...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 928 del 26 marzo 1997
«Nel procedimento di estradizione suppletiva, non costituisce presupposto per la concessione dell'estradizione l'attualità della detenzione estera dell'estradando per il titolo per il quale l'estradizione è stata già concessa. (Nella specie, la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8609 del 3 marzo 2010
«...sistema processuale dello Stato richiedente, che l'estradando abbia commesso il reato oggetto dell'estradizione. (Fattispecie in tema d'estradizione richiesta, sulla base della convenzione europea del 13 dicembre 1957, dalla Repubblica Ucraina).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5054 del 9 febbraio 2010
«...diritto di difesa e della normativa a tutela della condizione minorile. (Fattispecie relativa ad una richiesta di estradizione esecutiva avanzata dalla Repubblica di Romania per fatti di reato commessi prima della sua adesione all'Unione europea).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23555 del 6 luglio 2006
«...insussistenti le condizioni per l'estradizione richiesta dalla Repubblica della Bielorussia per un fatto di frode — truffa secondo l'ordinamento italiano — sanzionato dall'art. 209 del c.p. bielorusso anche con la pena dei lavori forzati).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15108 del 30 marzo 2004
«Non può essere concessa l'estradizione di un imputato minorenne nell'ipotesi in cui l'ordinamento dello Stato richiedente preveda che lo stesso sarà giudicato come se fosse un adulto, la sua imputabilità sarà presunta senza alcun previo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44465 del 11 dicembre 2001
«...di consegnare la persona richiesta. Ne consegue che, qualora l'estradando non si trovi più nel territorio della Repubblica italiana, non ricorrono le condizioni per pronunciare la decisione di estradabilità e deve dichiararsi non luogo a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1118 del 27 marzo 2000
«...formale di detti documenti. (Fattispecie in tema di estradizione richiesta dalla Repubblica di Grecia aderente alla Convenzione europea di estradizione siglata a Parigi il 13 dicembre 1957 e ratificata dall'Italia con L. 30 gennaio 1963, n. 300).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4750 del 9 dicembre 1998
«...di specialità il quale diviene inapplicabile. (Fattispecie relativa alla consegna all'Italia, a seguito di espulsione, di cittadino italiano da parte delle autorità della Repubblica dominicana, sul cui territorio il predetto era stato arrestato).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4095 del 21 settembre 1995
«Detto effetto preclusivo all'esecuzione delle pene concernenti reati non compresi nella concessa estradizione opera sia quando lo Stato richiesto abbia direttamente consegnato a quello richiedente il soggetto interessato, sia nell'ipotesi di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40961 del 31 ottobre 2008
«...domicilio dell'imputato in Italia, la sua citazione davanti all'autorità giudiziaria della Repubblica Ceca era stata effettuata esclusivamente mediante la formalità dell'affissione sulla porta del tribunale di un avviso redatto in lingua ceca ).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2596 del 18 marzo 1994
«...rispetto a quelli soggettivi indicati dagli artt. 18 e 19 c.p.c., di guisa che può risultare concretamente applicabile solo quando il convenuto non abbia residenza, né domicilio, né dimora nella Repubblica o se la sua dimora è sconosciuta.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1968 del 22 febbraio 2000
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione nel territorio della Repubblica dei veicoli a motore e dei natanti immatricolati o registrati in Stati esteri, la disposizione contenuta nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6933 del 5 luglio 1999
«Con riferimento ai regolamenti emessi dal potere esecutivo, al fine della attribuzione del carattere della normatività, assume, inoltre, rilievo l'espressa disciplina prevista nell'art. 17 della legge n. 400 del 1988, la quale all'uopo esige, sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10665 del 11 maggio 2009
«L'art. 153 del D.L.vo 7 settembre 2005, n. 209, che, nell'ambito della nuova disciplina dettata dal codice delle assicurazioni private, riconosce ai danneggiati residenti in Italia che abbiano subito un danno derivante da sinistro stradale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4284 del 21 febbraio 2013
«Non sussiste la giurisdizione italiana in relazione alla domanda risarcitoria promossa nei confronti della Repubblica federale di Germania con riguardo ad attività "iure imperii" lesive dei valori fondamentali della persona o integranti crimini...»