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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5447 del 12 maggio 1995
«Nel codice vigente la connessione non rappresenta mera deroga degli ordinari criteri di determinazione della competenza ma costituisce essa stessa un originario ed autonomo criterio di attribuzione della competenza, concorrente col criterio per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35488 del 12 settembre 2003
«In applicazione di tale principio la S.C. ha ritenuto che non sia applicabile l'indulto, di cui all'art. 2 D.P.R. n . 922 del 1953 — previsto per i reati politici e connessi nonché «per i reati inerenti a fatti bellici commessi da coloro che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7151 del 7 giugno 1999
«In particolare, nei reati omissivi connessi ad una posizione di garanzia dell'agente, quale è quella del medico, occorre accertare se una determinata condotta, omessa, fosse capace, nel caso concreto, di impedire l'evento non voluto; se l'azione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1443 del 19 aprile 1997
«...per delinquere e altre inflitte per reati connessi, la pena espiata va imputata anzitutto al delitto associativo. (Fattispecie relativa a diniego di permesso-premio a condannato in espiazione di pena per associazione per delinquere e altro).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31214 del 15 luglio 2004
«In materia di cumulo di pene, vigono due principi fondamentali: il primo è quello secondo cui ciascun periodo di detenzione, per custodia cautelare o espiazione di pena, sofferto prima del cumulo, pur essendo stato determinato da uno o più titoli,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5414 del 28 maggio 1985
«Perchè sussista il reato complesso è necessario che una norma di legge abbia operato la fusione in un'unica figura criminosa dei fatti costituenti reati autonomi, mentre la semplice connessione non fa scattare l'ipotesi di cui all'art. 84 c.p.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10218 del 12 luglio 1989
«In tema di reati colposi connessi alla circolazione stradale, poichè il malore improvviso incide sull'imputabilità, non rientrando nella categoria giuridica del caso fortuito, deve essere accertato d'ufficio dal giudice e non provato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3014 del 8 agosto 1996
«La connessione, cui si riferisce il terzo comma dell'art. 542 c.p. in relazione alla particolare ipotesi di perseguibilità di ufficio dei reati ivi indicati, riportata anche nell'art. 609 septies comma terzo n. 4 c.p., come introdotto dalla legge...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3919 del 31 gennaio 2012
«Non è ricorribile per cassazione l'ordinanza con cui il giudice di pace, fuori dalla ipotesi di concorso formale di reati, rileva la connessione con altro procedimento pendente a carico del medesimo imputato avanti al Tribunale, ordinando...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29354 del 16 luglio 2009
«La specifica competenza attribuita all'autorità giudiziaria di Napoli nei procedimenti indicati nell'art. 3, comma 1, del D.L. 23 maggio 2008 n. 90, conv. con modif. in legge 14 luglio 2008 n. 123, e cioè in quelli “relativi ai reati, consumati o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4946 del 28 maggio 1997
«...rese da coimputati o imputati di reati connessi, esse non abbisognano di riscontri esterni, il ricorso eventuale ai quali è funzionale soltanto al vaglio di credibilità del testimone. (Fattispecie in tema di testimonianza della persona offesa).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7730 del 15 giugno 1999
«Ai sensi dell'art. 197 lett. a) c.p.p. sussiste incompatibilità con l'ufficio di testimone per le persone imputate in procedimento connesso a norma dell'art. 12 c.p.p., disposizione che per quanto riguarda la c.d. connessione «occasionale»...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2846 del 2 marzo 1999
«Le disposizioni testimoniali rese dalle parti lese che siano, ad un tempo, imputate di reati connessi in danno reciproco le une delle altre, sono - in linea di principio - ammissibili ai sensi dell'art. 197 c.p.p. Dette dichiarazioni, tuttavia,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4568 del 11 gennaio 1993
«In materia di reato continuato, l'art. 671, c.p.p. relativo all'applicazione della continuazione nella fase esecutiva dei provvedimenti giurisdizionali pronunciati in distinti procedimenti contro la stessa persona, rappresenta la necessaria...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4618 del 9 gennaio 1998
«...basandosi la detta causa di sospensione su una situazione collettiva (o cumulativa), quale la complessità particolare del dibattimento, comune a tutti i partecipi, anche per le connessioni di vario tipo insite nell'intreccio delle varie posizioni.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7385 del 27 luglio 1993
«...lamentando l'erroneo proscioglimento dalla contravvenzione e nel contempo da un delitto, l'impugnazione non è inammissibile in quanto ricorre l'ipotesi di cui all'art. 580 c.p.p. (già art. 514 c.p.p. 1930), e cioè quella di connessione di reati.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18595 del 5 dicembre 2003
«...ha ritenuto inammissibile la produzione delle sentenze di assoluzione dei ricorrenti da reati connessi all'illegittima assunzione di lavoratori, prodotte al fine di dimostrare la fondatezza della proposta opposizione a sanzione amministrativa).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1945 del 12 febbraio 1990
«In tema di reati colposi connessi alla circolazione stradale, poichè il malore improvviso incide sull'imputabilità, non rientrando nella categoria giuridica del caso fortuito, deve essere accertato d'ufficio dal giudice e non provato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41702 del 26 ottobre 2004
«...alle pene irrogate dal giudice diverso, chiamato a giudicare di reati divenuti di competenza del giudice di pace, sempre che il giudizio non abbia ad oggetto anche altri reati, che non siano di competenza del giudice di pace né a questi connessi.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38078 del 19 ottobre 2005
«In tema di sospensione e interruzione della prescrizione, l'estensione dell'effetto al reato connesso si produce a condizione che la causa della interruzione o sospensione del termine si sia verificata dopo la riunione dei procedimenti. (Nella...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1 del 18 marzo 1970
«Il delitto di attentato contro l'integrità dello Stato, enunciato dalla legge nella ipotesi astratta di «un fatto diretto a sottoporre il territorio dello Stato o una parte di esso alla sovranità di uno Stato straniero» (art. 241 c.p.), si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1302 del 20 febbraio 1981
«In tema di rissa, la difesa legittima non è applicabile quando tutti i partecipanti abbiano agito con l'intento di sopraffarsi a vicenda e può eccezionalmente essere invocata per i connessi reati contro la persona nel caso in cui venga minacciata,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43575 del 13 novembre 2003
«...di un atto interruttivo nei confronti di tutti gli imputati o per tutti i reati, a condizione che l'atto in questione sia stato compiuto con riferimento a uno solo dei correi ovvero per uno solo dei reati contestati, purchè connessi tra loro).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1455 del 8 novembre 2000
«...revoca della stessa a norma dell'art. 673 c.p.p.; revoca dalla quale vanno, peraltro, ovviamente esclusi gli eventuali reati connessi o unificati sotto il vincolo della continuazione (nella specie, lesioni) ai quali l'abrogazione non si riferisce.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 38343 del 18 settembre 2014
«In tema di infortuni sul lavoro, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, pur svolgendo all'interno della struttura aziendale un ruolo non gestionale ma di consulenza, ha l'obbligo giuridico di adempiere diligentemente l'incarico...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1948 del 9 marzo 1981
«...custode dello stesso ed è stato ritenuto responsabile anche del sequestro di altra persona che abitualmente accompagnava la vittima designata e dei reati connessi all'uso delle armi utilizzate dai complici per vincere le resistenze delle vittime).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12453 del 4 aprile 2005
«Il rinvio del dibattimento disposto per impedimento dell'imputato o del difensore e su loro richiesta non necessita di un formale provvedimento di sospensione della prescrizione; infatti, la sospensione del corso della prescrizione è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18030 del 26 gennaio 2006
«...che deve essere soddisfatta nel rispetto della regola della solidarietà. Pertanto tra i condannati per lo stesso reato o per reati connessi l'obbligazione non si estingue con il pagamento pro quota ma con il pagamento per l'intero importo.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37542 del 11 ottobre 2007
«...giustificazioni nel termine di trenta giorni, a seguito della richiesta, avanzata da un dipendente comunale, di rimborso delle spese legali sostenute in un procedimento penale per reati connessi alla sua funzione e dai quali è stato assolto.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7315 del 25 luglio 1997
«Riveste la qualità di incaricato di un pubblico servizio, a norma dell'art. 358 c.p., il ricevitore autorizzato dal Coni o dall'Unire a riscuotere l'importo delle poste relative alle giocate effettuate nei concorsi pronostici connessi con le...»