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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5723 del 29 novembre 1994
«Ai sensi dell'art. 405 c.p.p. la richiesta di giudizio immediato, con correlativa formulazione dell'imputazione costituisce, così come gli altri casi enunciati nel medesimo articolo, nel contempo esercizio dell'azione penale disposto di legge e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 212 del 3 marzo 1997
«In tema di rimessione del processo, l'operatività di tale istituto è circoscritta alla fase del processo di merito; l'art. 45 c.p.p., infatti, nel prevedere i casi di rimessione, fa esplicito riferimento al «processo», per cui resta esclusa dalla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3356 del 7 settembre 1994
«Non è possibile, pertanto il ricorso all'istituto della remissione, previsto dall'art. 45 c.p.p., nella fase delle indagini preliminari e la relativa richiesta deve essere dichiarata inammissibile. (Nella specie il ricorrente lamentava che il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24492 del 17 luglio 2006
«Nel procedimento de libertate, la diversa qualificazione giuridica operata dal tribunale del riesame, che, confermando il provvedimento impugnato, esclude la riconducibilità dei fatti alle ipotesi criminose ricomprese nell'art. 51 comma terzo bis...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1630 del 29 maggio 1996
«Ai fini dell'individuazione della speciale competenza per le indagini preliminari attribuita alla procura distrettuale antimafia ai sensi dell'art. 51, comma 3 bis, c.p.p., il criterio distintivo tra delitti commessi avvalendosi delle condizioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5427 del 30 ottobre 1995
«La disposizione di cui all'art. 52, comma 4, c.p.p., si riferisce, per contenuto e collocazione sistematica, al solo pubblico ministero, disciplinandone il corretto funzionamento nei casi di astensione previsti nei commi precedenti dello stesso...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3974 del 11 ottobre 1994
«Deve considerarsi abnorme e come tale è immediatamente ricorribile per cassazione il provvedimento con il quale il pubblico ministero, quale capo della polizia giudiziaria ed allo scopo di impedire che un reato permanente venga portato ad...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17900 del 10 maggio 2002
«Non è richiesta l'autorizzazione del giudice per le indagini preliminari alla riapertura delle indagini, dopo il provvedimento di archiviazione disposto per essere ignoti gli autori del reato.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4977 del 8 febbraio 2010
«Sono utilizzabili le dichiarazioni eteroaccusatorie rese nella fase delle indagini preliminari da collaboratore di giustizia, il quale, ricevuti, in sede di rinnovazione dell'interrogatorio, gli avvisi prescritti dall'art. 64, comma terzo, c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5052 del 9 febbraio 2004
«Per i procedimenti che al momento dell'entrata in vigore della legge 1 marzo 2001 n. 63 (c.d. giusto processo), si trovavano nella fase delle indagini preliminari, l'inutilizzabilità, ai fini della valutazione dei gravi indizi di colpevolezza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 281 del 8 marzo 1994
«Dal disposto del primo comma dell'art. 65 c.p.p., secondo il quale quando procede all'interrogatorio della persona sottoposta alle indagini l'autorità giudiziaria le contesta gli elementi di prova esistenti contro di essa, non può desumersi che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6873 del 14 giugno 1995
«Da tanto consegue che — in assenza di una specifica regolamentazione codicistica dell'ipotesi in cui sorge l'incertezza in merito all'identità fisica dell'imputato — ove il dubbio sulla corrispondenza delle generalità alla persona fisica...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 914 del 1 aprile 1994
«Alla stregua del testuale tenore dell'art. 71, quinto comma, c.p.p., secondo cui la sospensione del procedimento per sopravvenuta infermità di mente dell'imputato può essere disposta anche nel corso delle indagini preliminari (applicandosi, in tal...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11441 del 7 ottobre 1999
«Il termine di durata massima delle indagini preliminari decorre dalla data dalla quale il P.M. iscrive nell'apposito registro la notizia di reato e non dalla data nella quale avrebbe dovuto iscriverla. Invero, da un lato, l'art. 335 c.p.p., pur...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3886 del 22 febbraio 1996
«La società italiana autori e editori (Siae) ha natura di ente pubblico che attende alla tutela economica e giuridica delle opere dell'ingegno e dei diritti connessi; deve pertanto ritenersi, ai sensi degli artt. 91 e segg. c.p.p., ente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6 del 8 gennaio 1997
«L'omessa notifica a uno dei due difensori dell'indagato della data di deliberazione in camera di consiglio sulla richiesta del P.M. di proroga della custodia cautelare dà luogo alla nullità del procedimento camerale dinanzi al giudice per le...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1858 del 12 ottobre 1993
«Nel caso in cui, per l'interrogatorio da assumere nella circoscrizione di altro tribunale, il giudice non ritenga di procedere personalmente, ma, ai sensi dell'art. 294 c.p.p. quinto comma, richieda il giudice per le indagini preliminari del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1616 del 20 gennaio 2005
«Ne consegue che è legittima la designazione di un difensore diverso da quello originariamente nominato allorquando quest'ultimo non abbia svolto alcuna attività defensionale, anche se non ricorrono le condizioni per la sua sostituzione ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4012 del 5 settembre 1998
«In caso di sostituzione del difensore d'ufficio disposta ai sensi dell'art. 97, comma 4, c.p.p., pur rimanendo il detto difensore titolare unico del diritto a ricevere la notifica dei provvedimenti soggetti ad impugnazione, deve tuttavia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1757 del 27 maggio 1995
«L'esame che il giudice per le indagini preliminari è tenuto a compiere ai fini della convalida dell'arresto eseguito dalla polizia giudiziaria, pur non esaurendosi in un mero controllo di legalità formale, deve essere limitato alla verifica...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17540 del 16 aprile 2004
«In tema di liquidazione di compensi ai difensori di soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato, deve ritenersi che gli importi di cui al punto cinque della vigente tariffa penale, riguardante l'onorario «per la partecipazione e la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19289 del 23 aprile 2004
«Anche dopo l'entrata in vigore del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia), che ha abrogato la legge 30 luglio 1990, n. 217, la competenza a decidere sull'istanza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3513 del 22 maggio 1997
«In tema di garanzie di libertà del difensore, l'autorizzazione del giudice prevista dal quarto comma dell'art. 103 c.p.p. costituisce una deroga alla disciplina ordinaria relativa al compimento di perquisizioni e sequestri nel corso delle indagini...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10664 del 7 marzo 2003
«In materia di intercettazioni di comunicazioni o conversazioni, l'ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari, in sede di conferimento dell'incarico di trascrizione integrale delle registrazioni, a norma dell'art. 268 comma 7 c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5683 del 27 dicembre 1995
«L'art. 116, comma 2, c.p.p., secondo il quale sulla richiesta di copie, estratti e certificati di atti, «provvede il pubblico ministero o il giudice che procede al momento della presentazione della domanda ovvero, dopo la definizione del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36167 del 19 settembre 2008
«È inoppugnabile il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari rigetti l'istanza della persona indagata di rilascio di copia degli atti del procedimento conclusosi con decreto d'archiviazione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1784 del 17 gennaio 2006
«È inoppugnabile il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, investito della richiesta del P.M. di archiviazione, rigetti l'istanza della parte offesa di rilascio di copia degli atti del fascicolo.(Nell'enunciare tale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2362 del 19 maggio 2000
«È inoppugnabile il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari rigetta la richiesta dell'imputato di autorizzazione ad estrarre, senza gli omissis, copia dei verbali di interrogatori di collaboratori di giustizia depositati...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1662 del 4 luglio 1995
«Il divieto, posto dall'art. 270, comma 1, c.p.p., di utilizzare i risultati delle intercettazioni in procedimenti diversi da quelli nei quali tali intercettazioni sono state disposte, (salvo il caso della loro indispensabilità per l'accertamento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3051 del 17 maggio 1997
«...te. L'attestazione di tale adempimento, da parte della direzione dell'istituto di detenzione, va posta a corredo della richiesta diretta al giudice per le indagini preliminari. In mancanza di ciò è da escludere che alla prescritta notifica...»