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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2338 del 2 febbraio 2006
«La revisione delle disposizioni della sentenza di cessazione degli effetti civili o di scioglimento di matrimonio concernenti gli assegni di divorzio e di mantenimento dei figli, regolate dall'art. 9 della legge 1 dicembre 1970 n. 898, presuppone...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9047 del 3 novembre 1994
«In tema di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, nel caso in cui l'assegno di mantenimento dei figli minori a favore dell'ex coniuge affidatario sia determinato in una somma fissa mensile, deve ritenersi, in mancanza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5060 del 9 marzo 2006
«...dell'ordinamento dello Stato estero, non può essere computata se non dalla data in cui, introdotto nell'ordinamento italiano l'istituto del divorzio, sia stata pronunciata la cessazione degli effetti civili del matrimonio contratto in Italia.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11020 del 25 maggio 2005
«Tra il giudizio di nullità del matrimonio concordatario e quello avente ad oggetto la cessazione degli effetti civili dello stesso non sussiste alcun rapporto di pregiudizialità, tale che il secondo debba essere necessariamente sospeso a causa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10852 del 17 dicembre 1994
«Il procedimento di revisione delle disposizioni della sentenza di cessazione degli effetti civili o di scioglimento di matrimonio concernenti gli assegni di divorzio e di mantenimento dei figli, regolato dall'art. 9 della L. 1 dicembre 1970, n....»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22016 del 17 ottobre 2014
«In tema di determinazione del reddito di impresa, non vi è piena discrezionalità del contribuente, in sede di dichiarazione, in ordine alla deducibilità delle quote di ammortamento del costo dei beni strumentali, che deve avvenire in base alle...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 32634 del 12 dicembre 2019
«Inoltre, poiché la deducibilità degli accantonamenti per rischi di cambio - già disciplinata dall'art. 72 del d.P.R. n. 917 del 1986 (nel testo vigente "ratione temporis") - non è più prevista a decorrere dal 1° gennaio 2004, nel primo esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10064 del 26 aprile 2013
«In materia di revisione delle disposizioni concernenti l'affidamento dei figli e di quelle relative alla misura e alle modalità dei contributi da corrispondere a seguito dello scioglimento e della cessazione degli effetti civili del matrimonio, a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5256 del 19 dicembre 2019
«In tema di riconoscimento della sentenza penale straniera "per gli effetti civili", l'art. 12 cod. pen. si applica sia ai casi in cui rilevi l'esecuzione delle disposizioni civili della sentenza, sia a quelli in cui sia richiesta l'utilizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31921 del 6 giugno 2019
«In tema di giudizio per cassazione, il rinvio al giudice civile, ai sensi dell'art. 622 cod. proc. pen., non può essere disposto qualora l'annullamento delle disposizioni o dei capi della sentenza impugnata concernenti l'azione civile dipenda...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50993 del 14 marzo 2019
«In tema di testimonianza, la facoltà di astensione dal rendere dichiarazioni ex art. 199 cod. proc. pen. e la causa di non punibilità di cui all'art. 384 cod. pen. si applicano anche alle relazioni tra appartenenti allo stesso sesso intercorse in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17091 del 23 febbraio 2021
«In ambito militare, i comportamenti violenti connessi al fenomeno del cosiddetto "nonnismo" non sono costitutivi del reato di cui all'art. 195 cod. pen. mil. pace (violenza contro un inferiore) in quanto non sono posti in essere per motivazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36058 del 23 novembre 2021
«In tema di riscatto agrario, ai fini della tempestività del pagamento del prezzo, occorre che si avveri la condizione sospensiva del versamento del prezzo di acquisto che, secondo quanto previsto dalla l. n. 2 del 1979, va effettuato nei termini...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7563 del 24 novembre 2022
«...alle leggi civili ed alle disposizioni contrattuali del provvedimento datoriale regolatore del servizio non autorizza di per sé il dipendente a disattenderlo, ma solo ad attivare eventuali rimedi inibitori o risarcitori nelle competenti sedi.»