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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 57018 del 15 ottobre 2018
«In caso di concorso di persone nel reato commesso in parte all'estero, ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana e per la punibilità di tutti i concorrenti è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificata anche solo una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10572 del 26 gennaio 2021
«Le sentenze straniere, anche quando non siano state riconosciute per gli effetti di cui all'art. 12 cod. pen., possono essere valutate dal giudice quali elementi indicativi della condotta dell'imputato anteriore o susseguente al reato....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49872 del 19 novembre 2019
«In tema di estradizione dall'estero, l'accordo che prevede la commutazione dell'ergastolo in una pena detentiva temporanea diviene inefficace in caso di mancata consegna dell'estradando (resosi, nella specie, irreperibile), in quanto il mancato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16523 del 4 dicembre 2020
«Il dolo eventuale è costituito dalla consapevolezza che l'evento, non direttamente voluto, ha probabilità di verificarsi in conseguenza della propria azione, nonché dall'accettazione di tale rischio, che potrà essere graduata a seconda di quanto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31673 del 13 giugno 2017
«Per i delitti di cui agli artt. 600 e 601 cod. pen (rispettivamente riduzione in schiavitù e tratta di persone) la competenza in appello appartiene alla Corte d'assise d'appello anche quando il giudizio di primo grado sia stato celebrato con il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7892 del 23 ottobre 2019
«Il giudice d'appello, anche in mancanza di uno specifico motivo di gravame, ha il dovere, in forza del principio costituzionale di legalità della sanzione, di modificare la sentenza che abbia inflitto una pena illegale per eccesso in ordine alla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7808 del 4 dicembre 2019
«In caso di annullamento con rinvio della sentenza di condanna su ricorso dell'imputato relativo alla sussistenza del reato ed alla sua responsabilità, la cognizione del giudice di rinvio è limitata dal giudicato implicito formatosi sul capo della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19366 del 8 giugno 2020
«Non viola il divieto di "reformatio in peius" la decisione del giudice di appello che, nel caso di impugnazione proposta dal solo imputato, avendo riconosciuto una ulteriore circostanza attenuante, operi una minore riduzione per le già applicate...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19367 del 8 giugno 2020
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 443, comma 4, cod proc. pen., per contrasto con gli artt. 3, 101, 111, primo comma, e 117, primo comma Cost., in relazione all'art. 6 par. 1 della Convenzione EDU,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39585 del 6 giugno 2019
«Nel giudizio d'appello, la richiesta di sospensione dell'esecuzione della condanna al pagamento di una provvisionale in favore della parte civile è legittimamente decisa con procedura "de plano", atteso che l'art. 600, comma 3, cod. proc. pen. non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41027 del 12 giugno 2019
«In tema di concordato in appello ex art. 599-bis cod. proc. pen., l'intervenuto accordo tra l'imputato e l'organo dell'accusa avente ad oggetto alcuni o tutti i motivi di appello su questioni di esclusiva rilevanza penale non interferisce in alcun...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43596 del 17 luglio 2018
«Il giudice di appello può procedere alla rinnovazione della prova dichiarata inutilizzabile, allorché l'inutilizzabilità non derivi dalla violazione di un divieto probatorio, ma dalla violazione di regole attinenti all'assunzione della prova....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35696 del 27 marzo 2019
«La previsione di cui all'art. 603, comma 3-bis, cod. proc. pen. non impone la rinnovazione di tutte le prove dichiarative ma solo di quelle che sono state oggetto di erronea valutazione da parte del giudice di primo grado e che sono considerate...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19730 del 16 aprile 2019
«L'appello proposto dal pubblico ministero avverso una decisione assolutoria, anche laddove sia incentrato sulla contestazione della valutazione di una prova dichiarativa compiuta dal giudice di primo grado, non comporta, ai sensi dell'art. 603,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5716 del 8 luglio 2019
«Nel caso in cui la decisione assolutoria di primo grado sia confermata in appello, senza la previa rinnovazione della prova dichiarativa prospettata dal pubblico ministero appellante come decisiva e meritevole di diversa valutazione, non si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15255 del 19 febbraio 2020
«Le dichiarazioni rese dal perito nel corso del giudizio abbreviato, in quanto veicolate nel processo a mezzo del linguaggio verbale, costituiscono prove dichiarative, sicché sussiste per il giudice di appello l'obbligo di procedere alla loro...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13733 del 25 febbraio 2020
«Il condannato restituito nel termine per impugnare la sentenza contumaciale ha diritto di chiedere, senza limitazioni, previa soltanto indicazione dei temi da approfondire, che siano rinnovati i mezzi istruttori già ammessi ed assunti in sua...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38206 del 11 luglio 2019
«Sussiste l'interesse della parte civile a contraddire - proponendo impugnazione o resistendo all'impugnazione dell'imputato - in ordine alla sussistenza degli elementi circostanziali dei futili motivi e della provocazione, trattandosi di elementi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12362 del 2 marzo 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 416-bis cod. pen. in relazione ad una articolazione periferica (c.d. "locale") di 'ndrangheta, attiva nel territorio della Calabria, non è necessario dimostrarne in concreto la capacità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16470 del 24 marzo 2021
«Integra il delitto di strage l'azione dell'imputato che non si esaurisca in una condotta unitaria, bensì si articoli in plurimi fatti, consistiti nell'esplodere singoli colpi di pistola nei confronti di vittime incontrate casualmente in un ambito...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25940 del 30 giugno 2020
«La circostanza aggravante dei futili motivi sussiste ove la determinazione criminosa sia stata indotta da uno stimolo esterno di tale levità, banalità e sproporzione, rispetto alla gravità del reato, da apparire, secondo il comune modo di sentire,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4715 del 15 ottobre 2019
«In tema di concorso di persone nel reato di omicidio preterintenzionale, quando le aggressioni siano multiple e contestuali, nel tempo e nello spazio, ai danni di più vittime (una soltanto delle quali deceda per effetto delle percosse e/o lesioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51233 del 9 ottobre 2019
«L'accertamento del nesso di causalità tra condotta ed evento deve essere condotto su base totalmente oggettiva, con un giudizio "ex post", mediante il procedimento cd. di eliminazione mentale e va tenuto ben distinto rispetto alla diversa e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3017 del 9 ottobre 2019
«La dichiarazione dell'imputato non può costituire da sola la prova incompleta o il principio di prova di una causa di giustificazione che, ai sensi dell'art. 530 comma 3 cod. proc. pen., impone la pronuncia di una sentenza assolutoria....»