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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1088 del 26 gennaio 1989
«I delitti previsti dagli artt. 270 e 270 bis c.p., non concretano né un elemento costitutivo né una circostanza aggravante della banda armata, con la quale, invece, sussiste un legame di fine a mezzo e non di specie a genere. Ne consegue che,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2116 del 1 marzo 1985
«Ne consegue che va esclusa l'esistenza di un vizio parziale di mente in simili ipotesi di intossicazione perché esso è considerato irrilevante ai fini dell'imputabilità dagli artt. 92 e 93 c.p. o addirittura come circostanza aggravante del reato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5129 del 19 aprile 1980
«L'abitualità nel delitto, anche se presuppone la recidiva, non è a questa assimilabile, giacché essa non realizza una circostanza aggravante del reato, ma un particolare status del reo, che, non influendo sulla quantificazione della pena, mira ad...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35500 del 16 settembre 2003
«In tema di violazione di sigilli, la circostanza aggravante della qualità di custode, di cui al comma secondo dell'art. 349 c.p., si comunica ai concorrenti, con l'unico presupposto che i correi siano a conoscenza o ignorino colpevolmente tale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2732 del 4 marzo 1994
«In tema di violazione di sigilli, la circostanza aggravante della qualità di custode di cui all'art. 349, comma 2, c.p. si comunica ai concorrenti, non rientrando tra quelle previste dall'art. 118 dello stesso codice, salvo il temperamento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 201 del 7 febbraio 1973
«Dalla contestazione all'imputato della circostanza aggravante di cui all'art. 94 c.p. (commissione dei reati in stato di ubriachezza abituale) automaticamente discende l'applicazione del divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8250 del 12 agosto 1986
«...segni alterati o contraffatti (quando cagioni un nocumento all'industria nazionale), indipendentemente dall'osservanza delle norme sulla tutela della proprietà industriale. In tal caso anzi il deposito dei segni costituisce circostanza aggravante.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5321 del 11 febbraio 2004
«I delitti contro la libertà sessuale commessi prima dell'entrata in vigore della Legge 15 febbraio 1996, n. 66, ai fini dell'applicabilità della circostanza aggravante di cui al capoverso dell'art. 520 c.p. (qualità di pubblico ufficiale), non è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39044 del 5 ottobre 2004
«La circostanza aggravante prevista dal terzo comma dell'art. 600 c.p., come sostituito dall'art. 1 legge 11 agosto 2003, n. 228, concorrendo ad interpretare la espressione «poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà» di cui al primo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12004 del 13 marzo 2014
«In tema di maltrattamenti contro familiari e conviventi, integra la circostanza aggravante della lesione grave, di cui al secondo comma dell'art. 572 cod. pen., la ritardata crescita del minore che, per via dei maltrattamenti, si sia trovato in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46848 del 4 dicembre 2012
«In tema di maltrattamenti in famiglia, integra la circostanza aggravante di cui all'art. 572, secondo comma, c.p. la condotta di colui che ponga in essere fatti di maltrattamento nel cui ambito si inscriva un'azione "finale", anche se compiuta da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8405 del 6 giugno 1990
«Sussiste la circostanza aggravante della morte derivata dal fatto dei maltrattamenti in famiglia, prevista dall'art. 572, cpv., c.p., qualora il suicidio del soggetto passivo, benché non espressamente voluto, sia da mettere in sicuro e diretto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15571 del 4 aprile 2013
«Non sussiste, sul piano astratto, alcuna incompatibilità tra il vizio parziale di mente e la circostanza aggravante di cui all'art. 61 n. 1 c.p. in quanto i due particolari motivi (abietti o futili) non costituiscono in sé una costante e diretta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47880 del 22 dicembre 2011
«I caratteri della fermezza e dell'irrevocabilità della risoluzione criminosa, necessari per la configurazione dell'aggravante della premeditazione, non ricorrono nel caso in cui, pur essendovi stata accurata programmazione di un'azione letale,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5189 del 25 maggio 1996
«...dal legislatore per configurare tale fattispecie di reato, e pertanto non può essere valutata una seconda volta a titolo di circostanza aggravante del nesso teleologico prevista dall'art. 576, n. 1, c.p. in relazione all'art. 61, n. 2, c.p.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9483 del 10 settembre 1992
«La circostanza aggravante prevista dall'art. 576 n. 3 c.p. si applica anche all'evaso.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4690 del 15 aprile 1992
«In tema di omicidio, sussiste la circostanza aggravante di cui all'art. 576, primo comma, n. 5, c.p. alla sola condizione, necessaria e sufficiente, che il delitto di omicidio sia commesso contestualmente al fatto integrativo di una delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8755 del 5 settembre 1991
«Persiste, pertanto, l'aggravante di cui all'art. 576 n. 1 c.p., in relazione alla circostanza del nesso teleologico ex art. 61 n. 2 c.p. in caso di omicidio volontario commesso al fine di impossessamento di droga illecitamente detenuta dalla vittima.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26155 del 8 luglio 2010
«Integra lo "sfregio permanente", quale circostanza aggravante del delitto di lesioni volontarie, qualsiasi segno idoneo ad alterare la fisionomia della persona, ancorché di dimensioni contenute, rispetto ai tratti naturali dei lineamenti,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4405 del 2 febbraio 2009
«Ricorre la circostanza aggravante di cui all'art. 585, comma secondo n. 2, c.p. (lesione personale procurata con l'uso di strumenti atti ad offendere) nel fatto di minaccia commesso con l'uso di un randello di legno, qualificabile come arma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42428 del 17 novembre 2011
«In tema di lesioni personali volontarie, ricorre la circostanza aggravante del fatto commesso con armi quando il soggetto agente utilizzi nella colluttazione una stampante fuori uso (raccolta da un vicino cassonetto dei rifiuti), trattandosi di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27768 del 16 luglio 2010
«In tema di lesioni personali volontarie, ricorre la circostanza aggravante del fatto commesso con armi quando il soggetto agente utilizzi un manico di scopa ed un ombrello, trattandosi di armi improprie, ai sensi dell'art. 4, comma secondo, legge...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43753 del 21 novembre 2008
«In tema di lesioni personali volontarie, ricorre la circostanza aggravante del fatto commesso con armi quando il soggetto agente utilizzi una spranga di ferro, essendo questa un'arma impropria.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43759 del 21 novembre 2008
«In tema di lesioni personali volontarie, ricorre la circostanza aggravante del fatto commesso con armi quando il soggetto agente faccia uso di una catena di ferro, rientrando la stessa nella nozione d'arma impropria.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43348 del 20 novembre 2008
«In tema di lesioni personali volontarie, ricorre la circostanza aggravante del fatto commesso con armi quando il soggetto agente faccia uso di sassi, rientrando gli stessi nella nozione d'arma impropria.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9388 del 17 marzo 2006
«Sussiste l'aggravante di cui all'art. 585, comma secondo, n. 2, c.p. (lesione personale procurata con l'uso di strumenti atti ad offendere) nel caso in cui le lesioni siano procurate con l'uso di un bastone ricavato dalla gamba di un tavolino, né...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49586 del 28 dicembre 2009
«La circostanza aggravante della violenza sessuale "su persona comunque sottoposta a limitazioni della libertà personale" include anche le ipotesi nelle quali lo stato del soggetto passivo non discenda da un potere pubblicistico ed abbia natura...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19725 del 16 maggio 2008
«In tema di violenza sessuale in danno di minori, la circostanza aggravante della minorata difesa è compatibile con quella della minore età a condizione che il reo non si limiti solo ad approfittare della minore età della vittima, in quanto mentre...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45645 del 25 novembre 2003
«...reato complesso, per la sussistenza del quale è necessario che l'astratta formulazione della fattispecie incriminatrice faccia riferimento - o come elemento costitutivo o come circostanza aggravante - ad un fatto che costituisca di per sè reato.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5081 del 28 ottobre 1999
«La circostanza aggravante prevista dall'art. 609 ter, comma primo n. 1 c.p., prevedendo l'aumento di un quinto della pena prevista dall'art. 609 bis stesso codice, non può essere considerata come circostanza ad effetto speciale e,...»