(massima n. 1)
Qualora la detenzione di sostanze stupefacenti, che può essere anche legittima, diventa ad un certo punto illecita, ciò non comporta che esse diventino res nullius ai fini della configurabilità del delitto di rapina. È a tal fine sufficiente il requisito dell'alienità della cosa costituente oggetto dell'impossessamento della cosa mobile, mediante minaccia sottraendola al detentore. Persiste, pertanto, l'aggravante di cui all'art. 576 n. 1 c.p., in relazione alla circostanza del nesso teleologico ex art. 61 n. 2 c.p. in caso di omicidio volontario commesso al fine di impossessamento di droga illecitamente detenuta dalla vittima.