-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9178 del 9 aprile 2008
«In tema di liquidazione del compenso al commissario liquidatore nominato nel concordato preventivo con cessione dei beni ai creditori, in mancanza di una specifica disciplina normativa ex art. 182 legge fall. — nel testo vigente ratione temporis —...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8746 del 15 aprile 2011
«Tuttavia, nell'anzidetta fattispecie di cui al terzo comma dell'art. 513, al terzo si richiede anche la dimostrazione dell'opponibilità dell'acquisto al creditore pignorante ed a quelli intervenuti nell'esecuzione, il cui regime, ove si tratti di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 148 del 23 gennaio 1970
«Diversamente, invece, deve ritenersi nell'ipotesi in cui il creditore abbia dovuto sperimentare l'azione revocatoria per far dichiarare l'inefficacia dell'alienazione posta in essere in pregiudizio delle sue ragioni; in questo caso, invero, i beni...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24171 del 25 ottobre 2013
«In caso di accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario, l'art. 493 c.c. non consente all'erede beneficiato di disporre liberamente dei beni dell'asse, ma rimette al giudice la valutazione della convenienza di qualsiasi atto di alienazione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23693 del 6 novembre 2014
«In tema di servitù, il diritto di passaggio conseguente ad interclusione per effetto di alienazione, ai sensi dell'art. 1054 cod. civ., ha natura esclusivamente personale, sicché non spetta in favore dell'avente causa a titolo particolare...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20404 del 5 settembre 2013
«Il proprietario del fondo, rimasto intercluso a seguito di alienazione a titolo oneroso o di divisione, non può rivolgersi a qualsiasi altro confinante per ottenere il passaggio coattivo, pagando l'indennità ai sensi dell'art. 1051 c.c., se non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21526 del 18 ottobre 2011
«In tema di servitù di passaggio, nell'ipotesi in cui il fondo, originariamente unico, sia divenuto intercluso per effetto d'alienazione di una parte di esso a titolo oneroso, il diritto dell'acquirente di ottenere la costituzione coattiva e...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44380 del 27 novembre 2008
«I prodotti industriali oggetto dell'illecita condotta di contraffazione, nelle specie capi di abbigliamento con marchi contraffatti, seppure destinati all'uso personale e non al commercio, devono essere confiscati, rientrando nella previsione...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 567 del 4 aprile 1997
«L'art. 445, comma secondo, c.p.p. esclude in via generale la applicazione delle misure di sicurezza, «fatta eccezione della confisca nei casi previsti dall'art. 240, comma secondo, c.p.» e cioè ad eccezione dei casi in cui la «cosa» (da...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4314 del 18 gennaio 1997
«Il veicolo ricettato, al quale siano state apportate manomissioni alteratrici del numero del telaio o del motore, non rappresenta una cosa di cui la fabbricazione, l'uso, il porto, la detenzione o l'alienazione costituisce reato, secondo quanto...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13360 del 1 aprile 2011
«In tema di confisca, non integra la nozione di "appartenenza a persona estranea al reato" la mera intestazione a terzi del bene mobile utilizzato per realizzare il reato stesso, quando precisi elementi di fatto consentano di ritenere che...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 147 del 3 marzo 1997
«Il provento dell'attività dell'altrui prostituzione dovrà perciò essere restituito, non diversamente da quanto avviene per i mezzi utilizzati per lo svolgimento dell'attività (dalle cassette porno, ai vibratori ecc.) quando «non si tratti di cose...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50097 del 12 dicembre 2013
«Integra gli estremi del tentativo del reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice nella forma dell'elusione della misura cautelare a difesa del credito, a norma degli artt. 56 e 388, secondo comma, cod. pen., la condotta del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10117 del 2 maggio 2006
«In tema di revocatoria fallimentare degli atti a titolo oneroso posti in essere nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento, l'onere di provare la notevole sproporzione tra le prestazioni, che legittima la revoca dell'atto ai sensi...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36118 del 9 settembre 2004
«In tema di bancarotta fraudolenta, il previo concerto di tutti i soci, illimitatamente e personalmente responsabili delle obbligazioni sociali, in ordine all'alienazione di beni ad uno di essi appartenenti ben può essere desunto dall'attivo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20041 del 6 ottobre 2016
«In tema di scioglimento della comunione ereditaria, la collazione per imputazione di un immobile che, successivamente alla sua alienazione da parte del donatario, ma anteriormente all’apertura della successione, abbia subito un incremento di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8692 del 3 maggio 2016
«In tema di retratto successorio, ove uno degli eredi alieni ad un estraneo la quota indivisa dell'unico cespite ereditario, si presume che l'alienazione concerna la quota che lo riguarda, intesa come porzione ideale dell'"universum ius defuncti",...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3618 del 10 febbraio 2017
«In tema di alienazione di beni di proprietà di una ASL, è valida la vendita in favore di un consigliere regionale ove non sussista conflitto di interessi, per non avere questi esercitato poteri diretti di controllo o di gestione dell’azienda, non...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15919 del 15 giugno 2018
«È nulla, per contrasto con il divieto di cui agli artt. 458 e 557 c.c., la transazione conclusa da uno dei futuri eredi, allorquando sia ancora in vita il "de cuius", con la quale egli rinunci ai diritti vantati, anche quale legittimario, sulla...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 5463 del 3 marzo 2017
«In materia di contratti agrari, la causa di rilascio del fondo, promossa dal proprietario concedente o acquirente del fondo stesso, ha carattere di pregiudizialità giuridica rispetto alla causa di riscatto promossa dall’affittuario qualora, con...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27256 del 26 ottobre 2018
«È valida una separata alienazione del soprasuolo dal sottosuolo quali entità giuridicamente autonome, nonché la costituzione in via accessoria di diritti di servitù in favore del sottosuolo trasferito all'acquirente e a carico del soprasuolo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1104 del 14 febbraio 1984
«A norma dell'art. 111 c.p.c. — che concerne non la capacità di agire applicata al processo (legittimatio ad processum), bensì la titolarità attiva e passiva dell'azione (legittimatio ad causam) — l'alienazione del diritto controverso per atto tra...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2129 del 5 maggio 1989
«In tema di alloggi economici e popolari, mentre è nullo il contratto definitivo di compravendita, con passaggio immediato della proprietà, stipulato da un assegnatario non ancora divenuto proprietario esclusivo, non è nullo non essendo in...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5121 del 31 maggio 1990
«Il termine di prescrizione di cui all'art. 2953 c.c. (cosiddetto actio iudicati) si riferisce alle sole sentenze di condanna e quindi non è applicabile alle sentenze di risoluzione dei contratti, che sono, invece, dichiarative o costitutive, a...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11755 del 29 ottobre 1992
«Per il disposto dell'art. 1054 c.c. il quale riconosce al proprietario del fondo rimasto intercluso in conseguenza di alienazione a titolo oneroso o di divisione il diritto di ottenere coattivamente dall'altro contraente il passaggio senza...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9303 del 9 novembre 1994
«La causa estintiva della servitù di passaggio, prevista dall'art. 1055 c.c. per il caso di cessazione dell'interclusione del fondo dominante, opera con riguardo ad ogni servitù che si ricolleghi ai presupposti del passaggio coattivo, secondo il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13580 del 21 luglio 2004
«Il contratto di sale and lease back si configura come una operazione negoziale complessa consistente nell'alienazione, da parte di un imprenditore, di un bene strumentale di norma funzionale ad un determinato assetto produttivo e non agevolmente...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17061 del 5 agosto 2011
«Il principio della natura dichiarativa della divisione, secondo il quale ciascuno dei condividenti consegue solo ciò che è già suo, senza che intervenga alcuna alienazione, realizzandosi solo una trasformazione dell'oggetto del diritto, si...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19482 del 23 settembre 2011
«In materia di servitù di passaggio coattivo, l'esenzione prevista dall'art. 1051, quarto comma, c.c., in favore di case, cortili, giardini ed aie ad esse attinenti, non trova applicazione nel caso, contemplato dall'art. 1054 c.c., di costituzione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17046 del 11 agosto 2016
«Il privilegio di cui al n. 5-bis dell'art. 2751-bis c.c., con cui il legislatore ha superato la distinzione tra cooperative (e consorzi) di produzione e lavoro in agricoltura e cooperative di imprenditori agricoli per la trasformazione e...»