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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10944 del 16 marzo 2011
«È configurabile l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7, c.p. nel caso in cui sia sottratto carburante da un veicolo adibito a servizio pubblico, in quanto, e da un lato, detta condotta, incidendo direttamente sull'autonomia operativa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12752 del 29 marzo 2011
«L'occupazione "sine titulo" di un alloggio in proprietà dell'istituto autonomo case popolari integra il reato di invasione arbitraria di edifici anche nell'ipotesi in cui l'occupante abbia presentato una regolare istanza di assegnazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14461 del 11 aprile 2011
«L'attenuante della riparazione del danno (art. 62, comma primo, n. 6 c.p.) non è applicabile nel caso in il risarcimento del danno sia l'effetto, in tutto o in parte, non già della libera determinazione degli imputati, bensì dell'opera di terzi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39257 del 31 ottobre 2011
«Integra il reato di furto aggravato (art. 624 e 625, comma primo, n. 7 c.p.) l'impossessamento di somme di denaro sottratte dai locali delle "Poste italiane", attualmente costituenti S.p.A., in quanto il servizio postale ha conservato natura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5832 del 16 febbraio 2011
«Il giudice della cognizione che, in sede di applicazione della continuazione, individui il reato più grave in quello al suo esame e i reati-satellite in quelli già definitivamente giudicati, non è vincolato, nella rideterminazione della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 733 del 14 gennaio 2011
«In sede di esecuzione, ai fini della determinazione del trattamento sanzionatorio conseguente al riconoscimento del vincolo della continuazione tra più reati che hanno formato oggetto di giudizio abbreviato, la riduzione di pena conseguente alla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4958 del 9 febbraio 2012
«Integra il reato di appropriazione indebita la condotta del conduttore di un appartamento che asporti dall'immobile oggetto di locazione i relativi arredi, senza che, ai fini della sussistenza dell'illecito, sia necessaria la formale richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12370 del 15 marzo 2013
«In tema di abuso di ufficio, il requisito della violazione di legge o di regolamento può consistere anche nella inosservanza del principio di imparzialità previsto dall'art. 111 comma secondo della Costituzione, espressione del più generale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16184 del 9 aprile 2013
«Qualora, su impugnazione del solo imputato, il giudice di appello ridetermini la pena senza specificare alcunché circa la sospensione condizionale già concessa in primo grado, quest'ultima deve ritenersi implicitamente confermata anche nel caso in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32475 del 25 luglio 2013
«In tema di reato continuato, la detenzione in carcere o altra misura limitativa della libertà personale, subita dal condannato tra i reati separatamente giudicati, non è di per sé idonea ad escludere l'identità del disegno criminoso e non esime il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34568 del 8 agosto 2013
«La rinunzia alla impugnazione, in quanto unica causa di inammissibilità che si connota come sopravvenuta, non opera con riferimento ad un reato, il cui termine di prescrizione sia maturato anteriormente ad essa.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45259 del 8 novembre 2013
«Il riconoscimento della continuazione tra più reati in sede esecutiva, con la conseguente determinazione di una pena complessiva inferiore a quella risultante dal cumulo materiale, non comporta che la differenza così formatasi sia automaticamente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45292 del 8 novembre 2013
«Il beneficio della sospensione condizionale della pena illegittimamente concesso può essere revocato nella fase esecutiva limitatamente al caso in cui l'elemento ostativo non sia stato conoscibile dal giudice nella fase della cognizione, dovendo,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 51417 del 19 dicembre 2013
«Commette il delitto di ricettazione il soggetto che riceve o si impossessa di ricette mediche in bianco, che risultino smarrite, consapevole della provenienza illecita, trattandosi di documenti che, per loro natura e destinazione, sono in possesso...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 51731 del 23 dicembre 2013
«In tema di reato continuato, se l'aumento che è possibile apportare ex art. 81cod. pen. può raggiungere il triplo della pena base, non è sufficiente per la legalità del calcolo determinare la pena nell'ambito quantitativo previsto dalla legge,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1513 del 15 gennaio 2014
«Il giudice d'appello non è tenuto a concedere d'ufficio la sospensione condizionale della pena né a motivare specificamente sul punto, quando l'interessato si limiti, nell'atto di impugnazione e in sede di discussione, ad un generico e assertivo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17939 del 29 aprile 2014
«In tema di delitto di illecita influenza sull'assemblea, ex art. 2636, cod. civ., la condotta tipizzata dalla norma incriminatrice richiede - rispetto al previgente art. 2630, comma primo, n. 3, cod. civ. - un elemento di frode integrato da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18746 del 6 maggio 2014
«L'inammissibilità dell'appello per genericità dei motivi deve essere esclusa quando sono identificabili, con accettabile precisione, i punti cui si riferiscono le doglianze e le ragioni essenziali delle medesime, in considerazione della natura di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23882 del 6 giugno 2014
«La previgente formulazione dell'art. 175, comma secondo, c.p.p., nella parte in cui prevedeva il rimedio della restituzione nel termine per proporre impugnazione avverso le sentenze contumaciali, nonostante sia stata parzialmente abrogata dalla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29008 del 4 luglio 2014
«L'avvenuta restituzione nel termine per proporre impugnazione avverso una sentenza contumaciale in epoca precedente all'entrata in vigore della legge 28 aprile 2014, n. 67, in quanto attività processuale "esaurita", comporta l'applicazione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38581 del 19 settembre 2014
«In tema di reato continuato, ai fini della determinazione della pena base, la violazione più grave deve essere individuata in concreto con riferimento alla pena da infliggere per ciascuna di esse, dopo la valutazione di ogni singola circostanza e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39222 del 24 settembre 2014
«In tema di reato continuato, la mera inclinazione a reiterare violazioni della stessa specie, anche se dovuta ad una determinata scelta di vita, o ad un programma generico di attività delittuosa da sviluppare nel tempo secondo contingenti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49610 del 27 novembre 2014
«Il delitto di violenza privata, preordinato a reprimere fatti di coercizione non espressamente contemplati da specifiche disposizioni di legge, ha in comune con il delitto di sequestro di persona l'elemento materiale della costrizione, ma se ne...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51089 del 12 maggio 2014
«Ai fini dell'integrazione del reato di rivelazione del contenuto di documenti segreti (art. 621 c.p.) è necessario che dalla rivelazione e dall'utilizzazione del segreto derivi, quale condizione di punibilità, un nocumento, intendendosi per tale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 698 del 10 gennaio 2014
«In tema di danneggiamento, le cose destinate a pubblico servizio - cui fa riferimento l'aggravante di cui al n. 7 dell'art. 625 cod. pen. (applicabile al reato in esame in virtù del comma secondo, n. 3 dell'art. 635 cod. pen.) - non si...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7555 del 18 febbraio 2014
«In tema di estorsione, le diverse condotte di violenza o minaccia poste in essere per procurarsi un ingiusto profitto senza riuscire a conseguirlo costituiscono autonomi tentativi di estorsione, unificabili con il vincolo della continuazione,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 943 del 12 dicembre 2014
«Ai fini della sussistenza del reato di truffa, costituisce artifizio o raggiro il rilascio di assegni di conto corrente tratti su un conto per cui viene poi falsamente presentata denuncia di smarrimento del carnet, rendendosi in tal modo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2511 del 21 gennaio 2015
«I delitti contro la fede pubblica, per la loro natura plurioffensiva, tutelano direttamente non solo l'interesse pubblico alla genuinità materiale e alla veridicità ideologica di determinati atti, ma anche quello dei soggetti privati sulla cui...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2542 del 21 gennaio 2015
«In tema di rapina, le diverse condotte di violenza o minaccia finalizzate a procurarsi un ingiusto profitto mediante impossessamento di cose mobili altrui, sottraendole a chi le detiene, costituiscono autonomi tentativi di rapina, unificabili...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27123 del 30 giugno 2015
«È configurabile il tentativo del reato di atti sessuali con minorenne quando, pur in mancanza di un contatto fisico tra i soggetti coinvolti, la condotta tenuta dall'imputato presenta i requisiti della idoneità e della univocità dell'invito a...»