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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10121 del 10 marzo 2015
«In tema di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, la circostanza aggravante prevista dall'art. 615 ter, comma terzo, cod. pen., per essere il sistema violato di interesse pubblico, è configurabile anche quando lo stesso appartiene...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28085 del 2 luglio 2015
«Ai fini dell'applicazione della circostanza aggravante di cui all'art. 640, comma secondo, n. 1, cod. pen., anche gli enti a formale struttura privatistica devono qualificarsi come "pubblici", in presenza dei seguenti requisiti: a) la personalità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9848 del 9 marzo 2016
«È abnorme, in quanto determinante una indebita regressione del procedimento ad una fase anteriore, il provvedimento con il quale il giudice monocratico dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio sotto il profilo della erronea...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 640 del 17 febbraio 2006
«In base ad un principio di efficienza dell'organo collegiale deliberante, la seconda convocazione ha lo scopo di ridurre il quorum strutturale necessario per la validità delle deliberazioni, onde evitarne la paralisi.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6509 del 8 settembre 2010
«Anche la sola possibilità della conoscenza dell'entità dell'offerta economica e delle caratteristiche di quella tecnica mette in pericolo la garanzia dell'imparzialità dell'operato dell'organo valutativo, comportando il rischio che i criteri siano...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7031 del 12 dicembre 2018
«In base all'art. 3, lett. d), del D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) si intende per "«organismi di diritto pubblico», qualsiasi organismo, anche in forma societaria, il cui elenco non tassativo è contenuto nell'allegato...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1387 del 27 febbraio 2019
«Il fondamento ultimo di razionalità della disposizione dell'art. 77, comma 4 del D.Lgs. n. 50 del 2016, è quello per cui chi ha redatto la lex specialis non può essere componente della Commissione, costituendo il principio della separazione tra...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2093 del 8 maggio 2017
«Il provvedimento di esclusione ben può essere adottato dal dirigente della stazione appaltante, competente secondo l'organizzazione interna, quale organo ex lege legittimato ad esprimere la volontà dell'ente.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8259 del 30 dicembre 2006
«Deve ritenersi ammissibile il ricorso che non sia stato notificato a tutte le autorità che hanno partecipato alla conferenza di servizi le quali non sono qualificabili come controinteressate al ricorso, mentre il gravame deve essere notificato...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1443 del 18 marzo 2004
«La conferenza di servizi sarebbe un organo straordinario, autonomo e distinto rispetto alle singole pp.aa. che lo compongono, con la conseguenza che le sue determinazioni sono direttamente impugnabili ed imputabili alla conferenza e non già alle...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 316 del 30 gennaio 2004
«La pubblicazione del decreto di autorizzazione alla costruzione di una centrale termoelettrica che contenga gli elementi essenziali della pronuncia di compatibilità ambientale è idonea a far decorrere il termine per l'impugnazione in sede...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3178 del 29 maggio 2012
«In tema di omologazione delle barriere stradali di sicurezza, l'art. 5 D.M. 18 febbraio 1992 n. 223 non prevede una previa valutazione tecnica del Consiglio superiore dei lavori pubblici, ma un "parere" tecnico, come tale rientrante nel campo di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4751 del 14 dicembre 2005
«Una volta avviato un procedimento amministrativo nel quale sia richiesta l'acquisizione di un parere, obbligatorio ma non vincolante, illegittimamente l'amministrazione non provvede qualora, nelle more, l'organo deputato al rilascio del parere sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13749 del 27 giugno 2005
«L'art. 16 L. 7 agosto 1990 n. 241 (come modificato dall'art. 17 L. 15 maggio 1997 n. 127), per il quale, in caso di decorrenza del termine di quarantacinque giorni dalla richiesta senza che sia stato comunicato il parere o senza che l'organo adito...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7536 del 22 dicembre 2005
«La tardiva emanazione dei pareri degli organi consultivi (nel procedimento di revisione della pianta organica delle sedi farmaceutiche) è irrilevante alla stregua delle disposizioni di cui all'art. 16 L. n. 241 del 1990, mentre la relativa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4658 del 26 febbraio 2009
«In tema di corresponsione dell'equo indennizzo, l'art. 3, comma 2, del D.P.R. n. 349 del 1994, nel prevedere che l'amministrazione deve adottare il provvedimento finale (di accoglimento o rigetto dell'istanza di concessione) entro il termine...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1622 del 11 marzo 2019
«Un atto non provvedimentale adottato dall'ANAC ai sensi dell'art. 211 del D.Lgs. n. 50 del 2016, pur non essendo idoneo ex se ad arrecare un vulnus diretto ed immediato nella sfera del destinatario, lo diviene se e nella misura in cui integri la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 981 del 23 febbraio 2007
«Il difetto di sottoscrizione non costituisce causa invalidante di un atto amministrativo, laddove detta omissione non metta in forse la riferibilità dell'atto amministrativo all'organo competente.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 416 del 1 febbraio 2007
«La carenza di legittimazione del soggetto che effettua la convocazione di un organo collegiale non comporta l'inesistenza dell'atto prodromico volto alla manifestazione della volontà dell'organo stesso, essendo in tal caso comunque configurabile...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2351 del 18 maggio 2017
«Pur sussistendo la necessità di motivare in ordine all'adozione del provvedimento di convalida, ciò, tuttavia, non comporta che l'organo adottante debba ripercorrere, con obbligo di dettagliata motivazione, tutti gli aspetti (e gli atti del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2840 del 7 maggio 2009
«La ratifica è una ipotesi di specie della categoria più ampia degli atti di convalida, caratterizzata dalla retroattività dei suoi effetti sananti e dalla particolarità del vizio, l'incompetenza in senso proprio, che affligge l'atto soggetto a...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2894 del 31 maggio 2007
«L'esercizio del potere di convalida mediante ratifica spettante all'organo competente, di cui all' art. 6, L. 18 marzo 1968 n. 249, sana con efficacia retroattiva l'atto viziato da incompetenza relativa, ancorché quest'ultimo sia oggetto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15383 del 1 luglio 2009
«Il difetto di giurisdizione per irregolare costituzione del giudice si determina solo nell'ipotesi di un'alterazione qualitativa o quantitativa del collegio giudicante, ovvero quando vi sia una totale carenza di legittimazione di uno o più dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 753 del 16 gennaio 2007
«Con riguardo a decisione resa dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, l'asserita irregolarità della composizione del collegio - sotto il profilo della partecipazione al collegio stesso, oltre al presidente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 191 del 11 maggio 2006
«La previsione contenuta nell'art. 53 comma 1, il quale individua (anche) nei "comportamenti" della p.a. il fatto causativo del danno ingiusto, è costituzionalmente illegittima là dove la locuzione, prescindendo da ogni qualificazione di tali...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10703 del 23 maggio 2005
«L'art. 65 ord. giud. attribuisce alla Corte di Cassazione la funzione istituzionale di organo regolatore sia della giurisdizione sia della competenza: di conseguenza le pronunce della Suprema Corte sulla giurisdizione e sulla competenza hanno...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3331 del 5 febbraio 2019
«È ammissibile il ricorso ex art. 111, comma 8, Cost. proposto immediatamente alle Sezioni Unite avverso la decisione declinatoria della giurisdizione, ancorché successivamente il medesimo ricorrente provveda anche alla riassunzione del giudizio...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 9274 del 18 dicembre 2010
«Ai sensi dell'art. 13, comma 1, c.p.a. la competenza territoriale del Tar, nella cui circoscrizione ha sede l'organo periferico da cui è stato emanato l'atto di cui si contesta la legittimità, sussiste indipendentemente dall'efficacia...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 20 del 16 novembre 2011
«La controversia avente per oggetto atti adottati da un organo statale, aventi efficacia estesa all'intero territorio nazionale (nel caso di specie, trattasi di impugnazione di due delibere del CPGA, concernenti il regolamento interno del Consiglio...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5782 del 24 novembre 2014
«La competenza funzionale inderogabile attribuita al Tar Lombardia, sede di Milano, sugli atti emessi dall'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, esercita vis attractiva in caso di connessione con l'impugnativa anche di provvedimenti di altro...»