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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 796 del 29 marzo 2000
«Nel caso in cui sia stata dichiarata l'inefficacia di un'ordinanza applicativa di una misura coercitiva — nella specie per incompleta trasmissione degli atti al Tribunale del riesame entro il termine di cinque giorni di cui all'art. 309, quinto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2917 del 14 marzo 2000
«Nella procedura di concordato preventivo, come in quella di amministrazione controllata, il deposito della somma ritenuta necessaria per l'intera procedura costituisce presupposto indefettibile per l'ulteriore sviluppo della procedura stessa, che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4352 del 23 ottobre 2000
«Ai fini del computo della durata massima della custodia cautelare ex art. 304, comma 6, c.p.p., per stabilire quale sia «il massimo della pena temporanea prevista per il reato contestato o ritenuto in sentenza» da assumere a base del calcolo, deve...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3610 del 30 gennaio 2001
«Il disposto di cui all'art. 165, comma secondo, c.p., secondo cui, in caso di concessione della sospensione condizionale della pena a chi ne abbia già usufruito, il beneficio dev'essere subordinato, salvo che ciò sia impossibile, all'adempimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15164 del 11 aprile 2001
«L'incompatibilità con l'ufficio di testimone prevista dall'art. 197, comma 1, lett. a) e b) - disposizioni normative, queste, da considerare di stretta interpretazione, siccome derogative del principio della generale capacità di testimoniare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11371 del 20 marzo 2002
«In tema di misure coercitive, quando la richiesta di revoca della custodia cautelare in carcere è motivata sul presupposto della incompatibilità delle condizioni di salute con lo stato di detenzione, l'obbligo per il giudice di disporre...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7291 del 14 febbraio 2003
«In tema di disastro aviatorio colposo, grava sui dirigenti della società di gestione dei servizi aeroportuali la responsabilità di assicurare, prima del decollo di un aeromobile, la verifica delle c.d. attività di centraggio e la compilazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19766 del 23 dicembre 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, la domanda proposta nei confronti del responsabile del sinistro dall'impresa designata che abbia risarcito il danno - si tratti di azione di rivalsa ex art. 2055, comma 2, c.c., si...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2527 del 10 febbraio 2004
«La messa in liquidazione coatta amministrativa di una società configura l'evento della perdita della capacità di stare in giudizio, ai sensi dell'art. 299 c.p.c., atteso che, a norma dell'art. 200 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, detto stato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3054 del 28 gennaio 2004
«È illegittima la declaratoria di inammissibilità di domanda di ammissione a benefici penitenziari adottata de plano dal presidente del tribunale di sorveglianza sul rilievo dell'incompatibilità della misura alternativa alla detenzione con lo stato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12098 del 12 marzo 2004
«...ai fini della giurisdizione penale italiana, risultando il reato associativo non solo commesso in Italia ma caratterizzato dal programma criminoso di compiere atti di violenza con fini di eversione dell'ordine democratico dello Stato italiano.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13910 del 6 febbraio 2004
«La causa di estinzione del reato di cui all'art. 150 c.p. prevale su ogni altra causa di estinzione e quindi anche sulla prescrizione, qualora non risultino elementi idonei a suffragare la sussistenza di una causa di non punibilità, di immediata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17610 del 16 aprile 2004
«Nelle contravvenzioni attribuite alla competenza del giudice di pace sanzionate con l'ammenda ovvero, in via alternativa, con la permanenza domiciliare o con il lavoro di pubblica utilità è applicabile l'oblazione speciale prevista dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17888 del 4 settembre 2004
«Al curatore fallimentare non è consentito agire in revocatoria per far dichiarare inopponibile alla massa una causa di prelazione (nella specie, pegno) in forza della quale un determinato credito sia stato già definitivamente ammesso al passivo in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23647 del 20 maggio 2004
«Nel caso di condanna per violazione della disciplina edilizia, qualora la sospensione condizionale della pena sia stata subordinata alla demolizione del manufatto abusivamente realizzato e si sia verificata l'impossibilità di adempiere entro il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24147 del 26 maggio 2004
«...mera apparenza della motivazione dell'ordine di lasciare il territorio dello Stato entro cinque giorni, emesso dal Questore in esecuzione del provvedimento di espulsione del Prefetto, e del mancato trattenimento presso un centro di permanenza).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6725 del 22 febbraio 2005
«In tema di notificazione degli atti, è legittima la procedura prevista dall'art. 154 c.p.p. (nella specie: notifica alla persona offesa) quando quest'ultima sia domiciliata in un Paese straniero e abbia omesso di eleggere domicilio nello Stato,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2215 del 19 gennaio 2006
«In tema di violenza sessuale, il rapporto sessuale con persone che si trovano in stato di inferiorità fisica o psichica è penalmente rilevante solo quando è caratterizzato da un qualificato differenziale di potere, cioè quando è connotato da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10504 del 8 maggio 2006
«Nei giudizi di risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione di veicoli per i quali vi è obbligo di assicurazione, i rapporti tra danneggiante e danneggiato debbono essere tenuti distinti da quelli tra danneggiato e compagnia di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19270 del 1 giugno 2006
«Non è configurabile il reato di peculato nell'appropriazione di un modulo utilizzato per il rilascio di un certificato medico ideologicamente falso, posto che di esso è stato fatto un uso non diverso da quello al quale era per sua natura destinato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1090 del 17 gennaio 2007
«Le condotte costitutive della fattispecie criminosa di riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù hanno tra loro in comune lo stato di sfruttamento del soggetto passivo, e di quest'ultimo implicano il maltrattamento, a prescindere dalla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7702 del 23 febbraio 2007
«In tema di tentativo, il requisito dell'univocità degli atti va accertato ricostruendo, sulla base delle prove disponibili, la direzione teleologica della volontà dell'agente quale emerge dalle modalità di estrinsecazione concreta della sua...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12721 del 27 marzo 2007
«La contravvenzione di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina ha carattere permanente, in quanto lo stato di consumazione perdura fino a che il pericolo per la incolumità pubblica non sia cessato per fatto volontario...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13165 del 30 marzo 2007
«L'emissione del decreto di giudizio immediato non può in alcun modo pregiudicare la diversa e autonoma valutazione che il giudice de libertate è chiamato ad operare circa la sussistenza o no dei «gravi indizi di colpevolezza» richiesti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17399 del 8 maggio 2007
«È legittima la decisione con cui il giudice di pace applichi — in ordine al reato di lesioni personali volontarie (art. 582 c.p.) — il termine di prescrizione triennale di cui all'art. 157, comma quinto, c.p. (nel testo novellato dalla L. n. 251...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5997 del 6 febbraio 2008
«L'acquisizione probatoria delle dichiarazioni rese in precedenza dal testimone è giustificata anche dall'emersione in dibattimento di circostanze che diano prova che il testimone è stato sottoposto a violenza, minaccia, offerta o promessa di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26643 del 30 giugno 2009
«In tema di ricorso per cassazione, la parte civile, benché non abbia proposto impugnazione avverso la sentenza assolutoria di primo grado, appellata dal solo P.M., deve ritenersi legittimata a proporre ricorso per cassazione, ai soli effetti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11486 del 25 marzo 2010
«È abnorme il provvedimento con cui il Tribunale monocratico disponga la restituzione degli atti al P.M. sul presupposto che non vi sia stato arresto in flagranza per il reato di cui all'art. 14, comma quinto-ter, D. Lgs. n. 286 del 1998, impedendo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16556 del 29 aprile 2010
«È legittima la rinnovazione dell'esame del collaboratore di giustizia ai sensi dell'art. 26, comma secondo, della legge 1 marzo 2001 n. 63, preceduta dagli avvertimenti di cui all'art. 64, comma secondo, c.p.p. e svolta attraverso la conferma "per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17704 del 10 maggio 2010
«Ai fini della legittimità del ricorso al meccanismo di recupero probatorio dell'art. 500, comma quarto, c.p.p., riferito alla dichiarazioni del testimone, ma applicabile anche a quelle dell'imputato di reato connesso o probatoriamente collegato,...»