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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24688 del 14 giugno 2016
«In tema di letture dibattimentali, l'avanzata età anagrafica del dichiarante non rende prevedibile l'impossibilità di ripetizione delle dichiarazioni rese in precedenza quale presupposto della loro utilizzazione in giudizio, salvo che al momento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13469 del 20 marzo 2017
«In tema di correlazione tra contestazione e sentenza, perchè il giudice di appello debba disporre - previo annullamento della sentenza di primo grado - la trasmissione degli atti al pubblico ministero per diversità del fatto, ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11956 del 13 marzo 2017
«L'attribuzione in sentenza al fatto contestato di una qualificazione giuridica diversa da quella enunciata nell'imputazione non determina la violazione dell'art. 521 cod. proc. pen., qualora la nuova definizione del reato appaia come uno dei...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5260 del 3 febbraio 2017
«In tema di correlazione tra accusa e sentenza, non è configurabile la violazione dell'art. 521 cod. proc. pen. qualora nell'imputazione figurino elementi di fatto "sovrabbondanti" rispetto al paradigma della norma incriminatrice, che rendano...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9638 del 27 febbraio 2017
«La regola compendiata nella formula "al di là di ogni ragionevole dubbio" riguarda tutte le componenti del giudizio e, pertanto, anche la capacità di intendere e di volere dell'imputato, il cui onere probatorio non è attribuito all'imputato, quale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26109 del 23 giugno 2016
«Sussiste l'interesse dell'imputato all'impugnazione della sentenza di assoluzione, pronunciata con la formula "perché il fatto non costituisce reato", al fine di ottenere la più ampia formula liberatoria "perché il fatto non sussiste", considerato...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 53153 del 15 dicembre 2016
«La richiesta di sospensione dell'esecuzione della condanna civile prevista dall'art. 612 cod. proc. pen. é decisa dalla Corte di cassazione con procedura "de plano", cioé senza adozione di contraddittorio preventivo.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1681 del 13 gennaio 2017
«Più imputati possono essere condannati in solido al pagamento delle spese in favore della parte civile costituita nei loro confronti quando vi sia una responsabilità solidale in ordine all'obbligazione dedotta in giudizio ovvero una comunanza di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6044 del 9 febbraio 2017
«In caso di genericità o indeterminatezza del capo di imputazione, non è abnorme il provvedimento con cui il giudice del dibattimento dichiari la nullità del decreto di citazione a giudizio e disponga la restituzione degli atti al pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 46688 del 7 novembre 2016
«È inammissibile, per sopravvenuta carenza di interesse, il ricorso per cassazione proposto dalla parte civile, ai soli effetti civili, avverso una sentenza di assoluzione per un reato abrogato e qualificato come illecito civile dal D.Lgs. 15...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7264 del 24 febbraio 2016
«Sussiste l'interesse della parte civile ad impugnare, deducendo il vizio di incompetenza per materia, la sentenza dichiarativa di non doversi procedere per la particolare tenuità del fatto, emessa - dopo l'apertura del dibattimento, ma prima di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49570 del 22 novembre 2016
«La conversione in appello ai sensi dell'art. 580 cod. proc. pen. del ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero avverso la sentenza di condanna di primo grado emessa all'esito di giudizio abbreviato non preclude la legittimazione e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10509 del 3 marzo 2017
«In tema di giudizio di appello, una volta che l'imputato lamenti con l'atto di gravame la mancanza di prova in ordine alla sussistenza in uno o più elementi costitutivi del reato, nessun rilievo può avere il fatto che, nel corso del giudizio di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13109 del 17 marzo 2017
«L'inosservanza del termine di venti giorni, stabilito dall'art. 601, comma quinto, cod. proc. pen., per la notifica dell'avviso al difensore della data fissata per il giudizio di appello, integra una nullità relativa, deducibile nel termine di cui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13888 del 22 marzo 2017
«In tema di rinnovazione dell'istruzione dibattimentale, mentre nelle ipotesi di cui ai commi 1(richiesta di riassunzione di prove già acquisite e di assunzione di nuove prove) e 3 (rinnovazione "ex officio") dell'art. 603 cod. proc. pen. è...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27620 del 6 luglio 2016
«Costituiscono prove decisive al fine della valutazione della necessità di procedere alla rinnovazione della istruzione dibattimentale delle prove dichiarative nel caso di riforma in appello del giudizio assolutorio di primo grado fondata su una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12783 del 16 marzo 2017
«Il principio di necessaria riassunzione in appello della prova dichiarativa, la cui diversa e positiva valutazione di attendibilità abbia determinato la riforma della decisione assolutoria di primo grado e la pronuncia di una sentenza di condanna,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47963 del 14 novembre 2016
«In tema di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, per prova "sopravvenuta o scoperta dopo la sentenza di primo grado", di cui all'art. 603, comma secondo, cod. proc. pen., s'intende quella che sopraggiunge autonomamente, senza alcuno...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11519 del 9 marzo 2017
«In tema di ricorso per cassazione, l'adempimento dell'onere di autosufficienza relativo a tale specifico mezzo di impugnazione non può costituire lo strumento per introdurre nel giudizio di legittimità aspetti in fatto non dedotti tempestivamente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52517 del 12 dicembre 2016
«La perizia non rientra nella categoria della "prova decisiva" ed il relativo provvedimento di diniego non è censurabile ai sensi dell'art. 606, comma primo, lett. d), cod. proc. pen., in quanto costituisce il risultato di un giudizio di fatto che,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1315 del 12 gennaio 2017
«Nel caso di annullamento senza rinvio, disposto nell'ambito di rito camerale "non partecipato", di un'ordinanza della Corte di appello che erroneamente abbia dichiarato inammissibile l'impugnazione proposta avverso una sentenza di condanna alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38732 del 19 settembre 2016
«In tema di sentenza di applicazione della pena relativa a reati unificati dal vincolo della continuazione, quando, nelle more del giudizio di cassazione, sopravvenga l'"abolitio criminis" per uno di tali reati, in relazione al quale la pena non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6782 del 13 febbraio 2017
«La possibilità, riconosciuta alla Corte di cassazione dall'art. 620, lett. l), cod. proc. pen., di procedere direttamente alla determinazione della pena, deve ritenersi circoscritta alle ipotesi in cui alla situazione da correggere possa porsi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3367 del 23 gennaio 2017
«L'errore materiale e l'errore di fatto, indicati dall'art.625 bis cod. proc. pen. come motivi di possibile ricorso straordinario avverso provvedimenti della corte di cassazione, consistono, rispettivamente, il primo nella mancata rispondenza tra...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3377 del 23 gennaio 2017
«Qualora una sentenza di condanna in grado di appello venga annullata con rinvio limitatamente all'applicazione della recidiva reiterata (essendo intervenuto, prima di tale sentenza, un provvedimento di unificazione ex art. 671 cod. proc. pen....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15402 del 13 aprile 2016
«In tema di revisione, sussiste distinzione logica-funzionale tra la fase rescindente - avente ad oggetto la preliminare delibazione sulla non manifesta infondatezza della richiesta, con riferimento alla astratta capacità demolitoria del giudicato,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12664 del 25 marzo 2016
«È violato il divieto di un secondo giudizio, di cui all'art. 649 cod. proc. pen., nel caso di pluralità di condanne per il delitto di evasione relative a fatti commessi nello stesso arco temporale in cui si è protratto l'allontanamento, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7430 del 16 febbraio 2017
«La nullità dell'elezione di domicilio, verificatasi nel giudizio di cognizione, rileva nel giudizio di esecuzione nella misura in cui determini l'invalidità della notifica dell'estratto contumaciale, che non subisce alcuna preclusione collegata al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 521 del 5 gennaio 2017
«Nel riconoscere la continuazione fra i reati in giudizio e quelli già oggetto di sentenza irrevocabile di applicazione di pena concordata, il giudice della cognizione non può modificare il trattamento sanzionatorio determinato per i reati già...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6788 del 10 maggio 1990
«Nel caso in cui sia stata concessa la sospensione condizionale della pena dello straniero, condannato per reati in materia di stupefacenti, non è applicabile la misura di sicurezza dell'espulsione dal territorio dello Stato, ai sensi dell'art. 81,...»