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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24041 del 10 novembre 2006
«Posto che la rimessione della causa al collegio, da parte del giudice istruttore, non è condizionata dalla fissazione di un'udienza destinata preventivamente alla precisazione delle conclusioni, la relativa omissione integra una semplice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14964 del 28 giugno 2006
«La omessa riproduzione nelle conclusioni definitive di cui all'art. 189 c.p.c., di una delle domande proposte con l'atto di citazione implica soltanto una mera presunzione di abbandono della stessa, sicché il giudice di merito, al quale spetta il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10569 del 3 giugno 2004
«La mancata riproposizione, nelle conclusioni definitive, di domande, eccezioni o istanze in precedenza formulate non può essere ritenuta, di per sé sola, sufficiente a farne presumere la rinuncia o l'abbandono, specie quando esse siano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12482 del 26 agosto 2002
«La mancata riproposizione, nelle conclusioni definitive di cui all'art. 189 c.p.c., di domande o eccezioni o istanze in precedenza formulate non è, di per sè, sufficiente a farne presumere la rinuncia o l'abbandono, dovendosi ciò escludere non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8227 del 7 aprile 2006
«In tema di consulenza tecnica d'ufficio, ai sensi degli artt. 194, secondo comma, c.p.c. e 90, primo comma, disp. att. c.p.c., alle parti va data comunicazione del giorno, ora e luogo di inizio delle operazioni peritali. Peraltro, l'omissione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5775 del 19 aprile 2001
«In tema di consulenza tecnica d'ufficio, il consulente ha l'obbligo di comunicare alle parti soltanto il giorno, ora e luogo di inizio delle operazioni, mentre incombe alle parti l'onere di informarsi sul prosieguo di queste al fine di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10971 del 20 dicembre 1994
«Il principio del contraddittorio si applica anche alle indagini compiute dal consulente tecnico d'ufficio, ma l'omissione della prescritta comunicazione determina la nullità della consulenza solo ove i diritti della difesa siano stati violati in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3274 del 12 febbraio 2013
«La statuizione sulla competenza, ancorché implichi la delibazione di questioni preliminari di merito al fine di qualificare la domanda proposta e il rapporto giuridico ad essa sotteso, non incide sulla fondatezza del merito della domanda, sicché,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25756 del 5 dicembre 2014
«Il mancato esame di un documento può essere denunciato per cassazione solo nel caso in cui determini l'omissione di motivazione su un punto decisivo della controversia e, segnatamente, quando il documento non esaminato offra la prova di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21257 del 26 maggio 2014
«La Corte di appello, qualora riqualifica un fatto giudicato dal tribunale, riconducendo lo stesso ad una fattispecie di reato di competenza del giudice di pace, può decidere nel merito l'impugnazione ex art. 24, comma secondo, c.p.p. senza dover...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46084 del 7 novembre 2014
«Legittimato all'esercizio dell'azione civile nel processo penale non è solo il soggetto passivo del reato ma anche il danneggiato che abbia riportato un danno eziologicamente riferibile all'azione od omissione del soggetto attivo del reato; tale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16169 del 11 aprile 2014
«Nell'udienza camerale tenuta a seguito dell'opposizione proposta dalla persona offesa avverso la richiesta di archiviazione avanzata dal P.M., il giudice deve provvedere all'audizione dell'opponente qualora questi ne abbia fatto domanda e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 250 del 7 gennaio 2015
«Nel giudizio definito ex art. 444 c.p.p. è inammissibile per genericità l'impugnazione nella quale sia stata lamentata la mancata verifica o comunque l'omissione di motivazione in ordine alla sussistenza di cause di non punibilità, ove la censura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10409 del 11 marzo 2015
«La prescrizione maturata precedentemente alla sentenza di secondo grado, ancorché non eccepita né rilevata in sede di appello, è rilevabile in sede di legittimità, considerato che la mancata declaratoria della causa estintiva del reato in virtù...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31514 del 20 settembre 2002
«Il patteggiamento sulla pena in appello presuppone una pronuncia affermativa di responsabilità la quale — comportando la rinuncia ai motivi di censura — fa di per sé presumere l'insussistenza di cause di non punibilità ai sensi dell'art. 129...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31353 del 22 luglio 2013
«L'obbligo del pagamento delle spese processuali per il responsabile civile, in solido con l'imputato condannato, consegue di diritto alla condanna; alla omissione della statuizione va pertanto ovviato con la procedura di correzione degli errori...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29749 del 16 luglio 2003
«Non può essere rimediata da un provvedimento di correzione di errore materiale, ai sensi degli artt. 130 e 547 c.p.p., l'omessa pronuncia in ordine alla condanna delle spese giudiziali in relazione al rapporto civile tra le parti definito con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32257 del 8 agosto 2007
«È abnorme l'ordinanza che, qualificando come errore materiale l'omissione della pronuncia di estinzione di uno dei reati contestati nel dispositivo della sentenza, lo ha integrato in tal senso, modificandolo altresì con la rideterminazione della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4277 del 5 febbraio 2002
«L'omessa contestazione ed utilizzazione di un reato ai fini dell'emissione della misura cautelare è mancanza alla quale non può ovviare il giudice del riesame con la procedura di correzione dell'errore materiale, poiché si tratta di omissione che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3069 del 21 gennaio 2008
«In tema di correzione di errori materiali, il giudice del dibattimento può procedere nelle forme dell'art. 130 c.p.p. alla correzione del decreto di citazione emesso a seguito di opposizione a decreto penale di condanna (nella specie, integrando...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8391 del 25 febbraio 2008
«La sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti che ometta di pronunciarsi in dispositivo sulla richiesta di sospensione condizionale della pena, ancorché riportata in motivazione, cui l'accordo è subordinato, non può essere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3263 del 3 agosto 1992
«L'applicabilità della procedura prevista dall'art. 130 c.p.p. per la correzione di omissioni, trova il limite negativo dell'intangibilità sostanziale dell'atto da correggere, nel senso che l'eliminazione della omissione non può comportare una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5722 del 6 febbraio 2015
«Il ricorso alla procedura di notificazione all'imputato attraverso il deposito dell'atto nella casa comunale, accompagnato dagli ulteriori adempimenti previsti dall'art. 157, comma ottavo, cod. proc. pen., è possibile solo dopo aver percorso in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20336 del 15 maggio 2014
«È viziata dalla nullità di ordine generale di cui all'art. 178, comma primo, lett. b), cod. proc. pen., l'ordinanza del giudice dell'esecuzione che dichiara l'estinzione del reato di guida in stato di ebbrezza per il positivo svolgimento del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6519 del 17 febbraio 2012
«L'omissione dell'informazione di garanzia prima dell'adozione del decreto di sequestro preventivo, ovvero la mancata indicazione degli elementi di essa nello stesso decreto, in caso di contestualità, in tanto comportano la nullità del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7594 del 11 giugno 1999
«Nel caso in cui il nuovo difensore dell'imputato faccia richiesta di termini a difesa per prendere visione degli atti ed informarsi sui fatti, deve essergli assegnato un termine congruo e, di regola, non inferiore a tre giorni. Pertanto, mentre...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43413 del 24 ottobre 2013
«In tema di accertamenti irripetibili, qualora sia stata formulata riserva d'incidente probatorio, il P.M. può legittimamente disporre di procedere solo se sussiste l'oggettiva necessità di immediata esecuzione dell'indagine tecnica e cioè...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11086 del 16 marzo 2015
«L'omissione dell'avviso all'indagato di accertamenti tecnici irripetibili integra un'ipotesi di nullità di ordine generale a regime intermedio, che è sanata con l'acquisizione concordata della relazione di consulenza.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28459 del 2 luglio 2013
«L'omissione dell'avviso all'indagato, alla persona offesa e ai difensori di accertamenti irripetibili integra un'ipotesi di nullità di ordine generale a regime intermedio, che deve essere eccepita prima della deliberazione della sentenza di primo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45406 del 15 dicembre 2005
«È illegittima la decisione con cui il giudice di appello annulli la sentenza del giudice di pace per mancata indicazione nell'atto di citazione delle fonti di prova di cui si chieda l'ammissione (art. 20, comma secondo, D.L.vo n. 274 del 2000),...»