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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1800 del 30 novembre 2012
«L'erronea applicazione, da parte del giudice di cognizione, di una pena accessoria predeterminata per legge nella specie e nella durata può essere rilevata, anche dopo il passaggio in giudicato della sentenza, dal giudice dell'esecuzione ovvero,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33086 del 10 maggio 2011
«La deduzione di illegittimità della pena accessoria è inammissibile in sede esecutiva, dovendo essa farsi valere in sede di cognizione. (Fattispecie di lamentata illegittima applicazione della pena accessoria dell'interdizione temporanea dai...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34199 del 12 aprile 2016
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 22 cod. pen. in riferimento all'art. 27 Cost., perché la pena dell'ergastolo, a seguito dell'entrata in vigore dell'ordinamento penitenziario, ha cessato di essere una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15511 del 27 febbraio 2019
«In tema di trattamento sanzionatorio, il limite della pena della multa dettato dall'art. 24 cod. pen. non si applica alle pene pecuniarie proporzionali. (Fattispecie di condanna alla pena della multa di euro 7.500.000 per i reati di cui agli artt....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6025 del 26 ottobre 2016
«Non viola il divieto di "reformatio in peius" l'applicazione da parte del giudice d'appello di una pena pecuniaria di specie diversa e meno grave, pur se quantificata in misura superiore rispetto alla pena originaria, in quanto il divieto di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7453 del 16 ottobre 2013
«Il limite minimo di Euro 50,00, stabilito per la multa dall'art. 24 cod. pen. come modificato dall'art. 3, comma sessantesimo, l. 15 luglio 2009, n. 94, è inderogabile anche quando il giudice applica le riduzioni di pena per le attenuanti e per il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25588 del 5 febbraio 2013
«Il limite minimo di Euro 50,00, stabilito per la multa dall'art. 24 cod. pen. come modificato dall'art. 3, comma sessantesimo, L.15 luglio 2009, n. 94, è inderogabile anche quando il giudice applichi le riduzioni di pena per le attenuanti e per il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39004 del 6 ottobre 2021
«L'esecuzione della pena accessoria della interdizione temporanea dai pubblici uffici non decorre, in via automatica, dal passaggio in giudicato della sentenza di condanna, ma richiede un atto di impulso del pubblico ministero ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28584 del 14 marzo 2017
«Ai fini dell'applicazione della pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici, in caso di più reati unificati sotto il vincolo della continuazione, occorre fare riferimento alla misura della pena base stabilita in concreto per il reato più...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42003 del 24 settembre 2021
«È ammissibile il ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso la sentenza di condanna emessa all'esito di giudizio abbreviato che abbia omesso di statuire sull'applicazione di una pena accessoria. (Fattispecie in cui si è ritenuto che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30285 del 19 aprile 2021
«È ammissibile il ricorso per cassazione avverso una sentenza di patteggiamento con cui si censuri l'omessa applicazione di una pena accessoria, ove questa debba essere obbligatoriamente disposta, a nulla rilevando che non se ne faccia menzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1578 del 26 novembre 2020
«È ammissibile il ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso la sentenza di condanna emessa all'esito di giudizio abbreviato che abbia omesso di statuire sull'applicazione di una pena accessoria. (Fattispecie in cui si è ritenuto che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11940 del 13 febbraio 2020
«Il giudice di appello, in caso di accoglimento dell'accordo delle parti sui motivi con rideterminazione della pena, è tenuto alla sostituzione della pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici, applicata con la sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30063 del 29 settembre 2020
«In tema di incidente di esecuzione, è legittimo il rigetto della richiesta di revoca o di accertamento della avvenuta espiazione della pena accessoria dell'interdizione dall'esercizio della professione inflitta ad un avvocato con sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35785 del 30 settembre 2020
«La pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici è applicabile anche se non sia stata contestata la circostanza aggravante dell'abuso di pubblica funzione di cui all'art. 61, n. 9, cod. pen., trattandosi di pena accessoria...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32682 del 27 maggio 2021
«La pena accessoria dell'interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, prevista ex art. 32-bis cod. pen., si riferisce esclusivamente alle persone giuridiche di diritto privato e non anche agli enti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1230 del 11 novembre 2020
«La pena accessoria dell'estinzione del rapporto di impiego di cui all'art. 32-quinquies cod. pen., in quanto prevista quale conseguenza obbligatoria della condanna a pena di entità non inferiore a due anni e, a far data dall'entrata in vigore...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29672 del 14 settembre 2020
«In tema di sottrazione e trattenimento di minore all'estero, la pena accessoria della sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale, a seguito della dichiarazione di incostituzionalità dell'art. 574-bis, comma terzo, cod. pen. da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49499 del 24 ottobre 2013
«Nel caso di condanna per il reato di cui all'art. 691 cod. pen., si applica, qualora il colpevole sia esercente un'osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o bevande, la pena accessoria della sospensione dall'esercizio, prevista dall'art. 691...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3551 del 14 ottobre 2020
«In tema di pubblicazione della sentenza di condanna, le modifiche apportate all'art. 36 cod. pen. dall'art. 37, comma 18, del d.l. 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, non hanno introdotto nel sistema penale una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7034 del 24 gennaio 2020
«Non è sindacabile in sede di legittimità il provvedimento del giudice del merito che, avvalendosi del proprio potere discrezionale, determini, in base ai criteri di cui agli artt. 132 e 133 cod. pen., con specifica e adeguata motivazione, le pene...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10152 del 2 marzo 2021
«In tema di colpa professionale, l'anestesista è tenuto a controllare, prima dell'inizio dell'intervento chirurgico, l'apparecchio di anestesia e le sue componenti, e a monitorare costantemente le funzioni vitali del paziente, mantenendo una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3284 del 21 ottobre 2021
«In caso di lesioni personali colpose cagionate durante una competizione sportiva, ai fini della valutazione della responsabilità penale dell'atleta antagonista della vittima, devono essere applicati i criteri ordinari sulla colpevolezza,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21703 del 5 maggio 2021
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, ai fini del corretto esercizio del diritto di cronaca, il giornalista che riporti una notizia tratta da un procedimento penale, in particolare se risalente nel tempo, è tenuto a verificarne gli esiti...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 2399 del 11 agosto 2020
«Il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali non può essere scriminato, ai sensi dell'art. 51 cod. pen., dalla scelta del datore di lavoro, in presenza di una situazione di difficoltà economica, di destinare le somme...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15093 del 27 gennaio 2020
«In tema di cronaca giudiziaria, non integra un'ipotesi di diffamazione a mezzo della stampa la divulgazione di una notizia d'agenzia riportante l'erronea affermazione che taluno sia stato raggiunto da richiesta di rinvio a giudizio anziché da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21573 del 16 aprile 2010
«Non dà luogo a nullità la mancata concessione del termine a difesa nel giudizio direttissimo richiesto dopo che l'imputato ha optato per uno dei riti alternativi, giudizio abbreviato o applicazione di pena su richiesta. (In motivazione, la S.C. ha...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5678 del 31 ottobre 1996
«Nel procedimento di camera di consiglio disciplinato dall'art. 127 c.p.p., pur non prevedendosi espressamente l'obbligo di deposito dei relativi atti, prima dell'udienza di discussione (come invece previsto, ad esempio, dagli art. 309 comma 8, 416...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26059 del 9 giugno 2005
«Lo svolgimento del giudizio di appello nelle forme del rito camerale fuori dei casi previsti dalla legge dà luogo ad una nullità relativa, che, a pena di decadenza, dev'essere eccepita dalle parti presenti prima del compimento dell'atto....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42477 del 4 novembre 2010
«L'esame testimoniale del minore, vittima di abusi sessuali, non richiede obbligatoriamente l'assistenza di un familiare o di un esperto di psicologia infantile, non essendo imposta né dalla legge penale né dalla legge processuale. (In motivazione...»