Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21573 del 16 aprile 2010

(1 massima)

(massima n. 1)

Non dà luogo a nullità la mancata concessione del termine a difesa nel giudizio direttissimo richiesto dopo che l'imputato ha optato per uno dei riti alternativi, giudizio abbreviato o applicazione di pena su richiesta. (In motivazione, la S.C. ha altresì affermato che, formulata la scelta del rito alternativo, non integra alcuna nullità l'omesso avviso all'imputato della facoltà di chiedere il termine a difesa). (Rigetta, App. Palermo, 09 luglio 2009).

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