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Corte costituzionale, sentenza n. 148 del 30 aprile 1999
«Non sono fondate, con riferimento agli artt. 3 e 42 Cost., all'art. 10, comma primo, Cost., all'art. 24, comma primo, Cost., agli artt. 28 e 53 Cost., all'art. 71, comma primo, Cost., all'art. 72, comma primo, Cost., all'art. 97 Cost. e all'art....»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 21649 del 28 luglio 2021
«Pur quando non rimanga integrato un danno biologico, non risultando provato alcuno stato di malattia, la lesione del diritto al normale svolgimento della vita familiare all'interno della propria casa di abitazione, tutelato anche dall'art. 8 della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 419 del 27 dicembre 1996
«Non è fondata, con riferimento agli artt. 3 e 42 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, della legge 5 gennaio 1994 n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), nella parte in cui prevede la espropriazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26437 del 17 ottobre 2019
«L'ammontare dell'indennità dovuta in conseguenza della imposizione di una servitù, necessaria per la realizzazione di linee ferroviarie, deve essere determinato con riferimento alla data del decreto di asservimento e non a quella di imposizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21866 del 9 ottobre 2020
«L'indennità dovuta dal proprietario del fondo in cui favore è stata costituita la servitù di passaggio coattivo non rappresenta il corrispettivo dell'utilità conseguita dal fondo dominante, ma un indennizzo risarcitorio da ragguagliare al danno...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17880 del 3 luglio 2019
«Al fine di stabilire se la relazione di fatto con il bene costituisca una situazione di possesso ovvero di semplice detenzione - dovuta a mera tolleranza di chi potrebbe opporvisi, come tale inidonea, ai sensi dell'art. 1144 c.c., a fondare la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7687 del 18 marzo 2021
«...già dall'atto di acquisizione del fondo - che rende liquido ed esigibile il debito della P.A.- ma dalla domanda di indennità aggiuntiva dovuta ai sensi dell'art. 17 della l. n. 865 del 1971). (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO ROMA, 05/06/2014).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27255 del 16 novembre 2017
«Affinché l'offerta del debitore sia idonea a costituire in mora il creditore, è necessario che essa comprenda la totalità della somma dovuta, degli interessi e delle spese liquide, con la conseguenza che il rifiuto del creditore fondato...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10293 del 27 aprile 2018
«L'offerta non formale, mediante deposito "banco judicis", della somma che il debitore ritenga effettivamente dovuta può essere rifiutata dal creditore, che la ritenga insufficiente, senza incorrere in alcuna situazione pregiudizievole; qualora,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21197 del 27 agosto 2018
«Il condebitore solidale, sia "ex contractu" sia "ex delicto", che paga al creditore una somma maggiore rispetto a quella dovuta, ha diritto di regresso anche se non ha corrisposto l'intero, giacché anche in tal caso, come in quello del pagamento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8217 del 24 marzo 2021
«In tema di prescrizione, l'efficacia interruttiva permanente determinata dall'introduzione del processo esecutivo, estesa anche al coobbligato ex art. 1310 c.c., si protrae, agli effetti dell'art. 2945, comma 2, c.c., fino al momento in cui la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6301 del 30 marzo 2004
«Il terzo contraente ha soltanto la facoltà e non pure l'obbligo di controllare, ai sensi dell'art. 1393 c.c., i poteri di colui che si qualifichi rappresentante, sicché - in assenza di altri elementi che dimostrino che egli abbia agito senza la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15743 del 13 agosto 2004
«...omissivo del terzo stesso per costituirlo in colpa nel caso di abuso della procura (o di mancanza della stessa), occorrendo, per converso, ai fini dell'affermazione che egli abbia agito senza la dovuta diligenza, il concorso di altri elementi.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19597 del 18 settembre 2020
«La disciplina antiusura, essendo volta a sanzionare la promessa di qualsivoglia somma usuraria dovuta in relazione al contratto, si applica anche agli interessi moratori, la cui mancata ricomprensione nell'ambito del Tasso effettivo globale medio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12639 del 19 maggio 2008
«In tema di mutuo fondiario, l'esercizio, da parte dell'Istituto di credito mutuante, della condizione risolutiva prevista dall'art. 15 del d.P.R. n. 7 del 1976D.P.R. 21/01/1976, n. 7 (applicabile nella fattispecie "ratione temporis") nell'ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12685 del 9 luglio 2004
«In tanto un tale comportamento della banca, che abbia proseguito nel rapporto di apertura di credito, può essere valutato sotto il profilo del contrasto con i suddetti principi, in quanto la banca abbia agito con la consapevolezza della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 91 del 28 aprile 1976
«L'indennità da parte dell'Ente assicuratore è tassativamente dovuta a copertura del danno economico che il lavoratore, affetto da malattia, è costretto a subire per essersi trovato nell'impossibilità di prestare quella normale attività lavorativa...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11075 del 12 maggio 2006
«L'imposta straordinaria su particolari beni, istituita per il solo anno 1992 dall'art. 8 del d.l. 19 settembre 1992, n. 384, conv., con modificazioni, in legge 14 novembre 1992, n. 438, è dovuta, in forza dei commi ottavo-bis e nono del medesimo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24973 del 24 novembre 2006
«In tema di imposte sui redditi, e con riferimento alla determinazione del reddito d'impresa, l'art. 70, comma terzo, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, che estende agli accantonamenti relativi alle indennità di cui all'art. 16, comma primo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11294 del 12 giugno 2020
«Chi allega di avere effettuato un pagamento dovuto solo in parte, e proponga nei confronti dell'"accipiens" l'azione di indebito oggettivo per la somma versata in eccedenza, ha l'onere di provare l'inesistenza di una causa giustificativa del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25053 del 27 novembre 2006
«...essere dovuta per i fatti verificatisi anteriormente, in relazione ad essi l'obbligo di corrispondere l'imposta rimane in vigore, sicché non sono abrogate le norme sanzionatorie che tale obbligazione tributaria assistono. (cassa con rinvio, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25122 del 26 novembre 2014
«In tema di IVA, IRPEF ed IRAP, la possibilità di detrarre dall'imposta dovuta quella assolta per l'acquisto di carburanti, destinati ad alimentare i mezzi impiegati per l'esercizio dell'impresa, è subordinata al fatto che le cosiddette "schede...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3678 del 16 febbraio 2007
«Costituisce onere del contribuente che chieda il rimborso dell'imposta asseritamente non dovuta dare la prova dell'assenza delle predette condizioni. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha cassato la sentenza impugnata, la quale aveva...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1706 del 26 gennaio 2007
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'ILOR dovuta in base al maggior imponibile accertato, ai sensi dell'art. 6, comma primo, della legge 16 dicembre 1977, n. 904, sostanzialmente riprodotto nell'art. 101 del d.P.R. 22 dicembre...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11728 del 8 giugno 2016
«In tema d'imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito d'impresa, la somma dovuta dal datore di lavoro al lavoratore a seguito di una controversia, conclusasi con verbale di conciliazione dinanzi al giudice del lavoro, va...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1683 del 29 gennaio 2016
«Ne consegue che, con il meccanismo della "compensazione", introdotto dal d.l. n. 70 del 2011, è possibile scomputare dall'imposta dovuta per la nuova rivalutazione quella già versata per il precedente, mentre per le situazioni anteriori è ammesso...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25281 del 16 dicembre 2015
«...foreign company" sia una costruzione di puro artificio, destinata ad eludere l'imposta nazionale normalmente dovuta e non risulti realmente impiantata nello Stato di stabilimento, ove non esercita attività economiche effettive. (rigetta, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29580 del 22 ottobre 2021
«Ne consegue che il verbale di contravvenzione redatto durante dette operazioni è un atto pubblico dotato, quanto alla sua provenienza da chi l'ha formato, nonché alle dichiarazioni delle parti ed agli altri fatti che il pubblico ufficiale attesti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 34154 del 20 dicembre 2019
«...non sullo scioglimento del rapporto per inadempimento, ma sulla circostanza che il medesimo conduttore, cessato il titolo, continui a trattenere il bene locato ritardandone la dovuta restituzione. (Rigetta, CORTE D'APPELLO FIRENZE, 03/11/2016).»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12183 del 7 maggio 2021
«In caso di morte o perdita di capacità della parte costituita a mezzo di procuratore, l'omessa dichiarazione o notificazione del relativo evento ad opera di quest'ultimo comporta, giusta la regola dell'ultrattività del mandato alla lite, che il...»