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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16506 del 19 giugno 2019
«Nel giudizio di rinvio ex art. 392 e ss. c.p.c. riassunto dall'appellato, la declaratoria di contumacia dell'originario appellante non comporta l'improcedibilità dell'appello originario, nè il passaggio in giudicato nei suoi confronti della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 10853 del 8 maggio 2013
«A norma dell’art. 54 del codice della strada, gli autocarri sono veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse; ne consegue che sussiste la violazione di cui all’art. 82,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6885 del 20 marzo 2009
«A norma dell’art. 54 del codice della strada, gli autocarri sono veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse; ne consegue che — anche in considerazione della diversità di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12785 del 9 luglio 2004
«L’attività di trasporto, al fine di recapito di plichi, anche voluminosi (cd. servizio di procacciato), alla quale il dipendente della s.p.a. Poste Italiane in servizio in qualità di portalettere sia richiesto dalla datrice di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23341 del 4 novembre 2009
«In caso di esercizio dell’attività di noleggio con conducente, non costituiscono illecito l’applicazione sulla vettura, da parte del gestore del servizio, di una tabella luminosa indicante la scritta «NCC» e l’uso di un contachilometri...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23082 del 30 ottobre 2009
«L’art. 88, comma 3, del codice della strada punisce, con le sanzioni previste dall’art. 46 della legge 6 giugno 1974, n. 298, due diverse fattispecie di illecito: quella di chi adibisce al trasporto di cose per conto terzi un veicolo non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4815 del 14 maggio 1996
«La fabbricazione abusiva o l’uso di una targa composta di cartone e pennarello o con lettere e numeri autoadesivi (e quindi palesemente fittizia) è condotta che, ai sensi dell’art. 100, comma quarto e undicesimo del d.lgs. 30 aprile 1992,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12316 del 29 marzo 2002
«Non può essere applicata la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, che discenda per legge da illeciti posti in essere con violazione delle norme sulla circolazione stradale, a chi li abbia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8693 del 27 aprile 2005
«In tema di circolazione stradale, l’opposizione avverso il provvedimento di sospensione della patente, adottato in via provvisoria dal prefetto ai sensi dell’art. 223, secondo comma, del codice della strada in conseguenza a ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5110 del 26 maggio 1999
«Qualora in un contratto di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore sia prevista una clausola che escluda la garanzia assicurativa per i danni verificatisi quando il conducente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5338 del 2 giugno 1994
«In tema di assicurazione della responsabilità derivante dalla circolazione dei veicoli, qualora le clausole di polizza condizionino la copertura assicurativa all’abilitazione del conducente alla guida, «a norma di legge», senza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3936 del 13 marzo 2012
«Nelle sanzioni amministrative conseguenti a violazioni del codice della strada, che comportino la previsione dell’applicazione accessoria della decurtazione dei punti, ex art. 126-bis c.d.s. — che deve essere necessariamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12842 del 3 giugno 2009
«In tema di violazioni alle norme del Codice della strada, il proprietario di un veicolo, in quanto responsabile della circolazione dello stesso nei confronti della P.A. o dei terzi, è tenuto sempre a conoscere l’identità dei soggetti ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12270 del 27 maggio 2009
«La clausola di una polizza assicurativa della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli che escluda la copertura assicurativa nel caso in cui il conducente non sia abilitato alla guida può trovare applicazione nel caso in cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14515 del 19 giugno 2009
«In tema di esclusione della responsabilità per violazioni amministrative, affinché ricorra, ai sensi dell’art. 4 della legge n. 689 del 1981, l’esimente dello stato di necessità, occorre — in conformità a quanto disposto dagli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11574 del 11 maggio 2017
«In tema di rilevazione della violazione del divieto di proseguire la marcia con impianto semaforico rosso a mezzo di apparecchiature elettroniche, né il codice della strada né il relativo regolamento di esecuzione prevedono...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1014 del 17 gennaio 2001
«In tema di rilevazione dell’inosservanza dei limiti di velocità dei veicoli a mezzo di apparecchiature elettroniche (nella specie, «telelaser»), né il codice della strada (art. 142, comma sesto) né il relativo regolamento di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15366 del 22 luglio 2005
«In tema di accertamento delle violazioni dei limiti di velocità compiuto mediante l’uso di apparecchiature elettroniche, l’art. 345 del regolamento di esecuzione del codice della strada, approvato con d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 860 del 12 aprile 1994
«Poiché la rilevazione, a mezzo di strumenti elettronici (cosiddetti «clip»), della presenza di apparecchiature, in funzione, di misurazione della velocità dei veicoli non è condotta inquadrabile in alcuna ipotesi di reato, non ne...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20114 del 18 settembre 2006
«In tema di sanzioni amministrative, con riferimento all’accertamento mediante «autovelox» delle violazioni al codice della strada, nella specie per il superamento dei limiti di velocità ai sensi dell’art. 142, comma ottavo, del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20873 del 27 ottobre 2005
«In materia di violazioni dei limiti di velocità stabiliti dal codice della strada a mezzo apparecchiature elettroniche, la contestazione immediata deve essere effettuata quando è possibile in relazione alle modalità di organizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27379 del 22 luglio 2005
«Il vigente codice della strada omette ogni specifica disciplina destinata a regolare la circolazione nelle cosiddette «rotatorie», limitandosi l’art. 122 del regolamento di esecuzione (d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, e successive...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6939 del 15 giugno 1994
«L’art. 105, comma primo, d.P.R. 15 giugno 1959, n. 393, corrispondente all’art. 145, comma primo, D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, impone a tutti i conducenti che si approssimano ad un crocevia un obbligo di prudenza massima,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1707 del 25 febbraio 1997
«Per il disposto dell’art. 106 del previgente codice della strada l’obbligo del conducente di non invadere la banchina laterale riguarda l’uso normale della strada, ma non anche le manovre saltuarie di breve durata, quale il sorpasso di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18884 del 24 settembre 2015
«In caso di tamponamento di un veicolo che costituisca un ostacolo imprevedibile ed anomalo rispetto al normale andamento della circolazione stradale non si applica la presunzione de facto di mancato rispetto della distanza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 534 del 15 gennaio 2010
«L’art. 153, comma 2, cod. strada, nel consentire al conducente di un veicolo a motore, ricorrendo le condizioni ivi indicate, l’utilizzo, di giorno, dei proiettori fendinebbia anteriori al posto di quelli anabbaglianti e di profondità,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5144 del 21 febbraio 2019
«In tema di revocazione ai sensi dell'art. 395, n. 3, c.p.c., l'impugnazione deve essere presentata, a pena d'inammissibilità, entro trenta giorni dalla scoperta (o del ritrovamento) dei documenti assunti come decisivi non potuti produrre nel...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26890 del 22 ottobre 2019
«L'errore di fatto previsto dall'art. 395, n. 4, c.p.c., idoneo a costituire motivo di revocazione, consiste in una falsa percezione della realtà o in una svista materiale che abbia portato ad affermare o supporre l'esistenza di un fatto decisivo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2340 del 2 febbraio 2006
«Dal combinato disposto degli artt. 2, comma primo, e 3, n. 33, del codice della strada — i quali definiscono rispettivamente come strada «l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17355 del 24 luglio 2009
«Nel giudizio di opposizione ad ordinanza-ingiunzione relativo al pagamento di una sanzione amministrativa è ammessa la contestazione e la prova unicamente delle circostanze di fatto della violazione che non sono attestate nel...»