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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13071 del 15 novembre 1999
«La rinnovazione del dibattimento in appello è provvedimento eccezionale rispetto alla presunzione di completezza dell'istruzione dibattimentale nel processo di primo grado, e pertanto limitato alle prove che il giudice di secondo grado ritiene...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1462 del 16 aprile 1999
«Ai fini della sospensione dei termini di custodia cautelare (art. 304, comma 2, c.p.p.), la particolare complessità del dibattimento può essere ritenuta dal giudice dell'appello ancor prima della decisione sulle richieste di rinnovazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5693 del 7 maggio 1999
«Il giudice di legittimità non può compiere scelte tra diverse ipotesi ricostruttive ma ben ha il potere di esaminare la motivazione della sentenza gravata per decidere se essa sia completa e corrispondente alle premesse fattuali acquisite in atti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 683 del 29 marzo 1999
«La nullità del decreto di citazione a giudizio per omessa indicazione della persona offesa, rilevata dal pretore in sede dibattimentale, costituisce una nullità di ordine generale, ma non assoluta ed insanabile. Essa costituisce una nullità a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 174 del 4 marzo 2000
«Il conflitto che insorga tra giudice del dibattimento e giudice delle indagini preliminari rientra nell'ipotesi di cui al primo comma dell'art. 28 c.p.p. e non in quella prevista dal secondo comma dello stesso articolo, poiché il principio della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24797 del 19 giugno 2001
«Non è abnorme, sebbene intrinsecamente non corretta, l'ordinanza con cui il giudice del dibattimento dichiara la nullità del decreto che dispone il giudizio per avere il giudice dell'udienza preliminare modificato l'imputazione, atteso che con...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34981 del 26 agosto 2003
«Le dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri, rese da un coimputato, nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto, prima dell'entrata in vigore della legge 1 marzo 2001, n. 63 sul «giusto processo» e, quindi, non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 68 del 8 gennaio 2003
«La rinnovazione dell'istruzione dibattimentale di cui all'art. 603 c.p.p. è istituto di carattere eccezionale che presuppone l'impossibilità di decidere allo stato degli atti; tuttavia il giudice, ove ritenga, nella sua discrezionalità, di non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16701 del 22 aprile 2008
«La norma transitoria di cui all'art. 10, comma terzo, della L. n. 251 del 2005, anche come integrata con la sentenza della Corte costituzionale n. 393 del 2006, esclude la retroattività della sopravvenuta più favorevole disciplina della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15814 del 16 aprile 2015
«In tema di legittimo impedimento a comparire del difensore per concomitante impegno professionale, qualora la valutazione dell'istanza di rinvio sia effettuata all'udienza immediatamente successiva rispetto a quella della quale era chiesto il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42965 del 26 ottobre 2015
«In tema di rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in sede di appello, il giudice, ove trattasi di prove nuove sopravvenute o scoperte dopo il giudizio di primo grado, deve disporre la detta rinnovazione osservando i soli limiti previsti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28684 del 9 novembre 2018
«Il subentro a titolo universale, previsto dall'art. 1, 3° comma, del d.l. n. 193 del 2016, conv. da I. n. 225 del 2016, a decorrere dal 1° luglio 2017, di Agenzia delle entrate - Riscossione, ente pubblico economico strumentale all'Agenzia delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19747 del 13 novembre 2012
«In tema di comunicazione di disdetta da parte del locatore di immobile ad uso abitativo vale la regola per cui tra i contratti stipulati prima dell’entrata in vigore della legge 9 dicembre 1998, n. 431, sono soggetti alla nuova disciplina (ed in...»
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Tribunale civile Udine, sentenza n. 673 del 14 settembre 2007
«Nel caso di locazione abitativa stipulata anteriormente al 30 dicembre 1998 per un canone ultra-legale, qualora le parti optino per la rinnovazione tacita del contratto la loro volontà non deve ritenersi diretta a recepire quel contratto con le...»
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Corte d'appello Trento, sentenza n. 230 del 20 dicembre 2004
«In caso di contratto di locazione ad uso abitativo stipulato nel vigore della legge sull’equo canone e rinnovatosi tacitamente dopo l’entrata in vigore della L. n. 431/98, la nullità della pattuizione di un canone in misura ultralegale - secondo...»
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Corte d'appello Bologna, Sez. II, sentenza n. 1049 del 10 agosto 2004
«Il richiamo alla disciplina del primo comma dell’art. 2 L. n. 431/98 - operato dal sesto comma del medesimo articolo per i contratti antecedenti e che si rinnovino tacitamente sotto il vigore della nuova norma - concerne solo la durata minima...»
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Tribunale civile Vicenza, sentenza n. 1821 del 2 dicembre 2003
«La rinnovazione tacita di un contratto di locazione presuppone che le parti abbiano entrambe la piena possibilità di recedere alla scadenza, situazione che non si verifica allo spirare del primo quadriennio di un contratto riconducibile ai c.d....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27541 del 30 dicembre 2014
«In tema di locazione di immobili ad uso abitativo, la disdetta priva della specificazione dei motivi di diniego, intimata per la prima delle scadenze nel regime "ex lege" 9 dicembre 1998, n. 431, benché inidonea ad impedire la rinnovazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15898 del 11 luglio 2014
«In tema di locazione di immobile ad uso abitativo, nell’ipotesi in cui il locatore, alla prima scadenza quadriennale del contratto, abbia comunicato al conduttore il proprio diniego immotivato alla rinnovazione del contratto e sia sopravvenuta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17995 del 24 agosto 2007
«La rinnovazione del contratto di locazione, benché abbia effetto dalla data della prima scadenza, quante volte dipenda dalla mancata disdetta entro un certo termine, trova la sua fonte nella legge che regola il rapporto al momento in cui quel...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6299 del 7 novembre 2018
«Ogni qualvolta emergano elementi che siano idonei, anche soltanto sotto il profilo potenziale, a compromettere il delicato e cruciale ruolo di garante di imparzialità delle valutazioni affidato alle commissioni di gara, la semplice sostituzione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3151 del 15 maggio 2019
«La cauzione provvisoria è prevista dall'art. 93 D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e consiste in una garanzia per gli obblighi assunti dagli operatori economici in relazione ad una partecipazione ad una gara di appalto, ivi compresi, naturalmente, la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2504 del 26 maggio 2017
«Il contraddittorio da instaurare a seguito del rispetto delle formalità ex art. 10 bis L. n. 241/ 1990 consente di valutare già in sede amministrativa le argomentazioni dell'interessato sul se vi siano effettivamente ragioni ostative...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3616 del 21 luglio 2017
«Le Università pubbliche partecipano agli accordi di partenariato non quali soggetti ausiliari o finanziatori delle imprese con cui hanno sottoscritto l'accordo, ma quali organismi che perseguono proprie finalità di ricerca, seppure in necessaria...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 9296 del 31 dicembre 2009
«Il vizio di violazione o elusione del giudicato, quale sanzionato dall'art. 21-septies, L. 7 agosto 1990 n. 241, è ravvisabile non solo laddove dal giudicato siano ricavabili statuizioni analitiche e puntuali, tali da escludere o ridurre...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 aprile 2012
«Sussiste il diritto dei singoli associati Siae all'ostensione delle delibere assembleatiche dell'ente. Infatti, la normativa interna della Siae conferisce all'associato in quanto tale un ruolo di membro attivo di quel determinato corpo sociale, ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 4 marzo 2011
«Il decreto del M.I.U.R., nella parte in cui sancisce nuovi criteri per la rinnovazione della procedura concorsuale in seguito alle intervenute statuizioni del Giudice Amministrativo, aventi origine da ricorsi promossi da concorrenti esclusi dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 7 aprile 2011
«La titolarità di una posizione sostanziale differenziata che abilita un determinato soggetto all'esercizio dell'azione (legittimazione al ricorso) si distingue dall'utilità ricavabile dall'accoglimento della domanda di annullamento (interesse al...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 33 del 10 dicembre 2014
«La diretta applicabilità delle disposizioni processuali civili al processo amministrativo è consentita (anzi: imposta) nelle sole ipotesi in cui il primo ordinamento esprima principi generali che non rinvengono nel secondo una sufficiente ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4218 del 25 luglio 2012
«La notificazione degli atti giudiziari a mezzo posta è riservata, ai sensi della L. n. 890 del 1992, a Poste Italiane s.p.a. quale fornitore del servizio universale. Infatti, pur essendo stata introdotta la liberalizzazione dei servizi postali,...»