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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2418 del 7 settembre 1993
«In base al disposto dagli artt. 55, 348 e 354 c.p.p., la polizia giudiziaria che abbia già proceduto al sequestro, mediante apposizione dei sigilli, di un immobile edificato senza concessione ed alla nomina del custode, successivamente —...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 373 del 15 marzo 1995
«In tema di sequestro (art. 365 c.p.p.), la garanzia dell'avviso al difensore non è prevista per il compimento dell'atto. Pertanto, il difensore ha facoltà di assistere all'atto stesso solo se l'indagato sia presente al suo compimento.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21738 del 7 maggio 2004
«I verbali degli atti compiuti dalla polizia giudiziaria ai sensi dell'art. 354 c.p.p., tra i quali va annoverato l'accertamento strumentale dello stato di ebbrezza alla guida, previsto dall'art., 186 c.s. e dall'art. 379 del relativo regolamento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2889 del 13 ottobre 1997
«L'art. 369 c.p.p. prescrive l'invio dell'informazione di garanzia alla persona sottoposta alle indagini solo nel caso in cui occorre compiere un atto al quale il difensore dell'indagato ha diritto di assistere. Un tale diritto non ricorre nel caso...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4154 del 18 aprile 1996
«Perquisizione e sequestro non richiedono il previo invio dell'informazione di garanzia, neppure dopo la modifica dell'art. 369 c.p.p. operata dalla L. 8 agosto 1995, n. 332.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1402 del 14 giugno 1994
«Quando il sequestro preventivo viene disposto, come può esserlo, prima che all'indagato sia stata inviata informazione di garanzia, il relativo decreto deve contenere tutti gli elementi elencati nell'art. 369 c.p.p. e, cioè, non solo l'indicazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 609 del 24 maggio 1995
«Nella fase delle indagini preliminari l'accusa può essere modificata senza limitazione e, quando ciò avvenga, non occorre dare una nuova informazione di garanzia ai sensi dell'art. 369 c.p.p., poiché l'indagato, già a conoscenza del fatto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4287 del 25 gennaio 1993
«La nullità dell'informazione di garanzia può determinare la nullità dell'atto a cui si riferisce, ma non quella dell'ordinanza di custodia cautelare.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 2780 del 15 marzo 1996
«Ai fini della legge penale anche la Comunità economica europea (CEE), il cui strumento finanziario di attuazione della politica agricola è il Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (Feoga), deve essere considerata come un ente pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46532 del 4 dicembre 2003
«È abnorme la declaratoria di nullità del decreto di citazione a giudizio, derivante dalla nullità dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari per mancanza nello stesso delle indicazioni previste dall'art. 369 bis secondo comma c.p.p....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44022 del 7 dicembre 2001
«In tema di «informazione di garanzia», prevista dall'art. 369 c.p.p., e di «informazione della persona sottoposta alle indagini sul diritto di difesa», prevista dall'art. 369 bis c.p.p. (introdotto dall'art. 19 della legge 6 marzo 2001 n. 60), ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2000 del 23 agosto 1993
«L'arresto in flagranza di reato non è di per sé reso illegittimo dalla circostanza che ad ordinarlo sia stato il pubblico ministero e che la polizia giudiziaria si sia limitata ad eseguire tale ordine, costituendo quest'ultimo piuttosto una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38782 del 14 ottobre 2008
«In presenza dei presupposti previsti dall'art. 384, comma primo, c.p.p., il fermo di persona indiziata di delitto può essere reiterato dal P.M. nei confronti di persona rimessa formalmente in libertà, ancorchè ancora di fatto detenuta, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4690 del 3 febbraio 2012
«In tema di prova dichiarativa, le situazioni disciplinate, rispettivamente, dall'art. 384, comma primo e comma secondo, c.p., sono diverse e tra loro alternative. Ne discende che, ove sia configurabile la causa di esclusione della punibilità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17498 del 10 maggio 2007
«Nel procedimento di applicazione delle misure cautelari nell'ambito dell'udienza di convalida dell'arresto in flagranza, qualora il pubblico ministero non sia presente, ma si limiti a trasmettere, ai sensi dell'articolo 390, comma 3 bis, del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6281 del 16 febbraio 2010
«Lo svolgimento di interrogatorio in sede di udienza di convalida del fermo esclude che debba farsi successivamente luogo all'interrogatorio di garanzia ex art. 294 c.p.p. pur se il giudice, competente per l'adozione della misura, sia incompetente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21092 del 29 maggio 2007
«li avvertimenti preliminari di garanzia che devono essere rivolti al dichiarante e che vanno verbalizzati analiticamente — spiegano i giudici di legittimità — non riguardano il pubblico ministero: la norma — osservano — pone i relativi obblighi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18981 del 19 maggio 2005
«Anche in caso di nuova richiesta di archiviazione dopo l'espletamento delle indagini suppletive disposte dal Gip in accoglimento della opposizione della parte offesa, il P.M. che reiteri la richiesta è tenuto a darne avviso alla stessa parte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1052 del 9 gennaio 2013
«È abnorme l'ordinanza con cui il Giudice, in esito all'udienza camerale fissata a seguito di opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, indichi al P.M., tra le ulteriori indagini necessarie, anche l'interrogatorio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3016 del 8 novembre 1999
«Poiché il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione è consentito nei soli casi di mancato rispetto delle regole poste a garanzia del contraddittorio, consegue che, una volta assicurato il contraddittorio, non possono in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2100 del 3 luglio 1998
«Anche in caso di nuova richiesta di archiviazione dopo l'espletamento delle indagini suppletive disposte dal Gip in accoglimento della opposizione della parte offesa, il P.M. che reiteri la richiesta è tenuto a darne avviso alla stessa parte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1314 del 25 agosto 1993
«Anche in caso di reiterazione della richiesta di archiviazione dopo l'espletamento delle indagini supplettive disposte dal Gip in accoglimento della rituale opposizione della parte offesa, il P.M. che reiteri la richiesta è tenuto a darne...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13200 del 30 marzo 2007
«Qualora sia stata proposta opposizione alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero, il giudice per le indagini preliminari, ai sensi dell'articolo 410 del c.p.p., può disporre l'archiviazione con provvedimento de plano esclusivamente in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23624 del 20 maggio 2004
«Qualora sia stata proposta opposizione alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero, il Gip, ai sensi dell'art. 410 c.p.p., può disporre l'archiviazione con provvedimento de plano esclusivamente in presenza di due condizioni, delle quali...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21738 del 16 maggio 2003
«Qualora l'avviso di conclusione delle indagini preliminari di cui all'art. 415 bis c.p.p. non sia stato preceduto da alcuna valida informazione di garanzia ai sensi dell'art. 369 bis stesso codice, ma solo dall'avvertimento della facoltà di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9205 del 27 febbraio 2003
«È abnorme l'ordinanza con cui il Tribunale, in composizione monocratica, dichiari, ex art. 552, comma 2, c.p.p., la nullità del decreto di citazione a giudizio — perché non preceduto dalla notifica all'indagato dell'avviso di conclusione delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2984 del 25 gennaio 2002
«Nel procedimento penale a carico di minorenni, le ipotesi nelle quali deve procedersi a pena di nullità alla notifica di atti anche in favore delle persone esercenti la potestà di genitore sono indicate tassativamente all'art. 7 del D.P.R. 22...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2752 del 23 marzo 2000
«...mediante l'esposizione di dati o notizie falsi, consegue indebitamente per sé o per altri, aiuti, premi, indennità, restituzioni, contributi o altre erogazioni a carico totale o parziale del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia.»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 1701 del 30 luglio 1999
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari, con il quale sia stata respinta la richiesta di giudizio immediato, trattandosi di atto in sè inoppugnabile. Né i vizi dell'ordinanza che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11678 del 27 marzo 2012
«L'assoluta impossibilità a comparire derivante da infermità fisica, quale causa ostativa del giudizio contumaciale, non va intesa in senso esclusivamente meccanicistico, come impedimento materiale che risulti superiore a qualsiasi sforzo umano,...»