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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18153 del 13 maggio 2002
«Non è abnorme ma, al contrario, del tutto legittimo il provvedimento con cui il giudice del dibattimento, riscontrata la mancanza in atti della prova dell'avvenuta osservanza, da parte del pubblico ministero, dell'obbligo di spedire all'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 715 del 16 dicembre 1999
«È abnorme il provvedimento che dichiari nullo il decreto di citazione a giudizio emesso prima dell'entrata in vigore della L. 16 luglio 1997, n. 234 (e disponga la trasmissione degli atti al pubblico ministero) per non essere stata preceduta la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5822 del 12 febbraio 2004
«Ai fini della convalida dell'arresto obbligatorio dello straniero per il reato previsto dall'art. 14, comma quinto ter D.L.vo n. 286 del 1998, come modificato dalla legge n. 189 del 2002 (permanenza nel territorio dello Stato dello straniero...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 748 del 19 febbraio 1998
«In sede di esecuzione non sono deducibili questioni concernenti la fase della cognizione che in essa avrebbero dovuto essere denunziate con i mezzi di gravame disposti dalla legge. (Fattispecie relativa a eccepita nullità del decreto di citazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 532 del 28 aprile 1993
«In materia edilizia, la presentazione dell'istanza di concessione in sanatoria non determina la sospensione delle indagini preliminari, poiché l'art. 22 L. n. 47 del 1985, nel prevedere detta sospensione, si riferisce all'azione penale....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 736 del 22 marzo 1999
«In tema di inutilizzabilità degli atti conseguenti ad indagini espletate prima che sia intervenuta la formale autorizzazione del Gip alla riapertura delle indagini, deve essere precisato che tale sanzione non colpisce quegli atti che, sia pure...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2687 del 19 giugno 1998
«In materia di termini di durata massima delle indagini preliminari, la sanzione di inutilizzabilità degli atti ai sensi del terzo comma dell'art. 407 c.p.p., riguarda unicamente il compimento di indagini svolte dal P.M. nel periodo compreso tra la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4698 del 23 aprile 1994
«Il decorso del termine per il compimento delle indagini comporta l'inutilizzabilità degli atti di indagine compiuti dopo la scadenza, ma non implica alcuna nullità. (Nella specie la Suprema Corte ha escluso la nullità del decreto di citazione,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3414 del 31 gennaio 2011
«È abnorme il provvedimento con cui il giudice per le indagini preliminari revoca il decreto di archiviazione precedentemente emesso. (Fattispecie in cui il giudice aveva motivato la revoca in ragione della mancata richiesta da parte del pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40484 del 29 novembre 2002
«Il ricorso per cassazione avverso il decreto di archiviazione per violazione dell'art. 408, comma 2, c.p.p. non è previsto da alcuna disposizione del codice di rito; non appare, pertanto, consentito disapplicare, in virtù dell'interpretazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19128 del 10 maggio 2001
«Deve considerarsi abnorme, perché si colloca del tutto al di fuori dell'ordinamento e determina una stasi processuale non altrimenti rimuovibile se non con l'impugnazione ed il conseguente annullamento, il provvedimento con il quale il giudice per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2756 del 1 giugno 2000
«Gli atti, non classificabili sulla base di schemi aprioristici, che il pubblico ministero ritenga inidonei ad assurgere a dato rilevante ai fini dell'esercizio dell'azione penale possono essere iscritti nel registro mod. 45, previsto appunto per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1508 del 19 gennaio 2011
«L'omesso avviso della richiesta di archiviazione alla persona offesa che ne abbia fatto richiesta determina la nullità del successivo decreto del giudice delle indagini preliminari, in quanto priva detta parte della facoltà di proporre...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46274 del 2 dicembre 2003
«L'omesso avviso della richiesta di archiviazione del P.M. alla parte offesa che ne abbia fatto richiesta determina la nullità del successivo decreto del giudice delle indagini preliminari, in quanto priva detta parte della facoltà di proporre...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1055 del 18 maggio 1999
«A seguito della istanza della persona offesa di essere informata della richiesta di archiviazione da parte del P.M., pur se presentata dopo tale richiesta ma prima del decreto di archiviazione, deve provvedersi all'adempimento previsto dal comma...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2790 del 31 luglio 1997
«L'istanza della persona offesa dal reato di essere informata della richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero può essere utilmente proposta, come si ricava dalla lettera dell'art. 408, secondo comma, c.p.p., solo fino a che lo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2160 del 12 luglio 1997
«La ratio della norma che pone a carico della persona offesa dal reato l'onere di chiedere di essere informata dell'eventuale richiesta di archiviazione proposta dal pubblico ministero è solo quella di esonerare le procure da inutili adempimenti:...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1817 del 7 luglio 1995
«Il reato di omissione di atti di ufficio, punito dall'art. 328, comma 2, c.p. integra un delitto plurioffensivo, nel senso che lede, oltre all'interesse pubblico al buon andamento ed alla trasparenza della pubblica amministrazione, anche il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 155 del 1 aprile 1993
«In virtù della sentenza 16 luglio 1991, n. 353 Corte cost., è esperibile il ricorso per cassazione nel caso di decreto di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari senza preventivo avviso alla persona offesa che abbia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39242 del 28 ottobre 2011
«In caso di annullamento senza rinvio del decreto di archiviazione per omesso avviso della relativa richiesta alla persona offesa, gli atti devono essere restituiti non al giudice che ha adottato il provvedimento annullato, ma al pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11854 del 26 marzo 2010
«È abnorme il provvedimento con il quale il G.i.p., verificata l'omissione dell'avviso alla persona offesa che ne aveva fatto richiesta a norma dell'art. 408 c.p.p., revochi il decreto di archiviazione precedentemente emesso.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10692 del 8 marzo 2003
«È affetto da nullità e pertanto è ricorribile per cassazione, ai sensi dell'art. 409 ultimo comma c.p.p., il decreto di archiviazione emesso dal Gip prima dell'avvenuta notifica alla persona offesa della richiesta di archiviazione disposta dal P.M»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5067 del 4 novembre 1996
«Il provvedimento di archiviazione deve pronunciarsi sulla fondatezza della notizia di reato e non sulla qualificazione giuridica del fatto e sulla conseguente competenza per materia: non ha perciò tale valore sostanziale il provvedimento emesso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3231 del 17 luglio 1995
«Si deve negare natura sostanziale di decreto di archiviazione al provvedimento con cui il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale che dispone l'archiviazione senza pronunciarsi in alcun modo sulla fondatezza della notitia criminis...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47120 del 10 dicembre 2003
«È abnorme l'ordinanza con la quale il giudice di pace, ritenendo non accoglibile la richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero, non si limiti (come è nei suoi poteri) ad ordinare la formulazione dell'imputazione, ma ordini anche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35552 del 29 settembre 2001
«Non costituisce atto abnorme perché anticipatorio della decisione il decreto con cui il Gip, nel fissare, ai sensi dell'art. 409, comma 2, c.p.p., l'udienza camerale a seguito di richiesta di archiviazione del pubblico ministero, prospetta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4082 del 10 novembre 1999
«È abnorme il decreto con il quale il giudice per le indagini preliminari, sulla richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero, dichiari non luogo a provvedere; ciò in quanto l'art. 409, secondo comma c.p.p., non consente, ove la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1694 del 18 maggio 1999
«La richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal P.M. dopo lo svolgimento dell'ulteriore attività di indagine indicata dal Gip ai sensi dell'art. 409 c.p.p., comporta la implicita revoca della precedente richiesta di archiviazione. Il Gip pertanto,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 120 del 9 febbraio 1998
«Il decreto di archiviazione è ricorribile in cassazione in caso di nullità per violazione del contraddittorio allorché sia stata violata la disposizione dell'art. 408, comma secondo c.p.p. e, quindi, preclusa l'opposizione ex art. 410 stesso...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 2 del 15 marzo 1996
«È impugnabile mediante ricorso per cassazione il decreto di archiviazione carente di motivazione in ordine all'inammissibilità dell'opposizione proposta dalla persona offesa dal reato ai sensi dell'art. 410 c.p.p.; l'arbitraria ovvero illegittima...»