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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8366 del 10 aprile 2006
«Costituisce principio consolidato, che giustifica il rigetto del ricorso dell'Amministrazione in camera di consiglio ex art. [[n375cpc]] c.p.c. (nonostante il pubblico ministero avesse chiesto l'accoglimento), l'affermazione secondo cui non sono...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19336 del 25 settembre 2019
«La differenza tra locazione di immobile con pertinenze e affitto di azienda consiste nel fatto che, nella prima ipotesi, l'immobile concesso in godimento viene considerato specificamente, nell'economia del contratto, come l'oggetto principale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7037 del 13 aprile 2004
«Ai fini dell'equiparazione di fronte ai terzi, ex art. 46 c.c., della sede effettiva della persona giuridica alla sede legale, deve intendersi per sede effettiva il luogo in cui hanno concreto svolgimento le attività amministrative e di direzione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 399 del 13 gennaio 2010
«Il passaggio in giudicato, in pendenza del giudizio di separazione dei coniugi, della sentenza che rende esecutiva nello Stato la sentenza ecclesiastica di nullità canonica del matrimonio concordatario contratto dalle parti, fa venir meno il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32309 del 13 dicembre 2018
«L'art. 273 c.c., nel contemplare che l'azione per ottenere la declaratoria giudiziale di paternità o maternità naturale, può essere promossa, nell'interesse del figlio minore, dal genitore esercente la potestà, configura un'estensione - rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1668 del 24 gennaio 2020
«In materia di provvedimenti "de potestate" ex artt. 330, 333 e 336 c.c., il decreto pronunciato dalla Corte d'appello sul reclamo avverso quello del Tribunale per i minorenni è impugnabile con il ricorso per cassazione, avendo, al pari del decreto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28724 del 16 dicembre 2020
«E'inammissibile il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111, comma 7, Cost. avverso i provvedimenti provvisori "de potestate" (nella specie: il decreto con il quale il tribunale autorizza i servizi sociali a sospendere gli incontri tra il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13241 del 16 giugno 2011
«Nel procedimento in tema di sottrazione internazionale del minore, previsto dall'art. 7 della legge 15 gennaio 1994, n. 64 (di esecuzione e di autorizzazione alla ratifica della Convenzione de L'Aja 25 ottobre 1980), il tribunale per i minorenni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7479 del 31 marzo 2014
«Nel procedimento per la sottrazione internazionale di minore, previsto dalla legge 15 gennaio 1994, n. 64 (di ratifica della Convenzione dell'Aja del 25 ottobre 1980), l'ascolto del minore costituisce adempimento necessario ai sensi dell'art. 315...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6535 del 6 marzo 2019
«In tema di affidamento dei figli nati fuori del matrimonio, alla regola dell'affidamento condiviso dei figli può derogarsi solo ove la sua applicazione risulti "pregiudizievole per l'interesse del minore", con la duplice conseguenza che...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 29492 del 7 dicembre 2017
«In tema di ordini di protezione contro gli abusi familiari nei casi di cui all'art. 342-bis c.c., il decreto motivato emesso dal tribunale in sede di reclamo, con cui si accolga o si rigetti l'istanza di concessione della misura cautelare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17104 del 26 giugno 2019
«È inammissibile il ricorso per cassazione, proposto ai sensi dell'art. 111 Cost., avverso il decreto con il quale il tribunale decida in sede di reclamo avverso il provvedimento del giudice tutelare che ha rigettato la richiesta di sostituzione di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3493 del 13 febbraio 2018
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso il decreto emesso dalla corte d'appello all'esito del reclamo su un provvedimento reso dal giudice tutelare in tema di autorizzazione alla riscossione di somme capitali, ai sensi dell'art. 374,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 7241 del 13 marzo 2020
«Nel caso in cui il beneficiario dell'amministrazione di sostegno si trovi in stato di detenzione in esecuzione di una sentenza definitiva di condanna, la competenza territoriale va riconosciuta al giudice del luogo in cui il detenuto aveva la sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29981 del 31 dicembre 2020
«L'amministrazione di sostegno, ancorché non esiga che la persona versi in uno stato di vera e propria incapacità di intendere o di volere, nondimeno presuppone una condizione attuale di menomata capacità che la ponga nell'impossibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22693 del 28 settembre 2017
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso i provvedimenti di designazione o nomina dell'amministratore di sostegno emessi in sede di reclamo, in quanto logicamente e tecnicamente distinti da quelli che dispongono l'amministrazione,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 162 del 10 giugno 2014
«L'art. 4, comma 3, della L. n. 40 del 2004, ove si stabilisce il divieto del ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo anche quando necessarie per superare specifici problemi di sterilità e infertilità della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17256 del 24 agosto 2005
«Il processo di interdizione o inabilitazione ha per oggetto un accertamento della capacità di agire che incide sullo "status" della persona e si conclude con una pronuncia qualificata espressamente come sentenza, suscettibile di giudicato. Le...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5460 del 3 marzo 2017
«In tema di accettazione beneficiata dell'eredità, il provvedimento che decide sul reclamo proposto avverso i provvedimenti emessi a seguito di istanza di modifica del decreto di autorizzazione alla redazione dell'inventario, non è impugnabile col...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5082 del 9 marzo 2006
«Il curatore dell'eredità giacente, per ottenere la liquidazione del compenso per l'incarico espletato, deve proporre l'istanza nei confronti degli aventi diritto all'eredità, ovvero, ove i chiamati vi abbiano rinunciato, degli ulteriori...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10882 del 7 maggio 2018
«L'interpretazione del testamento, cui in linea di principio sono applicabili le regole di ermeneutica dettate dal codice in tema di contratti, con la sola eccezione di quelle incompatibili con la natura di atto unilaterale non recettizio del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10107 del 16 aprile 2021
«In tema di esonero dell'esecutore testamentario dal suo ufficio, il provvedimento del presidente del tribunale è reclamabile davanti al presidente della corte d'appello, ma la decisione assunta da quest'ultimo non è impugnabile per cassazione con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2149 del 28 gennaio 2009
«In tema di distanze fra le costruzioni, le prescrizioni del piano regolatore, atto complesso risultante dal concorso della volontà del Comune e della Regione, acquistano efficacia di norme giuridiche integrative del codice civile solo con...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22589 del 16 ottobre 2020
«In tema di distanze fra le costruzioni, le prescrizioni del piano regolatore, atto complesso risultante dal concorso della volontà del Comune e della Regione, acquistano efficacia di norme giuridiche integrative del codice civile solo con...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7567 del 18 marzo 2019
«Al di fuori dell'ipotesi della rivendicazione, per la quale l'art. 948 c.c. prevede un regime probatorio rigoroso, la proprietà può essere dimostrata, come tutti i fatti, anche con presunzioni e, quindi, pure attraverso il ricorso alle risultanze...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18038 del 28 agosto 2020
«In tema di regolamentazione dell'uso della cosa comune, la previsione, ad opera dell'art. 1105, comma 4, c.c. del ricorso, da parte di ciascun partecipante, all'autorità giudiziaria per adottare gli opportuni provvedimenti in sede di volontaria...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 373 del 11 gennaio 2006
«In tema di contenzioso tributario, il giudizio che si svolge davanti alla Commissione tributaria centrale non è, ai sensi dell'art. 26 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 636, un giudizio di annullamento e di pura legittimità, ma un giudizio di merito...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 7699 del 19 marzo 2019
«In tema di condominio negli edifici, nei casi di revoca od annullamento della delibera di nomina dell'amministratore, e tanto più in mancanza di una dichiarazione d'invalidità della medesima delibera, lo stesso amministratore continua ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29748 del 12 dicembre 2017
«Nelle controversie aventi ad oggetto l'impugnazione di deliberazioni della assemblea condominiale relative alla ripartizione delle spese per le cose e per i servizi comuni, unico legittimato passivo è l'amministratore di condominio, sicchè non è...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8099 del 22 maggio 2003
«In tema di determinazione del reddito d'impresa e con riguardo a debiti in valuta estera, in virtù dell'applicazione retroattiva - ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 4 febbraio 1988, n. 42 - delle disposizioni dettate dal D .P.R. 22 dicembre 1986,...»