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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27173 del 20 giugno 2013
«La confisca del veicolo utilizzato per commettere il reato di guida in stato di ebbrezza non può essere applicata dal giudice penale in sede esecutiva, in ragione della sua natura di sanzione amministrativa accessoria .»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12313 del 2 aprile 2012
«Il giudice, anche a seguito delle modifiche introdotte dall'art. 33 L. n. 120 del 2010, deve disporre, con la sentenza di condanna o di patteggiamento, la confisca del veicolo utilizzato per commettere il reato di guida in stato di ebbrezza, anche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34722 del 23 settembre 2011
«In tema di confisca, il bene detenuto in forza di un contratto di leasing appartiene all'utilizzatore, cui è attribuita la materiale disponibilità del bene stesso ed il diritto di goderne e di disporne sulla base di un titolo che esclude i terzi....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34459 del 22 settembre 2011
«La confisca del veicolo utilizzato per commettere il reato di guida in stato di ebbrezza, in seguito alla novella di cui alla L. n. 120 del 2010, ha natura di sanzione amministrativa accessoria e non di pena accessoria.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12317 del 31 marzo 2005
«...parte del demanio o del patrimonio indisponibile dello Stato, per cui il credito garantito di cui i terzi di buona fede sono portatori potrà essere fatto valere soltanto dinanzi al giudice civile con i residui mezzi di tutela offerti dalla legge.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47887 del 16 dicembre 2003
«In tema di misure di prevenzione, l'applicazione della confisca, che determina la successione a titolo particolare dello Stato nella titolarità del bene, non comporta l'estinzione dei diritti reali di garanzia costituiti sul bene confiscato a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1059 del 19 aprile 1994
«...dal reato non ha diritto di essere informato della richiesta di archiviazione e non è, pertanto, legittimato a proporre ricorso per cassazione nel caso di omesso avviso della richiesta. (Fattispecie in tema di attentato all'integrità dello Stato).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40348 del 30 settembre 2013
«...di "ordinamenti sociali" costituiti nello Stato non si esaurisce nelle istituzioni, seppur latamente intese, ma esprime tali fondamentali articolazioni di libertà mediante le quali si realizza il modello pluralistico disegnato dalla Costituzione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40111 del 27 settembre 2013
«Nel reato di associazione sovversiva la nozione di "ordinamenti economici e sociali" va interpretata alla luce del tessuto democratico e pluralistico dell'attuale assetto costituzionale dello Stato e, di conseguenza, non si riferisce alle sole...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4105 del 3 febbraio 2011
«In tema di reati contro la personalità dello Stato, la partecipazione integrante gli estremi del reato di associazione terroristico-eversiva costituita in banda armata è organico inserimento che non postula, di necessità, il positivo esperimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4175 del 8 gennaio 1996
«In tema di associazioni sovversive, l'ordine democratico cui la norma incriminatrice (art. 270 c.p.) fa riferimento è esclusivamente quello dello Stato italiano.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2796 del 6 marzo 1991
«Per la configurabilità del reato di associazione sovversiva, necessita che più persone concorrano a formare una struttura organizzata che realizzi una entità formalmente distinta dai singoli partecipanti e che sia in concreto idonea a perseguire...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11382 del 5 novembre 1987
«I reati di assistenza ai partecipi di cospirazione o di banda armata e quello di favoreggiamento personale si differenziano, oltre che per la diversa natura del bene giuridico offeso, anche per la diversità sia dei presupposti, quanto del soggetto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 973 del 17 aprile 1996
«Per la sussistenza del reato di cui all'art. 270 bis c.p. è necessaria una struttura organizzativa che abbia come fine l'eversione dell'ordinamento costituzionale dello Stato italiano; se invece, la finalità di eversione o di terrorismo, che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34335 del 23 settembre 2010
«Integra il delitto di peculato il curatore dell'eredità giacente che si appropri di un bene ereditario, anche qualora sia stato nominato all'esito di una procedura attivata in assenza dei presupposti di legge.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17920 del 15 aprile 2003
«In tema di peculato, il possesso di denaro o di altra cosa mobile da parte del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio, per acquisire rilevanza ai fini dell'incriminazione, non deve necessariamente rientrare nel novero delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10797 del 20 ottobre 2000
«L'oggetto giuridico del delitto di peculato si identifica con la tutela del patrimonio della pubblica amministrazione da quanti sottraggono o pongano a profitto proprio o di altri denaro o cose mobili, rientranti nella sfera pubblica, di cui sono...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12141 del 19 marzo 2009
«...funzionario non versa le somme nelle casse dell'ente pubblico entro il giorno stesso della loro riscossione, come previsto dall'art. 227 del Regolamento generale della contabilità di Stato. (Fattispecie in tema di riscossione di tributi comunali).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39363 del 9 novembre 2010
«Ai fini della configurabilità del reato di peculato, il possesso della cosa oggetto di appropriazione non può ritenersi determinato da ragioni di ufficio o servizio qualora sia stato conseguito per un evento fortuito ovvero per il fatto del terzo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4129 del 28 aprile 1993
«In tale caso potranno eventualmente ravvisarsi i reati di abuso di atto di ufficio o di omissione di atti di ufficio. (Nella specie è stata annullata con rinvio la sentenza di condanna della corte di appello che aveva ravvisato gli estremi del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9732 del 13 ottobre 1992
«In tema di peculato (o malversazione) il possesso di danaro o di altra cosa mobile da parte del pubblico ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio, per acquistare rilevanza ai fini dell'incriminazione, non deve necessariamente rientrare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31688 del 29 luglio 2008
«Integra il delitto di abuso d'ufficio la condotta del pubblico dipendente di indebito uso del bene che non comporti la perdita dello stesso e la conseguente lesione patrimoniale a danno dell'avente diritto. (Nella fattispecie, la Corte ha escluso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9216 del 9 marzo 2005
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 314, secondo comma, c.p., per «uso momentaneo» della cosa deve intendersi un uso non meramente istantaneo, ma temporaneo e tale, quindi, pur se di carattere episodico ed occasionale, da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35988 del 4 settembre 2015
«Integra il delitto di peculato la condotta del medico dipendente di un ospedale pubblico il quale, svolgendo in regime di convenzione attività intramuraria, dopo aver riscosso l'onorario dovuto per le prestazioni, omette poi di versare all'azienda...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1938 del 15 gennaio 2010
«Non integra il delitto di peculato, non essendo ravvisabile alcuna condotta appropriativa nel suo comportamento, il comandante dei vigili urbani che provveda, mediante formali provvedimenti e al fine di ripristinare la ritenuta regolarità della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23066 del 4 giugno 2009
«Integra il delitto di peculato l'utilizzazione di denaro pubblico accreditato su un capitolo di bilancio intestato a "spese riservate", quando non si dia una giustificazione certa e puntuale del suo impiego per finalità strettamente corrispondenti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30976 del 30 luglio 2007
«Integra il reato di peculato il notaio che, essendo stato delegato dal giudice a curare le operazioni di vendita nell'ambito di procedure di esecuzione immobiliare, si appropri delle somme corrisposte dagli aggiudicatari delle vendite, versando i...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30541 del 26 luglio 2007
«Commette il reato di peculato il raccoglitore del gioco del lotto che ometta il versamento all'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato delle somme riscosse per le giocate.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17619 del 8 maggio 2007
«Non integra il delitto di peculato la condotta del pubblico ufficiale che, nell'effettuare una missione, ospiti a bordo dell'autovettura di servizio o nella camera d'albergo una persona estranea alla P.A., allorché l'uso della vettura per la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5453 del 12 febbraio 2005
«Il danaro versato dal contribuente in adempimento di una obbligazione tributaria verso lo Stato o altro ente pubblico — alla quale va senza dubbio equiparato, come nel caso di specie, il contributo versato dall'utente di prestazioni sanitarie...»