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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1295 del 14 gennaio 2003
«Alla stregua della nuova formulazione dell'art. 415 c.p.p., introdotta dall'art. 16, comma 1, della legge 16 dicembre 1999 n. 479, e, segnatamente, del comma 3 di detto articolo, il quale prescrive che si osservino, in quanto applicabili, le norme...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8592 del 5 marzo 2012
«Il decreto di irreperibilità emesso dal pubblico ministero per la notificazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, ex art. 415 bis c.p.p. vale anche ai fini della notifica del decreto di citazione a giudizio.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32942 del 6 agosto 2008
«Non è dovuta la rinnovazione dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari allorché il pubblico ministero, sollecitato, a seguito della sua notificazione, dalla difesa, proceda a ulteriori accertamenti (nella specie la verifica di un alibi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5369 del 4 febbraio 2003
«È abnorme, perché determina una regressione del procedimento indebita e lesiva del principio costituzionale di ragionevole durata del processo, il provvedimento del GUP che dichiari la nullità dell'atto con il quale il pubblico ministero promuove...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41292 del 8 novembre 2006
«...del fascicolo del pubblico ministero, sia perché il decreto penale di condanna contiene tutti gli elementi utili ad orientare la difesa ed è accompagnato da un congruo termine che consente la presa visione del fascicolo e l'estrazione di copie.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25363 del 21 giugno 2001
«...se tale ultimo adempimento è previsto solo quale condizione per la richiesta di rinvio a giudizio o per il decreto di citazione a giudizio — la restituzione degli atti al pubblico ministero è espressamente prevista dall'art. 459, comma 3, c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33541 del 11 settembre 2001
«In tema di proroga dei termini massimi della custodia cautelare, presupposto del provvedimento del giudice per le indagini preliminari, nei casi in cui ricorra la necessità - non ascrivibile ad inerzia colpevole del pubblico ministero - di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 635 del 14 gennaio 2004
«...in ogni stato e grado del procedimento), il pubblico ministero, ove fino a quel momento non vi sia stata nomina di alcun difensore, deve nominare un difensore d'ufficio al quale possa quindi essere effettuata la notifica dell'avviso in questione.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25206 del 2 luglio 2002
«Non è abnorme ma deve ritenersi, anzi giustificato, alla luce di una interpretazione della norma conforme ai principi costituzionali, il provvedimento con il quale il giudice del dibattimento abbia dichiarato la nullità del decreto di citazione a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41177 del 21 ottobre 2004
«...il provvedimento con il quale il giudice di pace, sulla base del mancato adempimento di quanto previsto dal citato art. 415 bis, dichiari la nullità del decreto di citazione a giudizio disponendo la restituzione degli atti al pubblico ministero.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13954 del 23 marzo 2004
«In tema di indagini preliminari, ove, dopo la avvenuta notificazione da parte del pubblico ministero procedente dell'avviso all'indagato delle conclusioni delle indagini preliminari, gli atti risultino trasmessi ad un diverso ufficio del pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9205 del 27 febbraio 2003
«L'avviso di conclusione delle indagini preliminari, previsto dall'art. 415 bis c.p.p., non è dovuto nel caso di c.d. «imputazione coatta» formulata dal pubblico ministero a seguito del mancato accoglimento, da parte del giudice, della richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 1455 del 3 giugno 1995
«Infatti, non sussiste violazione del diritto di difesa in quanto questo è costituzionalmente garantito «in ogni stato e grado del giudizio», per cui il diritto stesso è menomato dall'omessa previsione nel nuovo codice di rito, di un obbligo a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4999 del 15 gennaio 1996
«...n. 1 non riguarda l'organo della procedura, ma la struttura della medesima (così in particolare dovrà distinguersi tra atti del collegio da raccogliersi sul fascicolo del dibattimento e quelli da inserirsi nel fascicolo del pubblico ministero).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9828 del 4 agosto 1999
«L'imputato, qualora lamenti l'inosservanza, da parte del pubblico ministero, dell'obbligo di trasmettere, con la richiesta di rinvio a giudizio, tutti gli atti d'indagine concernenti la posizione oggetto di detta richiesta (come sancito dalla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36009 del 4 ottobre 2001
«...del fatto contestato (ex art. 18 della legge 16 dicembre 1999, n. 479 che ha modificato la formulazione dell'art. 417, lett. b, c.p.p.) disponendo conseguentemente la restituzione degli atti al pubblico ministero per quanto di competenza.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1488 del 7 luglio 1992
«...le indagini preliminari che dichiara la nullità della richiesta di rinvio a giudizio, ex art. 178, lett. b) e c), 179 e 180 c.p.p., e dispone la restituzione degli atti al pubblico ministero, ritenendo del tutto generica l'enunciazione del fatto.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1998 del 29 agosto 1995
«Soltanto alla parte offesa, pertanto, e non anche alla persona solamente danneggiata dal reato, spetta ex art. 419 c.p.p., l'avviso di fissazione dell'udienza, con la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero. Ne consegue che...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8285 del 9 marzo 2006
«...dell'impedimento a comparire eventualmente prospettato dall'imputato e comunque l'eventuale dichiarazione della sua contumacia, cui il giudice deve provvedere sentito il pubblico ministero e il sostituto designato per il difensore assente.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30286 del 9 settembre 2002
«...di esame dell'imputato sollecitata dai difensori, dopo che lo stesso si era rifiutato di sottoporsi all'incombente istruttorio, a seguito del rigetto della richiesta della difesa di espletamento dell'esame prima di quello del pubblico ministero.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 702 del 14 gennaio 2004
«È illegittima, ancorché non abnorme, l'ordinanza con la quale il giudice dell'udienza preliminare, avvalendosi del disposto di cui all'art. 421 bis, comma 1, c.p.p., rinvii l'udienza onde dar modo al pubblico ministero di provvedere, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12845 del 4 aprile 2002
«...sussistente il requisito dei gravi indizi di colpevolezza, con grave disparità di trattamento rispetto al caso dell'imputato il quale sia stato tratto a giudizio con citazione diretta da parte del pubblico ministero, ai sensi dell'art. 550 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 755 del 13 gennaio 2003
«È tempestiva la richiesta di giudizio abbreviato proposta, nel corso dell'udienza preliminare, dopo le conclusioni del pubblico ministero, in quanto l'espressione «fino a che non siano formulate le conclusioni a norma degli artt. 421 e 422»...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19906 del 28 aprile 2004
«Qualora, essendo stato disposto il rinvio a giudizio dell'imputato dalla corte d'appello, in accoglimento di impugnazione proposta dal pubblico ministero avverso sentenza di non luogo a procedere pronunciata dal giudice per le indagini...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6838 del 18 febbraio 2004
«Non è impugnabile e non è abnorme l'ordinanza con la quale il giudice della udienza preliminare dispone la trasmissione degli atti al pubblico ministero sul presupposto che il fatto sia diverso da quello contestato, ma in realtà dando una diversa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3395 del 17 giugno 1999
«È abnorme l'ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari, ravvisando un ulteriore reato nel corso della udienza preliminare, ordini la restituzione degli atti al pubblico ministero per la contestazione suppletiva, anziché...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3658 del 15 dicembre 1998
«Il giudice, in ogni fase e grado del procedimento, ha il potere-dovere di attribuire al fatto per cui si procede l'esatta qualificazione giuridica, senza che ciò incida sull'autonomo potere - riservato in via esclusiva al pubblico ministero - di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4555 del 21 agosto 1997
«Pur in mancanza di una specifica previsione, anche il giudice dell'udienza preliminare può modificare la qualificazione giuridica del fatto in relazione al quale il pubblico ministero abbia richiesto il rinvio a giudizio, tutte le volte che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4861 del 13 marzo 1996
«...e preso atto del rifiuto, da parte del pubblico ministero, di modificare l'imputazione stessa ai sensi dell'art. 423 c.p.p., disponga la restituzione degli atti al medesimo pubblico ministero, con richiesta di provvedere alla suddetta modifica.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3772 del 15 dicembre 1992
«È inammissibile, per carenza di interesse, il ricorso per cassazione dell'indagato avverso il provvedimento del giudice dell'udienza preliminare che invita il pubblico ministero a modificare l'imputazione alla luce di osservazioni formulate e...»