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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2442 del 1 febbraio 2008
«In tema di giudizio di opposizione alla stima dinanzi al giudice ordinario, qualora il decreto di stima sia stato annullato dal giudice amministrativo, essendo consentita al privato, dopo la sentenza della Corte Cost. n. 67 del...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20198 del 31 luglio 2018
«Il principio della scissione del momento di perfezionamento della notifica per il notificante e per il destinatario si applica anche alle notifiche eseguite con modalità telematica, nel senso che per il primo (il notificante) il momento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21445 del 30 agosto 2018
«In tema di notificazione con modalità telematiche, l'art. 16 septies del d.l. n. 179 del 2012, conv. con modif. dalla l. n. 221 del 2012, si interpreta nel senso che la notificazione richiesta, con rilascio della ricevuta di accettazione dopo le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21381 del 30 agosto 2018
«La regola dettata dall'art. 157, comma 3, c.p.c., secondo cui la parte che ha determinato la nullità non può rilevarla, non opera quando si tratti di una nullità rilevabile anche d'ufficio, ma tale inoperatività è correlata alla durata del potere...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 23667 del 1 ottobre 2018
«Per effetto della disciplina di cui all'art. 164, comma 2, c.p.c., applicabile anche in appello ai sensi dell'art. 359 c.p.c., i vizi relativi alla "vocatio in ius" sono sanati con effetto "ex tunc" e quelli relativi alla "editio actionis" con...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 259 del 20 novembre 2014
«Non è fondata, nei sensi di cui in motivazione, la q.l.c. dell'art. 11, commi 1 e 2, L. Reg. Veneto 29 novembre 2013 n. 32, censurato, in riferimento all'art. 117, comma 2, lett. s), Cost., nella parte in cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 4224 del 20 giugno 2019
«Il titolo abilitativo edilizio non può essere rilasciato in assenza di un piano attuativo nell'ipotesi in cui, per effetto di una edificazione disomogenea, ci si trovi di fronte ad una situazione che esige un intervento...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5648 del 1 ottobre 2003
«L'esistenza dei presupposti indispensabili per configurare un effettivo inizio dei lavori, al fine di scongiurare la decadenza dell'autorizzazione edilizia, non va valutata in via generale ed astratta, ma con specifico e...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1365 del 2 marzo 2011
«Nelle controversie aventi per oggetto gli obblighi di pagamento dei contributi afferenti le concessioni e i permessi edilizi, il giudizio non ha carattere impugnatorio, ancorché esso sia proposto, formalmente, come...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30341 del 23 novembre 2018
«La cancellazione della società dal registro delle imprese dà luogo a un fenomeno estintivo che priva la stessa della capacità di stare in giudizio, costituendo un evento interruttivo la cui rilevanza processuale è peraltro subordinata, ove la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20964 del 22 agosto 2018
«La morte o la perdita di capacità della parte costituita a mezzo di procuratore, dallo stesso non dichiarate in udienza o notificate alle altre parti, comportano, giusta la regola dell'ultrattività del mandato alla lite, che: a) la notificazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8251 del 27 novembre 2010
«Nel caso di un indubbio collegamento tra l'azione di annullamento del "titolo" edilizio formatosi per effetto di DIA e del silenzio serbato dall'Amministrazione sulla istanza tesa all'annullamento del titolo stesso, sussiste la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2352 del 13 dicembre 2018
«Integra il reato di lottizzazione abusiva l'illegittima trasformazione edilizia o urbanistica mediante la realizzazione su diversi lotti, in zona agricola sottoposta a vincolo paesaggistico, di strutture alberghiere che incidono...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 26 marzo 2015
«È inammissibile, per erroneità del presupposto interpretativo, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24245 del 24 marzo 2010
«Il ricorso al giudice amministrativo avverso il diniego di sanatoria per abuso edilizio non comporta la sospensione dell'azione penale promossa per la relativa violazione, essendo detta sospensione limitata temporalmente sino alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22783 del 25 settembre 2018
«Nel caso in cui, nel giudizio di legittimità, la parte non adempia all'ordine di integrazione del contraddittorio emesso dalla S.C., il ricorso va dichiarato inammissibile, sebbene sia stata presentata istanza di declaratoria di sopravvenuta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20963 del 22 agosto 2018
«Le impugnazioni incidentali possono essere proposte, in sede di gravame, con la comparsa di risposta tempestivamente depositata, purché risulti rispettato il termine ordinario di trenta giorni dalla notificazione della sentenza di primo grado,...»
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Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 18162 del 7 agosto 2009
«Il ricorso per cassazione non può essere proposto dal (o, nei confronti del) presidente della circoscrizione comunale, anche quando si tratti di tributi (nella specie, la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche e...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 2528 del 26 ottobre 2017
«L'azione popolare prevista nel nostro ordinamento dall'art. 9 D.Lgs. 267/2000 ai sensi del quale "ciascun elettore può far valere in giudizio le azioni e i ricorsi che spettano al Comune e alla Provincia" ha carattere e...»
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Corte dei Conti, Sez. II, sentenza n. 148 del 13 maggio 2008
«Il comune che, in caso di esercizio di azioni popolari, assume a proprio carico le spese di giudizio derivanti dalle relative sentenze emesse dal Commissariato usi civici applica i principi sulle spese di cui all'art. 9 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1419 del 4 aprile 2008
«Il termine di due mesi dalla data di ricezione della denuncia prevista dall'art. 58 D.Lgs. n. 490 del 1999 (art. 60 comma 1), è riferito non alla mera adozione dell'atto, ma alla sua notificazione all'alienante e all'acquirente (art....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1774 del 26 marzo 2010
«In caso di impugnazione di un accordo di programma avente ad oggetto la realizzazione di un'opera pubblica, ai sensi dell'art. 34 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, il ricorso va notificato, a pena di inammissibilità, a...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 9008 del 29 dicembre 2009
«È irricevibile il ricorso avverso la decisione di affidare all'impresa esecutrice dei lavori, a scorporo degli oneri di urbanizzazione, la redazione del progetto per la realizzazione di un'opera pubblica, quando la scelta di non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20852 del 21 agosto 2018
«La parte che intenda esercitare il diritto di ricorrere in cassazione ex art. 348 ter, comma 3, c.p.c. deve rispettare il termine di sessanta giorni, di cui all'art. 325, comma 2, c.p.c., che decorre dalla comunicazione dell'ordinanza, ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23320 del 27 settembre 2018
«Nel caso in cui l'appello sia stato dichiarato inammissibile ex art. 348 ter c.p.c., il ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado può essere proposto entro i limiti delle questioni già sollevate con l'atto di appello e di quelle...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23518 del 28 settembre 2018
«Nel giudizio di legittimità non è ammessa l'applicazione d'ufficio dello "ius superveniens" ove i motivi di ricorso cui lo stesso attiene debbano essere dichiarati inammissibili, atteso che, in detta ipotesi, la disciplina sopravvenuta non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27112 del 25 ottobre 2018
«In tema di ricorso per cassazione, è nulla, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 4 c.p.c., per violazione dell'art. 132, comma 2, n. 4, c.p.c., la motivazione solo apparente, che non costituisce espressione di un autonomo processo deliberativo,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19293 del 19 luglio 2018
«In tema di ricorso per cassazione, la valutazione effettuata dal giudice di merito sulle risultanze della CTU e viziata da errore di percezione è censurabile con la revocazione ordinaria se l'errore attiene ad un fatto non controverso, mentre è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 31920 del 10 dicembre 2018
«La pendenza del ricorso per revocazione non costituisce motivo di improcedibilità del ricorso per cassazione, né, ove già iniziato, sospende il relativo giudizio, salvo che la sospensione venga disposta, su istanza del ricorrente, dal giudice "a...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 28174 del 5 novembre 2018
«Il vizio di motivazione fondato sul travisamento della prova - implicando non una valutazione dei fatti, ma una constatazione che l'informazione probatoria, utilizzata in sentenza, è contraddetta da uno specifico atto processuale - esclude che si...»