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Corte costituzionale, sentenza n. 93 del 22 maggio 2013
«Non è fondata - in relazione all'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost. e all'art. 10, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, con asserita violazione della competenza statale esclusiva in materia di tutela...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 25, comma 1, lettera a), e 35, comma 1, lettera a), del D.Lgs. n. 152 del 2006, censurati, in riferimento agli artt. 117 e 118 Cost., dalla Regione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«Conferma questa conclusione la circostanza che il successivo comma 2 dell'art. 153 - nel prevedere che al gestore sono trasferite tutte le passività del servizio idrico integrato, subentrandone nei relativi obblighi - impone che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 251 del 24 luglio 2009
«...2006, n. 152, censurato, in riferimento all'art. 76 Cost., ove, nel regolare il procedimento per il rilascio di concessioni di acqua pubblica, stabilisce una riserva di parere vincolante all'Autorità di bacino distrettuale.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«Tali obblighi vanno inquadrati, quanto al primo, nell'ambito della normativa in tema di informazione ambientale, che grava sulla pubblica amministrazione, ed è disciplinato dal D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 195, di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12865 del 24 marzo 2009
«...di acque di condensa provenienti da frigoriferi in cui erano conservati prodotti ittici e di acque prodotte dal lavaggio dei locali e dei macchinari che recapitavano in tombini siti sulla pubblica via, collegati alla rete fognaria).»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5528 del 21 novembre 2013
«...nella sua unitarietà deve essere affidata mediante gara, o a società a partecipazione pubblica locale integrale o maggioritaria, in presenza di obiettive ragioni tecniche od economiche (Riforma della sentenza del T.a.r.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
«...e p), e 119 Cost., in accoglimento dell'opposizione della Regione resistente, deve essere dichiarata inammissibile, siccome tardiva, la produzione documentale depositata dalla difesa erariale nel corso dell'udienza pubblica.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3631 del 21 luglio 2015
«Attraverso il project financing le pubbliche amministrazioni, non in grado di finanziare la costruzione dell'opera, possono ricorrere a capitali di origine privata (e principalmente dalle banche). A loro volta, in tanto i privati possono...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. III, sentenza n. 196 del 15 ottobre 2009
«Gli artt. 43 CE, 49 CE e 86 CE non ostano all'affidamento diretto di un servizio pubblico che preveda l'esecuzione preventiva di determinati lavori a una società a capitale misto, pubblico e privato, costituita...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15410 del 11 febbraio 2016
«...siano emanate per affrontare situazioni temporanee di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell'ambiente, previa acquisizione dei pareri degli organi tecnico-sanitari, e siano congruamente motivate.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2977 del 10 giugno 2014
«Quando il proprietario dell'area nella quale insistono rifiuti non sia una persona fisica, ma sia una persona giuridica pubblica o privata, va esclusa una concezione 'antropomorfica' dell'elemento soggettivo, rilevando soprattutto...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 611 del 17 febbraio 2004
«Così definito il campo di indagine e chiarito che la mancanza di un parametro positivo del tempo occorrente per lo smaltimento non impedisce l'uso del potere discrezionale di regolare tale aspetto dell'appalto, risulta agevole...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20150 del 11 febbraio 2016
«La legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali aventi ad oggetto fatti compiuti successivamente al 29 aprile 2006 spetta, in via esclusiva, allo Stato per il risarcimento del danno ambientale di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24677 del 9 luglio 2014
«La legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali aventi ad oggetto fatti compiuti successivamente al 29 aprile 2006 a seguito della abrogazione dell'art. 18, comma terzo, della L. n. 349 del...»
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Corte dei Conti, Sez. I, sentenza n. 412 del 21 novembre 2016
«L'art. 311 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, assoggetta a responsabilità chiunque arrechi danno all'ambiente e dispone che il Ministero dell'Ambiente agisce, anche esercitando l'azione civile in sede penale, per il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 11588 del 2 maggio 2019
«...al gruppo consiliare di appartenenza, avverso il silenzio serbato dalla Regione sulla propria diffida a sollevare il conflitto di attribuzioni contro la Procura della Repubblica per invasione di prerogative riservate al Consiglio regionale).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1694 del 27 gennaio 2005
«...ha cassato la sentenza impugnata che aveva qualificato strada di uso pubblico un’area privata contigua e allo stesso livello di una strada pubblica, non protetta da recinzioni, ripari o cartelli idonei ad impedire l’accesso a terzi).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12367 del 9 ottobre 2001
«Le società per azioni costituite dai Comuni e dalle Province a norma dell’art. 22, terzo comma, della legge 8 giugno 1990, n. 142 sull’ordinamento delle autonomie locali per la gestione di pubblici servizi operano come...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8847 del 13 aprile 2007
«Allorquando sia accertato il carattere insidioso del pericolo stradale, non segnalato dall'Amministrazione proprietaria, in violazione delle norme del codice della strada (nella specie l'omessa segnalazione dell'altezza di un viadotto inferiore ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3939 del 29 febbraio 2016
«In tema di circolazione stradale, la segnaletica contenente divieti ed obblighi vincola tutti gli utenti della strada, in applicazione delle regole di normale prudenza, anche a prescindere dalla legittimità del provvedimento;...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18884 del 24 settembre 2015
«In caso di tamponamento di un veicolo che costituisca un ostacolo imprevedibile ed anomalo rispetto al normale andamento della circolazione stradale non si applica la presunzione de facto di mancato rispetto della distanza...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 506 del 11 gennaio 2019
«In tema di controversie relative a rapporti di lavoro con la pubblica amministrazione, la disposizione di cui all'art. 413, comma 5, c.p.c., che radica la competenza per territorio presso il giudice nella cui circoscrizione ha sede l'ufficio al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18794 del 18 aprile 2003
«È configurabile il reato previsto dall’art. 186 c. 2 c.d.s. nel caso dell’agente che, in stato di ebbrezza, conduca a mano il ciclomotore per la pubblica via, in quanto la guida di un motoveicolo non comporta necessariamente che il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23114 del 14 giugno 2007
«...il mero fatto della circolazione su una pubblica via in tali condizioni, nessuna incidenza potendo quindi avere l’intensità dello stato di ebbrezza, la sua eventuale occasionalità e l’intensità del danno o del pericolo causato.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9889 del 27 luglio 2000
«...direttamente ad una istanza, e per esso la legge determini il termine in cui deve concludersi, la pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo, mediante l’adozione di un provvedimento espresso, entro il termine previsto dalla legge.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4290 del 8 maggio 1996
«L'art. 4, comma 12, L. n. 898 del 1970, come sostituito dall'art. 8, L. n. 74 del 1987 — applicabile, ai sensi dell'art. 23, comma 3 di quest'ultima legge, alle sentenze di separazione personale pubblicate successivamente alla sua entrata in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1875 del 23 gennaio 2019
«Dall'espressa volontà di vietare la pubblicazione di foto relative alla propria vita privata, riferita ad un soggetto molto conosciuto (nella specie un notissimo attore) non discende l'abbandono del diritto all'immagine che ben può essere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8053 del 29 marzo 2017
«...in giudizio e l'onere di provare la sua estraneità ai debiti ereditari tributari, gravando sulla parte pubblica la prova della decadenza dal diritto di esercizio di una valida rinuncia. (Cassa e decide nel merito, COMM.TRIB.REG.SEZ.DIST.»
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Cassazione civile, sentenza n. 4734 del 18 dicembre 1957
«Soltanto l'approvazione del presidente della repubblica o del presidente della regione, con decreti pubblicati nelle rispettive gazzette ufficiali e raccolte ufficiali, imprime forza normativa ai piani regolatori, i quali pertanto, in pendenza...»