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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1798 del 5 maggio 2016
«...la pronuncia d'illegittimità ha mero valore di accertamento (e non già l'usuale valore costitutivo dell'annullamento) che fonda il consequenziale riconoscimento del diritto al risarcimento del danno (Riforma in parte della sentenza del T.a.r.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2126 del 1 aprile 2019
«In questo caso ricorre, dunque, un'ipotesi di mera irregolarità sanabile. (Riforma Tar Emilia Romagna - Bologna, sez. II, n. 589/2018). Non deve essere accolta la richiesta di accesso agli atti relativa a una procedura di gara di appalto di lavori...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4650 del 18 settembre 2013
«...di un secondo ricorso (e cioè dalla lex scripta non può derivare un corollario non scriptum che faccia giungere ad una soluzione iniqua ed in contrasto con il principio di effettività della tutela) (Riforma della sentenza del T.a.r.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4890 del 22 novembre 2016
«In virtù dell'art. 3, comma 2, D.P.R. n. 327/2001 (T.U. Espropriazione per p.u.) è esente da censure l'operato della R.A. espropriante, quando questa abbia notificato i propri atti a chi risulti proprietario dai dati catastali, salvo che non sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4 del 22 novembre 2016
«Una volta effettuata la notifica all'intestatario catastale, l'Amministrazione espropriante non è tenuta a svolgere ricerche per accertare l'identità dell'eventuale proprietario effettivo, quand'anche apprenda che questi possa esistere (art. 3,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 676 del 28 gennaio 2011
«Se è vero che un provvedimento di proroga del termine fissato nella dichiarazione di pubblica utilità può validamente essere adottato solo prima della scadenza del termine medesimo, tuttavia non può dirsi che la proroga tardivamente adottata sia...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 160 del 11 luglio 2017
«A seguito della privatizzazione del rapporto di pubblico impiego - operata dall'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 (Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 784 del 12 febbraio 2010
«...sono assoggettati al vincolo preordinato all'esproprio ai sensi dell'art. 10 del T.U. n. 327/2001 che si intende apposto anche in mancanza di espressa menzione. (Riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte, sez.»
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Corte dei Conti, sentenza n. 13 del 8 maggio 2002
«Prima dell'entrata in vigore del regolamento governativo previsto dall'art. 14 comma 2 D.lgs. n. 165 del 2001 contenente la individuazione e le fondamentali caratteristiche organizzative e funzionali degli uffici di diretta collaborazione con il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8674 del 9 aprile 2018
«L'attribuzione di un incarico di studio e non di funzione al dirigente che aveva ricoperto precedentemente un incarico dirigenziale, non dà luogo a demansionamento da cui far discendere il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4234 del 13 ottobre 2016
«Se è vero che l'atto di approvazione del progetto preliminare di un'opera pubblica non è autonomamente impugnabile, poiché soltanto il progetto definitivo è immediatamente lesivo della posizione giuridica privata e rende attuale l'eventuale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8731 del 14 dicembre 2007
«A seguito della declaratoria d'illegittimità costituzionale del criterio di indennizzo di cui all'art. 5-bis D.L. n. 333 del 1992 (conv. con modificazioni dalla L. n. 359 del 1992) e all'art. 37, commi 1 e 2, D.P.R. n. 327 del 2001, lo "ius...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5265 del 28 febbraio 2008
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 80 L. 14 maggio 1981 n. 219, sollevata per contrasto con l'art. 117 Cost., in relazione all'art. 1 del Primo Protocollo della CEDU, nella parte in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8731 del 9 aprile 2009
«A seguito della declaratoria d'illegittimità costituzionale del criterio di indennizzo di cui all'art. 5-bis D.L. n. 333 del 1992 (conv. con modificazioni dalla L. n. 359 del 1992) e all'art. 37, commi 1 e 2, D.P.R. n. 327 del 2001, lo "ius...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 30738 del 27 novembre 2018
«L'art. 42 c.p.c. - come novellato dalla l. n. 353 del 1990 - non attribuisce al giudice il potere di sospendere il processo al di fuori dei casi tassativi previsti dal legislatore; infatti, ove ammesso, tale potere - oltre che inconciliabile con...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 25933 del 16 ottobre 2018
«Se una sentenza di condanna al risarcimento del danno viene impugnata dal soccombente soltanto nella parte in cui se ne afferma sussistere la responsabilità, incorre nel vizio di ultrapetizione il giudice del gravame il quale, senza modificare le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5096 del 19 aprile 2000
«L'indennità di asservimento di un fondo, dovuta per effetto della costituzione di una servitù di elettrodotto, deve essere determinata secondo i criteri previsti dall'art. 5-bis del D.L. n. 333 del 1992, convertito, con modificazioni,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3391 del 27 luglio 2016
«Premessa la specialità della disciplina che connota l'istituto della cessione volontaria (giusta l'art. 45 D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, T.U. Espropriazione per p.u.) deve ritenersi che tale negozio presupponga necessariamente il suo inserirsi in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4728 del 12 ottobre 2017
«...eccezione degli immobili sottoposti a vincolo ex D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali), per i quali è altresì prescritto il rispetto della medesima sagoma di quello preesistente (Riforma della sentenza del T.a.r.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3742 del 27 luglio 2017
«... Edilizia) è, in sintesi, quello di garantire un ordinato sviluppo urbanistico del tessuto urbano, in coerenza con le scelte pianificatorie dell'amministrazione (Riforma della sentenza dei T.a.r. Campania, Napoli, sez. Il, 2 dicembre...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4088 del 1 settembre 2015
«La comunicazione dei motivi ostativi al rilascio del permesso di costruire ha effetto interruttivo della decorrenza del termine per la conclusione del procedimento (art. 10 bis L. n. 241/ 1990) (Riforma della sentenza del T.a.r. Campania,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5018 del 30 ottobre 2017
«...titolo abilitativo valido ed efficace, che può essere rimosso solo attraverso l'esercizio del potere di autotutela decisoria (L. n. 241/1990) (Riforma della sentenza del T.a.r. Lombardia, Milano, sez. II, n. 1307/2016).»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1374 del 12 marzo 2012
«È ravvisabile l'ipotesi di lottizzazione abusiva solamente quando sussistono elementi precisi ed univoci da cui possa ricavarsi oggettivamente l'intento di asservire all'edificazione un'area non urbanizzata (Riforma della sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24728 del 8 ottobre 2018
«L'obbligazione solidale, pur avendo ad oggetto un'unica prestazione, dà luogo non ad un rapporto unico ed inscindibile, ma a rapporti giuridici distinti, anche se fra loro connessi, e, potendo il creditore ripetere da ciascuno dei condebitori...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22776 del 25 settembre 2018
«Il principio dettato dall'art. 336 c.p.c., secondo cui la riforma o la cassazione parziale della sentenza ha effetto anche sui capi della stessa dipendenti dalla parte riformata o cassata, trova applicazione rispetto ai capi non impugnati...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29837 del 19 dicembre 2008
«Nel nuovo sistema istituzionale e costituzionale degli enti locali, delineato dagli artt. 6, 50 e 107 dell'ordinamento degli enti locali di cui al D.Lgs. n. 267 del 2000, interpretati alla luce della successiva evoluzione normativa...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6691 del 29 ottobre 2009
«È illegittimo il provvedimento con il quale il sindaco neoeletto, dopo aver invitato tutti i rappresentanti del Comune in enti e istituzioni a rassegnare gli incarichi conferiti dalla precedente amministrazione, abbia...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2765 del 9 giugno 2008
«Non sussiste nessun rapporto di specialità tra il potere statale di commissariamento dell'ente locale di cui al combinato degli articoli 53 e 141 T.U. enti locali e quello contemplato nell'art. 19 del R.D. 3 marzo 1934 n....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3915 del 8 agosto 2008
«...agosto 2000 n. 267) quello che esclude la necessità del collegamento fiduciario fra organo che elegge ed organo eletto, una volta perfezionata la nomina (nella specie trattasi di revisori di consorzio di bonifica) (Riforma parz.»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 21280 del 29 agosto 2018
«La riduzione del termine per la proposizione del ricorso per la correzione degli errori materiali o per la revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, disposta – in sede di conversione del d.l. n. 168 del 2016 – dalla l. n. 197 del 2016...»