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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3678 del 15 dicembre 1998
«In tema di misure cautelari personali, l'ordinanza del tribunale del riesame che conferma il provvedimento impositivo recepisce, in tutto o in parte, il contenuto di tale provvedimento, di tal che l'ordinanza cautelare e il provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2950 del 30 ottobre 1996
«Poiché, in base all'art. 309, comma nono, c.p.p., il tribunale del riesame può confermare il provvedimento impugnato «per ragioni diverse da quelle indicate nella motivazione del provvedimento stesso», deriva che la motivazione del tribunale è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3532 del 1 luglio 1996
«In tema di riesame avverso ordinanza applicativa di misura cautelare fondata, per quanto riguarda i gravi indizi di colpevolezza, su dichiarazioni accusatorie di coimputati o coindagati, il tribunale del riesame, in presenza di specifiche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1736 del 24 giugno 1992
«L'art. 309, comma nono, c.p.p., in deroga al principio generale dell'effetto devolutivo delle impugnazioni, prevede che il tribunale del riesame, se non deve dichiarare l'inammissibilità della richiesta, annulla, riforma o conferma l'ordinanza...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3 del 16 febbraio 1995
«A norma dell'art. 311, comma primo, c.p.p., è soggetta a ricorso per cassazione la decisione sulla richiesta di riesame, mentre non è prevista l'impugnazione separata di eventuali provvedimenti interlocutori emessi prima della decisione conclusiva...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38775 del 19 novembre 2002
«L'omessa trasmissione al tribunale del riesame di elementi espressamente valutati dal giudice delle indagini preliminari e dallo stesso posti a fondamento dell'ordinanza cautelare determina l'inefficacia di quest'ultima limitatamente alle...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4338 del 8 ottobre 1997
«In tema di procedimento in camera di consiglio, qualora l'interessato abbia richiesto di essere sentito prima dell'udienza dal magistrato di sorveglianza del luogo ove trovasi detenuto, sussiste l'obbligo di tale organo giudiziario di provvedere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40979 del 5 dicembre 2002
«In tema di riesame, la nullità dell'ordinanza di riesame dovuta all'omesso avviso della data dell'udienza camerale ad uno dei due difensori non comporta l'inefficacia dell'ordinanza cautelare, che si verifica soltanto quando il tribunale del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4315 del 5 febbraio 2002
«Ai fini della notifica degli avvisi ai difensori nel corso delle indagini preliminari, in mancanza degli adempimenti previsti dal secondo comma dell'art. 65 att. c.p.p. (elezione di domicilio nel circondario), l'avviso dell'udienza camerale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40473 del 13 novembre 2001
«L'avviso al difensore dell'udienza camerale fissata per la discussione della richiesta di riesame avanzata direttamente dall'interessato, il quale vi abbia poi rinunciato, è idoneo a determinare nel destinatario l'effettiva conoscenza del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33540 del 11 settembre 2001
«In tema di riesame, la nullità dell'ordinanza di riesame dovuta all'omesso avviso della data dell'udienza camerale ad uno dei due difensori non comporta l'inefficacia dell'ordinanza cautelare che si verifica soltanto quando il tribunale del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3056 del 4 ottobre 1994
«Atteso il principio per cui, in caso di sequestro effettuato a seguito di decreto di perquisizione, il riesame può investire anche quest'ultimo provvedimento, deve derivarne l'ulteriore conseguenza che, secondo il disposto del comma 9 dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2778 del 29 luglio 1993
«L'avviso dovuto al difensore, ai sensi dell'art. 309 c.p.p. (riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva) ha la mera finalità di far conoscere al destinatario la data dell'udienza fissata in camera di consiglio per la discussione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7614 del 2 marzo 2006
«L'omessa o tardiva trasmissione al Tribunale del riesame dei verbali di sommarie informazioni testimoniali, espressamente menzionati nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.i.p., determina la perdita di efficacia del provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2829 del 1 agosto 2000
«Il c.d. giudicato cautelare si forma sul materiale probatorio esaminato originariamente dal giudice che ha emesso il provvedimento coercitivo e trasmesso al tribunale del riesame a norma dell'art. 309, comma quinto, c.p.p., ma non sugli atti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3598 del 18 dicembre 2000
«In tema di riesame delle misure cautelari personali, nel caso in cui l'ordinanza applicativa della misura sia adottata dal giudice del dibattimento è fatto comunque obbligo all'autorità procedente di trasmettere al tribunale del riesame, nei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1720 del 5 agosto 1999
«L'inosservanza dei termini stabiliti per lo svolgimento e la conclusione del procedimento di riesame, se non dedotta o rilevata prima che la decisione adottata all'esito di detto procedimento sia divenuta definitiva, non può essere più dedotta o...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9383 del 5 marzo 2001
«La regola della sospensione dei termini processuali nel periodo feriale, dettata dall'art. 2, comma primo, della legge 7 ottobre 1969, n. 742, trova applicazione anche nei procedimenti di riesame, e il ricorrente che intende avvalersi della...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5 del 24 giugno 1994
«Anche nei procedimenti incidentali concernenti l'impugnazione di provvedimenti in materia di misure cautelari reali i termini processuali sono sospesi in periodo feriale.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41256 del 27 ottobre 2009
«Il mancato rilascio al difensore dell'indagato delle registrazioni di conversazioni o comunicazioni intercettate utilizzate ai fini dell'adozione di ordinanza di custodia cautelare, anche se non depositate, non rientra tra le cause di inefficacia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4783 del 25 ottobre 2000
«La caducazione di un atto giurisdizionale per vizio di forma non comporta l'impossibilità di utilizzare il contenuto del suddetto atto in altro provvedimento, onde deve ritenersi legittima l'utilizzazione, in un'ordinanza applicativa di misura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 59 del 4 marzo 2000
«Per conoscenza del provvedimento, che può rilevare ai fini della decorrenza del termine per proporre istanza di riesame a norma dell'art. 309, secondo comma, c.p.p., non può intendersi la conoscenza legale, che può conseguirsi solo a seguito della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 198 del 12 marzo 1999
«L'ordinanza che dispone la misura coercitiva perde immediatamente efficacia se la decisione sulla richiesta di riesame non interviene entro il prescritto termine di dieci giorni dalla trasmissione degli atti al tribunale. Il principio deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2264 del 31 maggio 1996
«Qualora il provvedimento oggetto di riesame non sia stato trasmesso al giudice competente a decidere sulla relativa istanza dalla cancelleria del giudice a quo, il termine previsto per la decisione, a pena di inefficacia dell'ordinanza che dispone...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2186 del 28 maggio 1996
«Il mancato rispetto del termine entro il quale, ai sensi dell'art. 309 commi 9 e 10, deve intervenire la decisione del tribunale della richiesta di riesame, non determina la nullità dell'ordinanza impositiva della misura cautelare, ma soltanto la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2 del 5 gennaio 1993
«È configurabile la condotta del reato di truffa allorquando taluno dia falsamente assicurazione circa la sussistenza della licenza edilizia e della conformità ad essa delle opere realizzate, inducendo così la controparte a stipulare un contratto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 678 del 16 marzo 1992
«Non è consentita alcuna dilazione del termine perentorio stabilito dall'art. 309 comma 9 c.p.p. per la decisione del tribunale al di fuori dei casi tassativamente indicati nell'art. 101 delle norme di attuazione che, costituendo eccezione alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4986 del 14 dicembre 1998
«In sede di impugnazione della ordinanza cautelare, la sanzione della inefficacia della misura non scaturisce in ogni caso di incompleta trasmissione degli atti al tribunale del riesame (o dell'appello), ma solo quando i detti atti, comprensivi dei...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3568 del 13 agosto 1998
«In tema di riesame dei provvedimenti cautelari personali, non si ha perdita di efficacia dell'ordinanza che dispone la misura coercitiva allorché l'arrivo degli atti al tribunale del riesame avvenga entro il quinto giorno da quello di ricevimento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3392 del 26 giugno 1998
«In tema di riesame di misure cautelari reali, la sanzione della perdita di efficacia dell'ordinanza che dispone la misura coercitiva consegue solo alla mancata decisione nel termine di dieci giorni, e non anche alla mancata trasmissione degli atti...»