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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1745 del 13 luglio 1998
«La fuga dell'innocente dal luogo del delitto non può costituire comportamento che ha dato causa alla custodia cautelare subita sotto il profilo della colpa grave quando tale condotta si inquadri nella prospettiva di una strategia difensiva...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 683 del 17 luglio 1997
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, nel caso di diversa qualificazione giuridica del delitto originariamente contestato (che ha determinato il provvedimento restrittivo) in altro delitto che non consenta la custodia cautelare, il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1345 del 1 agosto 1996
«In quest'ultima ipotesi, pertanto, occorre la decisione irrevocabile con la quale sia rimasta accertata la illegittimità della sofferta custodia cautelare per difetto di una o più tra le condizioni di cui agli artt. 273 e 280 c.p.p. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1566 del 18 maggio 1995
«...cautelare, qualora questa sia stata dovuta, in tutto od in parte, all'accusa per i reati per i quali è intervenuto il proscioglimento ai sensi dell'art. 314, comma primo, c.p.p., la domanda per l'equa riparazione deve essere esaminata nel merito.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1296 del 13 maggio 1995
«...sicché non potrà essere negato l'equo indennizzo per il fatto che alcuni dei reati siano stati dichiarati estinti per amnistia, a maggior ragione quando per questi ultimi la custodia cautelare non fosse ipotizzabile in linea di principio.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 21 del 20 dicembre 1993
«In tema di libertà, qualora nel corso del procedimento di riesame di un'ordinanza impositiva della custodia cautelare in carcere sia intervenuta la revoca di detta misura, tale circostanza non importa il venir meno dell'interesse al gravame,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4994 del 5 febbraio 2001
«...previsto dall'art. 315, comma 2, c.p.p., nel testo novellato dall'art. 15, comma 1, lett. b), della legge 16 dicembre 1999 n. 479, anche quando la custodia cautelare sia stata sofferta in epoca antecedente all'entrata in vigore di detta legge.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1 del 31 maggio 1995
«La liquidazione dell'indennizzo per la riparazione dell'ingiusta detenzione è svincolata da parametri aritmetici o comunque da criteri rigidi, e si deve basare su una valutazione equitativa che tenga globalmente conto non solo della durata della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 915 del 5 maggio 1995
«In tema di quantificazione dell'indennizzo per la riparazione della ingiusta detenzione, i criteri equitativi da adottare devono riferirsi alla durata effettiva della custodia cautelare illegittimamente sofferta, che assume rilievo preponderante,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 860 del 2 agosto 1993
«Ai fini della determinazione dell'indennizzo per l'ingiusta detenzione si deve tener conto sostanzialmente dei parametri nel tetto massimo liquidabile (cento milioni di lire) e della durata effettiva della custodia cautelare, che ha il suo massimo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1362 del 23 marzo 1993
«...sulla base di un solo parametro, facendo riferimento da un lato alla durata della privazione della libertà, dall'altro all'entità della somma massima fissata dal legislatore, unitamente alla durata massima di legge della custodia cautelare.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1547 del 18 marzo 1993
«Ai fini dell'attribuzione di una somma di danaro a titolo di equa riparazione per l'ingiusta detenzione, nell'ipotesi di imputazioni cumulative in un unico procedimento, l'affermazione di penale responsabilità per uno degli addebiti che abbia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18966 del 22 aprile 2004
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, dalla disposizione per cui il diritto ad essa è escluso per quella parte della custodia cautelare che sia computata ai fini della determinazione della pena discende anche, specularmente, che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46470 del 4 dicembre 2003
«...a custodia cautelare per traffico di stupefacenti, invece di dichiarare l'uso personale della droga, aveva negato che nelle conversazioni intercettate dagli inquirenti le frasi in codice adoperate si riferivano alla cessione della droga).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8993 del 15 febbraio 2003
«...dall'aiutare la vittima, sia in concreto sia informando gli organi preposti alla tutela, o quanto meno dal manifestare il proprio dissenso, rafforza così la volontà dell'agente e concorre con colpa grave a determinare la custodia cautelare).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40126 del 27 novembre 2002
«Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione è da ritenere escluso nel caso in cui l'ingiustizia nella detenzione venga correlata alla mancanza di una condizione di procedibilità (nella specie, querela), la cui necessità sia stata accertata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2770 del 16 giugno 2000
«È inammissibile la richiesta di riparazione per l'ingiusta detenzione relativa ad uno dei titoli custodiali per i quali era stata disposta la detenzione cautelare quando la misura adottata si riferisce a più ipotesi di reato non tutte...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36 del 13 marzo 1999
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, l'ingiustizia formale della detenzione, anche se conseguente a diversa qualificazione del fatto contestato nell'imputazione come reato procedibile a querela, tuttavia mancante, e/o punito con pena...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 956 del 22 aprile 1998
«...dell'imputato, se rientra nel diritto di difesa, come oggetto di scelta di linea difensiva, non può però giustificare la domanda di riparazione, se proprio dal comportamento mendace sia derivata la conferma-protrazione della custodia cautelare.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 268 del 18 aprile 1998
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione per un reato in concorso con altre persone, si concorre a dare causa all'adozione della misura cautelare se si sia consapevoli dell'attività delittuosa di altri e nondimeno, pur non concorrendo in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 667 del 20 aprile 1996
«L'esclusione del diritto alla riparazione per ingiusta detenzione a cagione di «colpa grave» dell'interessato, ammissibile anche quando quest'ultima attenga a comportamenti posti in essere prima della privazione della libertà, postula che si...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1301 del 13 luglio 1995
«In materia di equa riparazione per ingiusta detenzione, è ravvisabile colpa grave nel comportamento di chi, colpito da un provvedimento di custodia cautelare, si sia difeso nella sede prevista dalla legge rilasciando dichiarazioni non solo del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1299 del 13 luglio 1995
«Qualora la domanda di equa riparazione per ingiusta detenzione sia proposta da soggetto che, trovandosi in stato di custodia cautelare, aveva sottoposto all'attenzione del P.M. fatti che, da quest'ultimo non accertati, si erano rivelati decisivi,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1365 del 14 aprile 1995
«In tema di equa riparazione per ingiusta detenzione, qualora il soggetto sottoposto a custodia cautelare abbia adottato quale strategia difensiva il silenzio e risulti che questo abbia impedito che emergessero subito dati di fatto che, se...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 598 del 23 settembre 1994
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, nel caso in cui sia contestato un reato in concorso con altre persone, si concorre a dare causa alla misura della custodia cautelare se si sia al corrente dell'attività delittuosa di altri e, ciò...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1359 del 9 marzo 1994
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, l'avere l'interessato dato causa, per dolo o colpa grave, all'instaurazione o al mantenimento dello stato di custodia cautelare costituisce causa impeditiva all'affermazione del diritto alla detta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4440 del 1 settembre 1998
«...si è esclusa la utilizzabilità ai fini dell'applicazione della custodia cautelare in carcere di risultanze acquisite in un procedimento a carico di altri indagati, non potendo esse costituire nuova notizia, legittimante una diversa iscrizione).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 839 del 26 aprile 1999
«...dell'interrogatorio (e, conseguentemente, la piena efficacia della disposta misura cautelare della custodia in carcere) reso alla presenza di difensore di ufficio appositamente nominato, in caso di mancato reperimento del difensore di fiducia.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4287 del 25 gennaio 1993
«La nullità dell'informazione di garanzia può determinare la nullità dell'atto a cui si riferisce, ma non quella dell'ordinanza di custodia cautelare.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 888 del 22 aprile 1994
«La sospensione dei termini di custodia cautelare presuppone una sospensione o rinvio del dibattimento disposti per legittimo impedimento dell'imputato ovvero per altri motivi espressamente previsti, sicché, in pendenza di più procedimenti a suo...»