-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20320 del 15 ottobre 2004
«La ratio dell'art. 42, c.p.c., nel testo novellato dalla legge n. 353 del 1990, nella parte in cui prevede l'impugnabilità con regolamento di competenza dell'ordinanza che dispone la sospensione del processo ex art. 295, c.p.c., va identificata...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1495 del 25 gennaio 2005
«Nel giudizio di opposizione allo stato passivo fallimentare, l'opponente deve, a pena di improcedibilità, costituirsi in giudizio almeno cinque giorni prima dell'udienza fissata dal giudice delegato (art. 98, comma terzo, legge fall.), e le...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3872 del 24 febbraio 2005
«Il rilascio della procura alle liti da parte di soggetto privo del potere di rappresentanza di una persona giuridica determina l'inesistenza soltanto di tale atto, ma non anche dell'atto di citazione (del quale la procura non costituisce requisito...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8339 del 21 aprile 2005
«In tema di procedimento dinanzi al giudice di pace, l'art. 317 c.p.c., nel prevedere che le parti possono farsi rappresentare in giudizio da persona munita di mandato in calce alla citazione o in atto separato, non richiede che la scrittura...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9928 del 11 maggio 2005
«L'errore sulle generalità del convenuto, contenuto nella citazione nel giudizio di primo grado e nella relata di notificazione della medesima, non comporta la nullità di nessuno dei due atti, qualora sia possibile identificare con certezza il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1196 del 20 gennaio 2006
«La notificazione della citazione per la revocazione di una sentenza di appello equivale (sia per la parte notificante che per la parte destinataria) alla notificazione della sentenza stessa ai fini della decorrenza del termine breve per proporre...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14331 del 21 giugno 2006
«Tale soluzione trova conforto nel principio, costituzionalizzato, della ragionevole durata del processo (art. 111, comma secondo, Cost.) e nella ricaduta, in termini processuali, scaturente dall'inerzia e mancata sollecitazione della parte...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15879 del 12 luglio 2006
«La procura apposta a margine o in calce all'atto di citazione resta travolta dalla nullità dell'atto medesimo, del quale costituisce parte inscindibile per lo stretto collegamento funzionale esistente tra la «vocatio in ius» e la procura speciale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20415 del 20 settembre 2006
«L'atto di citazione con il quale è proposta in via principale querela di falso relativa a un determinato documento può essere sottoscritto anche dal solo difensore munito di procura ad litem rilasciata in calce o a margine dell'atto, perché la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20817 del 26 settembre 2006
«La mancanza della sottoscrizione del procuratore abilitato a rappresentare la parte in giudizio nella copia notificata della citazione non incide sulla validità di questa, ove detta sottoscrizione sussista nell'originale e la copia notificata...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23168 del 27 ottobre 2006
«Limitatamente, peraltro, ai processi pendenti alla data del 30 aprile 1995 – rispetto ai quali non opera la possibilità di sanatoria dell'eventuale errore incolpevole nell'individuazione del soggetto nei cui confronti il potere di impugnazione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4794 del 6 marzo 2006
«Pertanto, non può essere considerata acquiescenza tacita – rispetto alla sentenza di appello che dichiari la nullità della notificazione della citazione introduttiva del giudizio di primo grado e rimetta le parti al primo giudice ai sensi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6595 del 24 marzo 2006
«Integra la fattispecie del dolo processuale revocatorio (art. 395 n. 1 c.p.c.) quell'attività intenzionalmente fraudolenta che si concreti in artifici e raggiri (che possono consistere anche nel mendacio su fatti decisivi della causa), tali da...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14686 del 25 giugno 2007
«Nell'ipotesi di discordanza tra il tenore testuale del documento e la sua copia notificata, vale la regola della prevalenza della copia, in modo che l'interessato può far valere eventuali nullità dell'atto a lui destinato semplicemente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17645 del 10 agosto 2007
«Ai sensi dell'articolo 23 della legge 6 marzo 1987 n. 74, l'appello avverso le sentenze di separazione deve essere trattato con il rito camerale, il quale si applica all'intero procedimento, dall'atto introduttivo – ricorso, anziché citazione –...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18306 del 30 agosto 2007
«La circostanza che un ente pubblico, parte in un procedimento civile, venga soppresso ex lege e le sue funzioni trasferite ad altro ente costituisce una causa di interruzione del processo; ne consegue che ove tale fatto avvenga nelle more tra la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2562 del 6 febbraio 2007
«L'atto con cui la causa viene riassunta in primo grado dopo che il giudice di appello, in applicazione degli artt. 353 e 354 c.p.c., ne abbia disposto la rimessione, pur spiegando una funzione introduttiva, non è equiparabile all'atto di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3971 del 20 febbraio 2007
«La sospensione dei termini di svolgimento di attività difensiva disposta dall'art. 4 del D.L. n. 245 del 2002, convertito con modificazioni nella legge n. 286 del 2002, recante interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dalle calamità...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7514 del 27 marzo 2007
«L'omessa, incompleta o inesatta indicazione, nella relata di notifica dell'atto di citazione, del nominativo di una delle parti in causa, è motivo di nullità soltanto ove abbia determinato un'irregolare costituzione del contraddittorio od abbia...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21587 del 13 agosto 2008
«Nel rito del lavoro, qualora il convenuto non si costituisca ed il giudice si trovi nell'impossibilità di verificare la regolarità dell'instaurazione del contraddittorio, per la mancata produzione del ricorso notificato da parte dell'attore - che...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23343 del 9 settembre 2008
«Non sussiste il litisconsorzio necessario tra più parti che hanno autonomamente stipulato singoli contratti di compravendita immobiliare anche se trasfusi in un unico e contestuale documento negoziale essendo irrilevante la proposizione con unico...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28942 del 10 dicembre 2008
«Il giudice potrà concedere il termine nell'unico caso in cui la procura alle liti sia stata rilasciata per atto notarile, di cui può essere agevole produrre una copia. (In applicazione del principio, la S.C. ha confermato la sentenza di appello,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3205 del 11 febbraio 2008
«La validità dell'atto di citazione – e cioè l'idoneità dello stesso ad assolvere la propria funzione – va valutata con riferimento alla copia notificata, indipendentemente dal ricorso ad integrazioni, in quanto la parte destinataria non ha il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11317 del 15 maggio 2009
«La deduzione con l'atto di appello, da parte del convenuto in primo grado dichiarato contumace, della nullità della citazione introduttiva di quel giudizio per un vizio afferente alla "vocatio in ius", non dà luogo, ove ne sia riscontrata la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25350 del 2 dicembre 2009
«La notificazione è inesistente quando sia stata effettuata in un luogo o con riguardo ad una persona che non presentino alcun riferimento con il destinatario dell'atto, risultando a costui del tutto estranei, mentre è affetta da nullità (sanabile...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7548 del 27 marzo 2009
«Nel rito del lavoro e in quello locatizio, qualora l'opposizione a decreto ingiuntivo sia stata proposta con atto di citazione con suo conseguente deposito in cancelleria, il giudice è tenuto comunque a fissare l'udienza di discussione con...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8214 del 6 aprile 2009
«Ne consegue che, dovendo la determinazione della competenza essere effettuata in base al contenuto della domanda giudiziale, va esclusa la competenza del giudice del lavoro allorché si prospetti che l'attività viene realizzata attraverso una...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11358 del 11 maggio 2010
«Qualora, a seguito della notifica dell'atto di citazione, il convenuto provveda spontaneamente a pagare l'intera sorte richiesta e il giudizio prosegua esclusivamente per la liquidazione delle spese legali, il giudice è ugualmente tenuto ad...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13435 del 1 giugno 2010
«La necessità, o meno, di integrazione del contraddittorio va desunta dal contenuto della domanda proposta dall'attore e non può farsi dipendere dalla soluzione di merito che il giudice ritenga di dover dare alla controversia. (Nella specie, la...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19510 del 14 settembre 2010
«Il difensore dell'appellato - secondo un'interpretazione costituzionalmente orientata della normativa processuale, idonea a dare attuazione ai principi di economia processuale e di tutela del diritto di azione e di difesa della parte stabiliti...»