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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39259 del 25 ottobre 2005
«Il reato di abuso d'ufficio ha natura necessariamente plurioffensiva quando è commesso arrecando ad altri un danno ingiusto, nel senso, cioè, che devono essere lesi sia gli interessi costituzionalmente tutelati del buon andamento e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41481 del 16 novembre 2005
«Ai fini della determinazione della pena per il delitto tentato nel caso di concorso di circostanze anche ad effetto speciale, deve farsi riferimento alla pena base per il reato consumato e aggravato, qualora il giudizio di comparazione si sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44952 del 7 dicembre 2005
«In tema di reato di abuso d'ufficio la condotta dell'agente rileva penalmente solo se l'ingiusto vantaggio patrimoniale è conseguito attraverso la violazione di legge o di regolamento, con esclusione degli atti che hanno natura meramente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45391 del 15 dicembre 2005
«Ai sensi dell'art. 609 septies, comma quarto, n. 2 c.p., il reato di violenza sessuale commesso dal genitore o dal tutore è procedibile d'ufficio anche nei casi in cui il soggetto passivo sia maggiorenne. (La Suprema Corte ha precisato che, nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45957 del 19 dicembre 2005
«La molestia sessuale si differenzia dall'abuso — anche nella forma tentata — in quanto prescinde da contatti fisici a sfondo sessuale e normalmente si estrinseca o con petulanti corteggiamenti non graditi o con petulanti telefonate o con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46179 del 19 dicembre 2005
«Ai sensi dell'art. 56, comma terzo, c.p., per aversi desistenza volontaria dall'azione delittuosa occorre che la determinazione del soggetto agente sia stata libera e non coartata e, cioè, che la prevalenza dei motivi di desistenza su quelli di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46552 del 20 dicembre 2005
«In materia di partecipazione ad associazione di stampo mafioso è ragionevole considerare «imprenditore colluso» quello che è entrato in rapporto sinallagmatico con la cosca tale da produrre vantaggi per entrambi i contraenti, consistenti per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4663 del 8 febbraio 2005
«L'inosservanza dell'obbligo di soggiorno da parte del soggetto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale configura la violazione dell'art.9 della Legge n. 1423 del 1956 e non il reato di cui all'art. 650 del c.p.. (Nella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6815 del 23 febbraio 2005
«Rientra nell'ambito degli strumenti di pubblica autenticazione o certificazione di cui all'art. 468, comma secondo, c.p., il sigillo recante la dicitura «C.I. Carni Italiane», adottato per certificare la provenienza nazionale della carne...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9163 del 8 marzo 2005
«Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, anche i «disturbi della personalità», che non sempre sono inquadrabili nel ristretto novero delle malattie mentali, possono rientrare nel concetto di «infermità», purché siano di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12769 del 11 aprile 2006
«Non è idonea a rendere configurabile la violazione di legge rilevante ai fini dell'integrazione del delitto di abuso d'ufficio la sola inosservanza di norme di principio o di quelle genericamente strumentali alla regolarità dell'azione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13511 del 13 aprile 2006
«La violazione da parte del pubblico ufficiale delle norme collettive contrattuali applicabili ai rapporti di pubblico impiego non realizza uno dei presupposti necessari per la configurabilità del reato di abuso di ufficio. (Nella specie, la Corte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14043 del 20 aprile 2006
«Configura il delitto di abuso di ufficio la condotta del direttore generale di una ASL che attribuisca in suo favore l'incremento stipendiale previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 502 del 1995, sostituendosi alla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19141 del 31 maggio 2006
«Ai fini della consumazione del reato di cui all'art. 416 bis c.p., è necessario che l'associazione abbia conseguito, in concreto, nell'ambiente nel quale essa opera, un'effettiva capacità di intimidazione. Ne consegue che, in presenza di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2337 del 19 gennaio 2006
«La condotta tipica del reato di invasione di terreni o edifici consiste nell'introduzione dall'esterno in un fondo o in un immobile altrui di cui non si abbia il possesso o la detenzione: la norma di cui all'art. 633 c.p., infatti, non è posta a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30773 del 18 settembre 2006
«Il reato di cui all'art. 659 comma primo c.p. resta assorbito in quello previsto al comma secondo del medesimo articolo, avente medesima obiettività giuridica e natura di reato di pericolo concreto, se il disturbo sia arrecato nel normale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30824 del 19 settembre 2006
«In tema di associazioni con finalità di terrorismo internazionale, una «cellula organizzativa di carattere militare-religioso» avente sede in Italia, è qualificabile come associazione terroristica non per la mera inclusione dell'organizzazione di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33662 del 6 ottobre 2006
«In tema di reati sessuali, è ammissibile il concorso del reato di violenza sessuale con il delitto di violenza privata, quando quest'ultimo, pur strumentale rispetto alla condotta criminosa di cui all'art. 609 bis c.p., rappresenta un «quid...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35381 del 23 ottobre 2006
«La mancanza dell'autorizzazione per il pubblico dipendente da parte dell'ente di appartenenza a svolgere un'ulteriore attività, anche se remunerata, per conto di un privato, ha rilievo esclusivamente disciplinare: tale mancanza determina per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41952 del 21 dicembre 2006
«In tema di furto, sussiste l'aggravante della violenza sulle cose (articolo 625, numero 2, c.p.) tutte le volte in cui il soggetto, per commettere il fatto, fa uso di energia fisica, provocando la rottura, il guasto, il danneggiamento, la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5070 del 9 febbraio 2006
«In tema di invasione di terreni, la subordinazione della sospensione condizionale della pena al rilascio del terreno in favore della P.A. è provvedimento legittimo e conforme al dettato dell'art. 165 c.p., perché la restituzione della res assolve...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7600 del 2 marzo 2006
«In tema di abuso d'ufficio, anche precedentemente alla modifica dell'art. 323 c.p. in base alla L. n. 324 del 1997, ai fini dell'integrazione dell'elemento oggettivo del reato è richiesto che l'abuso si realizzi attraverso l'esercizio da parte del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8565 del 10 marzo 2006
«La riconosciuta, reciproca indipendenza fra due associazioni di tipo mafioso non implica che eventuali azioni da esse svolte in comune siano necessariamente da qualificare come una sorta di interventi di «mutuo soccorso» posti in essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11620 del 20 marzo 2007
«La violazione degli strumenti urbanistici, pur non potendosi questi configurare come norme di legge o di regolamento, integra, nei congrui casi, il reato di abuso di ufficio, in quanto rappresenta solo il presupposto di fatto della violazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16226 del 20 aprile 2007
«Il reato di invasione di un casello ferroviario è perseguibile d'ufficio, in ragione della destinazione ad uso pubblico, quale pertinenza della linea ferroviaria, del casello medesimo.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16843 del 3 maggio 2007
«In tema di reato sessuale commesso in danno di persona infraquattordicenne, punito dal primo comma dell'art. 609 quater c.p., va escluso che il mero dato anagrafico comporti la sussistenza della condizione di inferiorità fisica o psichica della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17980 del 10 maggio 2007
«Integra il reato di abuso di ufficio la condotta del segretario di seggio elettorale che, esercitando legittimamente funzioni vicarie del presidente, nel provvedere alla sostituzione di scrutatore assente, designi all'incarico un congiunto (nella...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27748 del 13 luglio 2007
«L'uso delle armi e il travisamento nel corso di una rapina sono condotte che si diversificano reciprocamente per il contenuto, configurando così distinte circostanze aggravanti che devono essere autonomamente considerate ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2806 del 25 gennaio 2007
«In tema di reati contro l'amministrazione della giustizia, l'esimente di cui all'art. 384, comma primo c.p. (necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave ed inevitabile nocumento nella libertà e nell'onore), non può essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30979 del 30 luglio 2007
«In tema di reato di abuso d'atti d'ufficio di cui all'art. 323, comma secondo, c.p., nel testo previgente alle modifiche apportate dalla L. n. 234 del 1997, deve ritenersi finalizzata al conseguimento di un ingiusto vantaggio patrimoniale la...»