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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22693 del 28 settembre 2017
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso i provvedimenti di designazione o nomina dell'amministratore di sostegno emessi in sede di reclamo, in quanto logicamente e tecnicamente distinti da quelli che dispongono l'amministrazione,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5460 del 3 marzo 2017
«In tema di accettazione beneficiata dell'eredità, il provvedimento che decide sul reclamo proposto avverso i provvedimenti emessi a seguito di istanza di modifica del decreto di autorizzazione alla redazione dell'inventario, non è impugnabile col...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10107 del 16 aprile 2021
«In tema di esonero dell'esecutore testamentario dal suo ufficio, il provvedimento del presidente del tribunale è reclamabile davanti al presidente della corte d'appello, ma la decisione assunta da quest'ultimo non è impugnabile per cassazione con...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16979 del 27 giugno 2018
«Il comportamento del proprietario di un fondo, il quale, nel lottizzarlo, metta volontariamente e con carattere di continuità una striscia di terreno a disposizione della collettività, assoggettandola al relativo uso pedonale e carrabile, rende...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3788 del 8 febbraio 2019
«L'estinzione della servitù di uso pubblico non può derivare dal mero non uso, esigendo che l'ente territoriale, quale soggetto esponenziale della collettività dei cittadini, esprima una volontà in tal senso, o mediante l'adozione di un...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 355 del 21 dicembre 1985
«La legge 23 giugno 1865 n. 2359, in tema di espropriazione per pubblica utilità, ha valore di legge generale applicabile in tutti i casi nei quali le leggi speciali non l'abbiano modificata anche implicitamente. Da ciò consegue che, se è vero che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 486 del 27 dicembre 1991
«L'art. 3 della legge 27 ottobre 1988 n. 458, vietando la retrocessione del terreno utilizzato "sine titulo" per fini di edilizia residenziale pubblica e riconoscendo al proprietario solo il diritto al risarcimento del danno, recepisce, nello...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2688 del 7 febbraio 2007
«In materia urbanistica ed edilizia, la giurisdizione (residuale) del giudice ordinario è invocabile solo quando i comportamenti materiali dell'amministrazione, comportanti immissione in possesso del fondo privato, la sua mera detenzione o la sua...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10024 del 26 aprile 2007
«Posto che la dichiarazione di pubblica utilità costituisce il necessario presupposto per l'espropriazione, e che la relativa dichiarazione, o comunque il provvedimento che ai sensi di legge le è equiparato, deve contenere i due termini per...»
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Cassazione civile, sentenza n. 349 del 24 ottobre 2010
«E' costituzionalmente illegittimo l'art. 5-bis, comma 7-bis, D.L. 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, in legge 8 agosto 1992, n. 359, introdotto dall'art. 3, comma 65, legge 23 dicembre 1996 n. 662. Premesso che i giudici a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8557 del 5 maggio 2004
«Il proprietario di un'area, che sia stata requisita ai sensi dell'art. 3 del D.L. 26 novembre 1980, n. 776 (convertito dalla legge 22 dicembre 1980, n. 874), recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del novembre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13779 del 12 giugno 2007
«In tema di vendita di cose di interesse artistico e storico, il provvedimento con il quale l'amministrazione esercita il diritto di prelazione segna il passaggio allo Stato della proprietà del bene (artt. 32 terzo comma della legge 1 giugno 1939...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 25578 del 12 novembre 2020
«La controversia nella quale il privato, previo accertamento della rumorosità, molestia e intollerabilità delle immissioni prodotte dagli aerogeneratori di un parco eolico, nonché degli effetti pregiudizievoli da esse recati alla salute propria e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5605 del 26 febbraio 2019
«Le norme relative alle distanze tra costruzioni previste dall'art. 873 c.c. e dai regolamenti locali devono essere tenute distinte dalle regole di edilizia contenute in leggi speciali e nei regolamenti comunali (artt. 871 e 872 c.c.) poiché, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3727 del 12 novembre 1968
«Il procedimento previsto nell'art. 59 disp. att. cod.civ., pur essendo regolato da una norma contenuta tra le disposizioni per l'attuazione del libro terzo del codice civile, non riguarda tutti i casi di nomina di amministratore previsti nel...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16462 del 22 novembre 2002
«In tema di oneri deducibili dal reddito delle persone fisiche, l'art. 10, primo comma, lettera g), del D.P.R. n. 597 del 1973 (al pari dell'art. 10, primo comma, lett. c, D.P.R. n. 917 del 1986) limita la deducibilità, ai fini dell'applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4839 del 19 febbraio 2019
«Ai sensi dell'art. 35 c. nav., la sdemanializzazione dei beni del demanio marittimo non può avvenire "per facta concludentia", ma solo per legge o mediante l'adozione, ad opera dell'autorità competente, di un formale provvedimento che ha efficacia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26757 del 24 novembre 2020
«La "compensatio lucri cum damno" integra un'eccezione in senso lato, vale a dire non la prospettazione di un fatto estintivo, modificativo o impeditivo del diritto altrui, ma una mera difesa in ordine all'esatta entità globale del pregiudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5574 del 8 marzo 2018
«La retrocessione dei beni espropriati attua, nel concorso delle condizioni previste dalla legge, un nuovo trasferimento di proprietà, con efficacia "ex nunc" del bene espropriato e non utilizzato dall'espropriante, in conseguenza dell'esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 310 del 11 gennaio 200
«In materia di annullamento d'ufficio del provvedimento di ammissione alla cassa integrazione guadagni, nessuna conseguenza, ai fini del radicamento della giurisdizione innanzi al giudice ordinario, deriva dalla disciplina della delegazione di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14292 del 17 febbraio 2000
«In tema di contenzioso tributario, la sussistenza di un provvedimento penale favorevole al contribuente non impedisce al giudice tributario una valutazione dei fatti conforme alle tesi dell'amministrazione. (rigetta, Comm. Trib. Reg. Sicilia, 15...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25132 del 27 novembre 2006
«In tema di fallimento, la transazione tra procedura concorsuale e terzo creditore è consentita, in via di principio, dall'art. 35 della legge fallimentare e, pur se incidente sulla formazione dello stato passivo, non può ritenersi illegittima in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17060 del 3 agosto 2007
«L'art. 2941 n. 6 del codice civile che dispone la sospensione della prescrizione tra le persone i cui beni siano sottoposti per legge o per provvedimento del giudice all'amministrazione altrui e quelle da cui l'amministrazione è esercitata non è...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24065 del 10 novembre 2006
«In tema di agevolazioni tributarie, il principio secondo cui il regime agevolativo previsto dal d.P.R. 6 marzo 1978, n. 218 per l'impianto di nuove iniziative produttive nei territori del Mezzogiono costituisce un diritto dell'impresa, il quale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 13223 del 30 giugno 2020
«In tema di indebito assistenziale, in luogo della generale ed incondizionata regola civilistica della ripetibilità, trova applicazione, in armonia con l'art. 38 Cost., quella propria di tale sottosistema, che esclude la ripetizione, quando vi sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1578 del 24 gennaio 2020
«In caso di provvedimento acquisitivo adottato dal Sindaco quale Ufficiale di Governo (ex art. 7 della l. n. 2248 del 1965, all. E) per un interesse locale, la domanda risarcitoria connessa alla illecita protrazione dell'occupazione del bene oltre...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14231 del 8 luglio 2020
«La "causa petendi" della domanda con cui il beneficiario di un permesso di costruire, successivamente annullato in autotutela in quanto illegittimo, abbia invocato la risoluzione del contratto di compravendita del terreno, nonché la condanna della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 28979 del 17 dicembre 2020
«La controversia avente ad oggetto la domanda risarcitoria proposta dal privato aggiudicatario di una gara per l'assegnazione di un pubblico servizio, successivamente annullata o revocata, il quale deduca la lesione dell'affidamento riposto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14324 del 25 maggio 2021
«La controversia avente ad oggetto il risarcimento dei danni subiti da un privato, che abbia fatto incolpevole affidamento su di un provvedimento amministrativo ampliativo della propria sfera giuridica, legittimamente annullato, rientra nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26592 del 30 settembre 2021
«Il danno derivante dall'occupazione sine titulo di un alloggio, per il quale è scaduto il termine di efficacia del provvedimento di requisizione amministrativa, ha natura di illecito permanente, dando luogo al ripetersi di fatti illeciti, connessi...»