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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19185 del 14 gennaio 2015
«In tema di prevenzione del rischio sismico, il reato previsto dall'art. 95 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 è applicabile a qualsiasi opera, eseguita in assenza della prescritta autorizzazione antisismica, in grado di esporre a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20681 del 9 agosto 2018
«...proprie e da tributi che detti enti sono legittimati ad istituire in armonia con i principi della Carta fondamentale, di coordinamento della finanza pubblica, dei sistema tributario e, soprattutto, nel rispetto dei vincoli comunitari.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 9008 del 29 dicembre 2009
«È irricevibile il ricorso avverso la decisione di affidare all'impresa esecutrice dei lavori, a scorporo degli oneri di urbanizzazione, la redazione del progetto per la realizzazione di un'opera pubblica, quando la scelta di non...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 115 del 7 aprile 2011
«...una riserva di legge relativa, allo scopo di assicurare l'imparzialità della pubblica amministrazione, la quale può soltanto dare attuazione, anche con determinazioni normative ulteriori, a quanto in via generale è previsto dalla legge.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 196 del 1 luglio 2009
«...di sicurezza ed igiene pubblica nell'interesse delle popolazioni di due o più comuni, mentre la procedura di cui alla norma impugnata potrà applicarsi a tutte quelle altre tipologie di poteri dei Sindaci attualmente previste.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2847 del 12 giugno 2017
«I presupposti per l'adozione di una ordinanza contingibile e urgente sono la sussistenza di un pericolo irreparabile ed imminente per la pubblica incolumità, non altrimenti fronteggiabile con i mezzi ordinari apprestati...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 370 del 2 aprile 2012
«...il provvedimento che ordina l'apertura in via d'urgenza di un presidio farmaceutico in assenza di una situazione di emergenza farmaceutica tale da costituire una minaccia concreta ed incombente per la pubblica incolumità.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6966 del 17 settembre 2010
«È legittima l'ordinanza del sindaco di chiusura di una strada per consentire l'esecuzione di lavori, perché trova fondamento nel combinato disposto degli art. 6, comma 4, e 7, comma 3, c. strad., in materia di disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10299 del 3 maggio 2013
«Non sussiste la giurisdizione della Corte dei Conti nelle controversie aventi ad oggetto la responsabilità per mala gestio nei confronti di amministratori di società a partecipazione pubblica, ove il danno di cui si...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1747 del 30 gennaio 2015
«...mafiosa o concorso esterno nella stessa, essendo sufficiente che egli sia stato in colpa nella cattiva gestione della cosa pubblica, aperta alle ingerenze e alle pressioni delle associazioni criminali operanti sul territorio.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 2 del 13 gennaio 2004
«Non è fondata, in riferimento all'art. 117 comma 2 lett. l) Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 50 comma 5 dello statuto della Regione Calabria, approvato in prima deliberazione il 13 maggio 2003 e, in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3677 del 30 agosto 2016
«Infatti, la fondamentale esigenza di contenimento della spesa pubblica osta a che possa ritenersi superato il primato dell'art. 30, comma 1, D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, secondo cui: "Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 305 del 28 gennaio 2016
«La sentenza n. 37/2015, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato la incostituzionalità dell'art. 8, c. 24 del D.L. 192/2014, in una con l'art. 1, c. 14 del D.L. 150/2013, in forza dei quali è stato via via prorogato fino al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 177 del 17 gennaio 2014
«L'istituto della mobilità volontaria, la cui disciplina è contenuta nell'art. 30 T.U. 30 marzo 2001 n. 165, si applica anche alle Regioni, seppure con differente impatto, a seconda che si tratti di mobilità d'ufficio o di mobilità...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 23 luglio 2013
«Il concorso pubblico costituisce canale di accesso pressoché esclusivo nei ruoli delle pubbliche amministrazioni, in linea con il principio di uguaglianza e i canoni di imparzialità e di buon andamento ex artt. 3 e 97...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 149 del 29 aprile 2010
«...e a condizione che il principio del buon andamento della pubblica amministrazione (art. 97 Cost.) sia assicurato in via alternativa con adeguati criteri selettivi idonei a garantire la professionalità dei soggetti prescelti.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25099 del 27 novembre 2006
«In tema di affissione del codice disciplinare nel pubblico impiego privatizzato, la previsione delle sanzioni e delle relative conseguenze in norme aventi forza di legge - in particolare, per l'amministrazione scolastica, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1752 del 24 gennaio 2017
«È legittimo il licenziamento disciplinare disposto da un Comune nei confronti di un dipendente (nella specie con la qualifica di tecnico comunale responsabile dei lavori pubblici) per avere inviato una memoria difensiva,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23627 del 22 novembre 2010
«In tema di pubblico impiego privatizzato e con riferimento alla sospensione cautelare di personale docente del Ministero della Pubblica Istruzione, le regole da applicare in forza della disciplina transitoria di cui all'art. 69,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 884 del 24 febbraio 2017
«La dispensa dal servizio per scarso rendimento risponde innanzitutto all'esigenza di tutelare la funzionalità e l'assetto organizzativo della pubblica amministrazione nei riguardi del comportamento del dipendente, che, complessivamente,...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 56 del 10 febbraio 2006
«Tuttavia, le tre categorie di personale che operano nel mondo della scuola (personale docente, dirigente e amministrativo, tecnico, ausiliario) presentano discipline di stato giuridico distinte, che giustificano la differenziata valutazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5885 del 7 novembre 2011
«In tema di riparto di giurisdizione, nelle controversie relative a procedure concorsuali nell'ambito del pubblico impiego privatizzato, la cognizione della domanda del candidato utilmente collocato nella graduatoria finale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 22575 del 10 settembre 2019
«...parte chiede una pronuncia sulla proprietà, pubblica o privata, di quel suolo, e la domanda proposta ha ad oggetto non già l'annullamento del provvedimento amministrativo, bensì la contestazione dell'esistenza del potere amministrativo esercitato.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 6885 del 8 marzo 2019
«...alloggi di edilizia residenziale pubblica da destinare a particolari categorie di conduttori, regolato, quanto alla misura dei canoni di locazione esigibili, da convenzione poi revocata in autotutela, con conseguente riduzione del canone massimo).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26799 del 7 novembre 2008
«Sono attribuite alla giurisdizione del G.O. le controversie inerenti ad ogni fase del rapporto di lavoro, incluse quelle relative al conferimento di incarichi dirigenziali, in quanto la riserva, in via, residuale, alla...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 140 del 9 luglio 2015
«Il legislatore statale ha ampliato l'originaria portata precettiva del citato art. 52, perseguendo finalità non solo di tutela dei beni culturali, ma anche della valorizzazione e promozione in genere del patrimonio culturale....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3941 del 5 luglio 2012
«L'art. 115, commi 2 e 3, di detto D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali) regolamenta la gestione delle attività di valorizzazione dei beni culturali tramite concessione a terzi. Essa può avvenire mediante gestione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 172 del 23 luglio 2018
«La norma impugnata dal Governo limita, al comma 1, e con riferimento alle opere qualificate come di pubblica utilità, realizzate da enti pubblici o società concessionarie di servizi pubblici (con la sola esclusione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli artt. 201, comma 6, e 203, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, nella parte in cui imponendo una durata non inferiore a quindici anni per la gestione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«...con ritenuta violazione dei principi posti dal diritto comunitario e da convenzioni internazionali, di leale collaborazione, ragionevolezza, adeguatezza, differenziazione, sussidiarietà, buon andamento della pubblica amministrazione.»