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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11210 del 12 novembre 1997
«Ai sensi dell'art. 106, D.P.R. 15 dicembre 1959, n. 1229, l'ufficiale giudiziario è competente a notificare per mezzo del servizio postale atti del suo ministero a persone residenti o domiciliate nella sua circoscrizione territoriale, mentre può...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13439 del 27 luglio 2012
«La produzione dell'avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia dell'atto processuale spedita per la notificazione a mezzo del servizio postale, ai sensi dell'art. 149 cod. proc. civ., richiesta dalla legge in funzione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5884 del 14 giugno 1999
«Qualora, viceversa, l'ingiunto deduca un vizio della notificazione non riconducibile al suddetto concetto di inesistenza, l'unico rimedio esperibile si identifica nell'opposizione tardiva ex art. 650 c.p.c., che è proponibile soltanto entro il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10447 del 9 marzo 2009
«Competente a disporre la sospensione dei termini di durata della custodia cautelare (nella specie a norma dell'art. 304, comma secondo, c.p.p.), nelle more del giudizio di appello, dopo la trasmissione degli atti da parte del giudice di primo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22972 del 9 ottobre 2013
«In tema di prova documentale, il mancato reperimento nel fascicolo di ufficio, al momento della discussione della causa, di documenti che risultano essere stati ritualmente prodotti nel fascicolo di parte - come da attestazione della competente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1754 del 17 agosto 1993
«...la possibilità di proroga dei termini della custodia — fino ad un terzo in fase istruttoria — da parte del tribunale competente (ex art. 263 ter codice del 1930), su istanza del giudice istruttore, comunicata al pubblico ministero ed all'imputato.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2422 del 3 febbraio 2006
«...positivo virtuale di competenza, il blocco degli interessi sui crediti pecuniari, previsto dall'art. 55 della legge fallimentare, si verifica al momento della sentenza dichiarativa di fallimento emessa per prima, anche se da giudice incompetente.»
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Cassazione civile, sentenza n. 786 del 20 aprile 1962
«Nel caso in cui l'accertamento tecnico debba eseguirsi lontano dalla sede giudiziaria competente per la definizione della controversia, il giudice istruttore bene può delegare, per la nomina del consulente tecnico, il pretore del mandamento in cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9314 del 3 settembre 1993
«Il giudice della causa, nel cui ambito sia stata prodotta una scrittura privata che venga disconosciuta dall'interessato, è funzionalmente competente per il procedimento conseguente all'istanza di verificazione, in via incidentale, della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 23433 del 16 ottobre 2013
«Il giudice della causa, in cui sia stata prodotta una scrittura privata disconosciuta dall'interessato, è funzionalmente competente per il procedimento conseguente all'istanza, proposta in via incidentale, di verificazione della stessa scrittura,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4231 del 23 febbraio 2007
«La causa di sospensione del processo principale viene meno non al verificarsi di una qualsiasi ipotesi di cancellazione della causa incidentale dal ruolo, di sospensione o di interruzione di essa, ma soltanto quando il giudizio di falso sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2949 del 2 agosto 1975
«Le prove testimoniali raccolte dinanzi al giudice poi dichiaratosi incompetente, conservano la loro efficacia, fra le stesse parti e sullo stesso oggetto controverso, nel giudizio dinanzi al giudice competente.»
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Cassazione civile, sentenza n. 3399 del 21 dicembre 1962
«Per modo che, accertato, in un secondo tempo, dallo stesso giudice o da altro divenuto successivamente competente, che sussistevano tutte le condizioni per la sospensione del processo, la pronuncia di sospensione retroagisce nel tempo ed ha...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28656 del 3 luglio 2013
«In tema di impugnazioni, le parti private ed i loro difensori possono presentare, ex art. 582, comma secondo, c.p.p., l'atto di impugnazione anche nella cancelleria del tribunale del luogo nel quale si trovano, pur se incompetente a riceverlo, ma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30060 del 12 settembre 2006
«...(anziché presso la cancelleria del giudice che ha emesso il provvedimento impugnato, come disposto dall'articolo 582 c.p.p.), allorquando venga poi rimessa nei termini di legge presso la cancelleria dell'ufficio del giudice competente a riceverla.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2737 del 25 settembre 2000
«La regola dettata dall'art. 568, comma quinto, c.p.p., secondo la quale, qualora l'impugnazione sia stata proposta a un giudice incompetente, questi trasmette gli atti al giudice competente, non può trovare applicazione nel caso di inosservanza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7488 del 1 luglio 1994
«Infatti l'art. 198, comma 4, c.p.p. 1930 e l'art. 123, comma 2, c.p.p. prevedono la possibilità di presentare l'impugnazione ad ufficiale di polizia giudiziaria (che ne cura l'immediata trasmissione all'autorità competente) unicamente all'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1443 del 5 maggio 2000
«Non spetta né al pubblico ministero competente all'emissione dell'ordine di carcerazione per delitti di cui all'art. 4 bis ord. pen., né al giudice dell'esecuzione davanti al quale sia stato proposto incidente, la valutazione, ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26343 del 27 giugno 2001
«In tema di esecuzione, è inammissibile la richiesta di detrazione della pena espiata all'estero per il medesimo fatto che sia stata proposta direttamente al giudice dell'esecuzione e non al pubblico ministero, organo funzionalmente competente a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45 del 4 marzo 1993
«...dall'organo giurisdizionale funzionalmente competente, con la procedura degli incidenti di esecuzione, proprio perché spetta al giudice dell'esecuzione il compito di decidere con efficacia giurisdizionale su ogni tema del rapporto esecutivo.»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 49876 del 11 dicembre 2013
«È competente il giudice dell'esecuzione a decidere sulla richiesta di restituzione in termini ex art.175, comma quarto, cod. proc. pen. quando la stessa è subordinata all'accertamento della validità o dell'efficacia del titolo esecutivo, comunque...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22073 del 23 maggio 2013
«Nel caso di contestuale pendenza di una richiesta diretta all'accertamento della mancanza o non esecutività del titolo davanti al giudice dell'esecuzione e dell'atto di impugnazione davanti al giudice della cognizione, quest'ultimo è competente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1846 del 23 maggio 1996
«La indicazione quale giudice competente della corte di appello contenuta nel comma 1 dell'art. 15, L. 3 agosto 1988, n. 327 deve essere infatti coordinata con l'ultimo comma della stessa norma, per il quale «si osservano, in quanto compatibili, le...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1534 del 12 maggio 1992
«Ne consegue che giudice competente a provvedere sull'applicazione di amnistia o indulto in favore di soggetto raggiunto da più condanne emesse da giudici diversi, deve essere sempre il giudice che ha emesso il provvedimento divenuto irrevocabile...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1709 del 6 aprile 1998
«In proposito può pertanto ben trovare applicazione il principio generale dettato dall'art. 568, comma quinto, c.p.p., secondo cui il nomen juris attribuito all'impugnazione non la rende per ciò stesso inammissibile e la sua presentazione ad un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7338 del 25 febbraio 2002
«Ne consegue, quindi, che in detta ipotesi il pubblico ministero, quale organo dell'esecuzione, è legittimato a porre direttamente in esecuzione la pena già coperta dal beneficio caducato, sempre che, nel contempo, chieda al competente giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3596 del 13 giugno 2000
«...estraneo al procedimento penale conclusosi con detta sentenza, assumendo di essere titolare di diritti sulla cosa confiscata, ne chieda la restituzione con istanza rivolta al giudice dell'esecuzione, competente ai sensi dell'art. 676 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5523 del 11 febbraio 2004
«Nel procedimento di sorveglianza non possono essere dedotte con ricorso per cassazione le lacune istruttorie occorse nella fase di merito che non siano state denunciate dinanzi al giudice competente per essa, anche se quest'ultimo giudichi in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6602 del 2 febbraio 1996
«Nel caso in cui l'ordine di esecuzione della pena divenuta definitiva sia stato sospeso dal P.M. in pendenza di una istanza di detenzione domiciliare ed il condannato permanga nel precedente stato di arresti domiciliari, competente a decidere su...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 636 del 23 marzo 1994
«...codice, allorché una nuova istanza dell'interessato, priva di elementi di novità rispetto ad altra in precedenza valutata dal competente giudice di sorveglianza e divenuta non revocabile per mancanza di apposita impugnazione, viene ripresentata.»